user46920 | inviato il 30 Maggio 2016 ore 10:25
“ Chi ad esempio scatta con il grande formato in virtu' dei movimenti del banco ottico come dovrebbe fare con il digitale? Con quei banchetti minuscoli edi dorsi 6x4.5? E poi a quali costi? Un banco digitale costa come macchina di lusso mentre un banco a pellicola e un buon corredo si trovano per l'equivalente di un corredo Reflex entry level. Mi ripeto ma credo che a mio avviso bisogna prendere in considerazione una visione piu' ampia del modo di fotografare e non solo la propria. „ +1 |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 10:27
Qui in italia, qualcuno ci investe ancora sul mercato delle pellicole.... resuscitando una grande azienda italiana che aveva chiuso i battenti.... www.filmferrania.it/ Piccola considerazione personale: mi sembra un peccato capitale, buttare alle ortiche il preziosissimo know-how di alcune figure professionali italiane di elezione internazionale.... |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 10:51
mega OT, sorry Gianlucaaaa!! te possino!!!!!!!!!! :-)
 Quello Xenotar e pornografia allo stato puro!!! alla fine hai preso la Linhof!! bravo!!! ci sono andato vicino a febbraio... ma ero ancora "acerbo"... sto studiando... mi sto documentando e sto provando... vediamo se per questo Natale sono pronto... P.S. ho ricominciato a lavorare a quel progettino... cambiato tecnologia.. vediamo cosa esce fuori... P.P.S. quella M3 con il lux50ASPH e' mitica!!! |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 11:26
Luca se tu riesci in quel progetto rivoluzioni un mondo!!! Si mi e' capitata una Master Technika che non si poteva rifiutare!!! Ragazzi scusate, chiudo gli OT con i vecchi amici e torno in topic. Proprio il successo del digitale e' la chiave della ripresa dell'analogico. Vuoi per nostalgia, vuoi per curiosita' verso qualcosa che e' quasi sparito, vuoi un po' di voglia di "famolo strano" o ancora ricerca di mezzi di scatto e formati diversi dal 35 mm hanno dato una grande sterzata al declino dell'analogico. Macchine fotografiche e oggetti da camera oscura che per un periodo ritiravi gratis oggi hanno il loro valore e si vendono in un battibaleno. Il mio unico rammarico e' l'estinzione di pellicole istantanee degne di questo nome. Spero proprio che Impossible rilevi quanto abbandonato di recente da Fuji |
user46920 | inviato il 30 Maggio 2016 ore 11:50
OT: “ Luca se tu riesci in quel progetto rivoluzioni un mondo!!! „ Luca, cosa stai progettando col Laser ??? |
| inviato il 30 Maggio 2016 ore 12:26
 dopo l'estate vediamo se rendere la cosa OPENHardware :) |
user46920 | inviato il 30 Maggio 2016 ore 12:52
... ok |
| inviato il 01 Giugno 2016 ore 17:03
Se ce l'hai tu dopo 22 dovrei averlo anche io dopo 17. |
user46920 | inviato il 02 Giugno 2016 ore 1:03
“ [A proposito: le lenti rotte e che non vale la pena riparare dove si buttano? Nel cestino o in ricicleria?] „ ti do' il mio indirizzo .. le riciclo volentieri ps: “ A proposito: per le mogli che non impazziscono all'idea di fare la modella glamour , dopo 22 anni di matrimonio c'è ancòra il diritto di recesso? „ NO, se ricordi, il contratto parlava di separazione forzata cause definitive |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 14:11
L'analogico ti farà diventare più buono. Potrai anche andare sulla Guzzi. Che poi non era male; avevi la seccatura del pedale per la messa in moto. Molto più virile. |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 14:51
Mi sono iscritto un po' di tempo fa ma poi, per varie ragioni mi sono assentato: oggi ritorno a scrivere perchè questo thread mi pare interessante. Ho dato una scorsa veloce e magari ripeterò qualcosa di già detto ma la mia esperienza mi ha portato a quanto segue. Ho fotografato in analogico fino ai 20 anni poi, fino ai 40 inoltrati buio totale. Ho ricominciato timidamente col digitale ed era come se l'analogico non l'avessi mai utilizzato, ho continuato col digitale finche un amico non mi ha spinto a ricominciare con l'analogico. Oggi scatto in digitale dalla compatta fino al MF e con l'analogico dal 110 al al 4'x5'. La considerazione principale è che l'analogico ti forma la mente, ti costringe a riflettere e a preparare tutto in modo che sia "buona la prima" e questo aiuta sicuramente anche nel digitale. In pratica, anche chi scatta in digitale si dovrebbe leggere e capire "il Negativo" di Adams. Altra considerazione è che il medio o il grande formato, nel digitale non esistono: un negativo 6x9 o 4'x5' scansionato con un Imacon è un'altra cosa! Poi magari parliamo di stampa! |
| inviato il 07 Giugno 2016 ore 15:40
sono d'accordo con @Paul hai voglia di provare a scattare a pellicola? fallo ha un fascino tutto particolare: ponderare lo scatto, inquadrare con cura, gestire la luce, l'esposizione.. poi è bello anche solo caricare il rullino, azionare la leva di avanzamento fai un rullino e se va bena salvi un paio di scatti: e chissenefrega! io lo faccio: ho tre reflex a pellicola e tre compatte 35mm scelgo una delle macchine, carico il rullino, mi diverto porto a sviluppare e faccio "scannerizzare" il negativo i giorni dell'attesa sono i più belli! |
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