| inviato il 31 Luglio 2014 ore 22:46
“ ..... comunque oltre che sul campo io, "In Proprio", i test li faccio così ........... „ beh, gia' mi sembra un peletto serio, anche se mi sembra che copra solo la microregolazione. prima invece si discuteva di risoluzione, e per quella serve un bersaglio differente, per contare le effettive linee risolte nelle varie aree del fotogramma. “ ogni tesi o affermazione dovrebbe essere supportata da immagini campione „ c'e' poco da guardare immagini campione, a meno che non siano quelle di una ISO chart nonricordochecodice :) non a caso mi fido dei grafici che tirano fuori dxomark e dpreview, nell'ultimo caso proprio nel test del tamrex si vede come cambia il potere risolutivo lungo il frame a seconda di apertura e focale, e' molto istruttivo, per esempio se ne deduce che se hai un soggetto tutto sommato centrale e' meglio se scatti a f/8, se invece vuoi riprendere a tutto campo e' meglio f/11, e al di fuori cerchi (e trovi) guai :D anche se ovviamente i risultati resteranno di tutto rispetto. e, tra l'altro, a meno di problemi veramente macroscopici, difficilmente su una foto ridimensionata a 1024x670 vedrai grossi problemi ... |
| inviato il 31 Luglio 2014 ore 22:56
Vedo pochissime foto di ungulati che notoriamente escono allo scoperto quando c'è poca luce. Qualche buon anima saprebbe spiegarmi come si comporta l'af in detta situazione? S'intende, senza voler togliere nulla al tamarrone. Solo perchè abito a ridosso del pnfc e le occasioni per i soggetti a quattro zampe non mi mancano. |
| inviato il 01 Agosto 2014 ore 21:02
Nessuno si diletta al calar del sole? |
| inviato il 01 Agosto 2014 ore 23:08
qualcuno che fa foto ad auto o moto in pista? |
| inviato il 01 Agosto 2014 ore 23:21
“ Nessuno si diletta al calar del sole? „ Al calar del sole, nei boschi un po' bui, a fauna grossa, ho usato con successo sempre il 70-200/4L IS USM, spesso a TA, per non esagerare con gli ISO, ma occorre stare attenti alla distanza ed alla PDC, perché un capriolo non è un passero. Comunque, la qualità di questo obiettivo ti consente anche degli ottimi crop. Su APS-C ho spesso provato che è meglio croppare che moltiplicare con i moltiplicatori, se solo 1.4x, nel 2x è meglio il duplicatore ottico. In questi ambienti con scarsa luce, l'ideale sarebbero il 200/2.8 o il 300/2.8. Focali maggiori servono a poco. Giorgio B. |
| inviato il 02 Agosto 2014 ore 8:52
No...niente tramonti e auto in pista...oggi che luce finalmente....sembra inverno...:-((((( |
| inviato il 02 Agosto 2014 ore 20:00
Le focali maggiori servono a poco se te li trovi vicino, cosa che non accade quasi mai. Gli ungulati sono notoriamente sospettosi, il cervo in particolar modo, e quando escono allo scoperto molto spesso 300 mm sono pochini. Garantito. Il crop in APS-C Canon quando alzi gli iso è una favola... |
| inviato il 03 Agosto 2014 ore 0:10
Si Marcog, ma devi avere anche una grande radura aperta davanti e non essere troppo all'interno dei boschi fitti, altrimenti gli ungulati li vedi tra gli alberi, quindi sei obbligato a fare in modo di averli vicino. All'interno dei boschi fitti intorno a casa mia, in genere, eventuali radure sono piuttosto piccole, quindi devo sistemarmi ben nascosto puntando nella radura ed aspettare con pazienza che qualche animale passa. In queste situazioni anche il 300/4L IS è sufficiente, perché sono costretto comunque a mettermi vicino per evitare di avere alberi davanti. Diverso è il discorso per le ampie radure ai bordi dei boschi e ben illuminate, lì si che va bene un Tamron 150-600 che a f/8 riesci comunque ad avere tempi stretti. All'interno dei boschi, un Tamron 150-600 non lo vedo molto bene, perché è troppo buio. A meno che non si fotografi sempre a 6400 ISO. I cervi, dalle mie parti, devi fare attenzione che ti attraversano la strada di improvviso, quando non ti vengono addosso e ti danneggiano l'auto in modo piuttosto pesante (è successo qualche mese fa al ragazzo di mia figlia). Giorgio B. |
| inviato il 03 Agosto 2014 ore 13:00
Giorgio, ovviamente le radure ci sono ed è lì che gli avvistamenti avvengono in modo tutto sommato abbastanza semplice durante il periodo del bramito, altrimenti non sarei qui a menar il can per l'aia chiedendo di un 600mm. Usando APS-C con ISO alti è indispensabile riempire il sensore per ottenere risultati decenti. Le alternative luminose al tamarrone hanno cifre e pesi che non fanno per me. Non che non possa parmettermi un canon 500, ma avendo sulle spalle due splendide fanciulle, un criceto ed un cincillà , preferisco girare con un F5.6-F6.3 e soldi in tasca. La fotografia non è il mio unico hobby. |
| inviato il 03 Agosto 2014 ore 13:43
Questo silenzio inizia ad essere un po' assordante. E' forse meglio accontentarsi di un 400 F5.6 che garantisce prestazioni migliori dell'AF? |
| inviato il 03 Agosto 2014 ore 13:56
Direi che è un gran bel accontentarsi, il 400 f5.6 è un ottica di ottima qualità, con prestazioni af sicuramente migliori del tamron che possiedo, ciao! |
| inviato il 03 Agosto 2014 ore 14:26
Silenzio in che senso... se il tempo non migliora...inutile fare altri scatti...:-(( |
| inviato il 03 Agosto 2014 ore 14:51
“ Silenzio in che senso... se il tempo non migliora...inutile fare altri scatti...:-(( „ gia non riesco a capire se ho usato di meno la moto o la reflex in questo periodo........ |
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