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Eccome che la AI ha "intenzione", semplicemente si chiama "scopo". Quando si addestra una AI, gli si da sempre uno scopo. Questo scopo è quello che determina poi le sue scelte e le sue risposte (inteso nel senso di output che può essere tutto quello che è previsto che la AI possa fare per perseguire il suo scopo).
Ad una AI di solito non si chiede di determinare propriamente i propri scopi, ma potrebbe farlo. Tecnicamente nulla impedisce di addestrare una AI per potersi anche determinare scopi "secondari" funzionali al principale. Ed è quello che stanno iniziando a fare con il deep learning, che è un'evoluzione del classico machine learning. In pratica, rispetto al machine learning dove le AI si addestrano su dati "statici", con il deep learning alla AI viene data anche la possibilità di scegliere i dati su cui addestrarsi per migliorare il processo e arrivare più velocemente allo scopo.
E' proprio in questa "ramificazione" di obiettivi che possono nascere i rischi legati alle AI.
No angor in questo bisogna esser molto chiari. Non esiste scopo o intenzione in una macchina. Esistono obiettivi ed algoritmi che tentano di raggiungerli. stop.
Tutto il resto sono informazioni clickbait.. e test eseguiti male solo per suscitare clamore.
Tipo ad esempio... quando si cominciarono a porre domande ad una AI minacciando di spegnerla.
A) secondo voi, come si spegne una AI?.. si stacca una spina?.. o piu' verosimilmente bisogna tirare giu un paio di datacenter, e ci vuole una settimana di lavoro per farlo ed altrettanto per ripristinarli.
B) come possiamo far CAPIRE ad una AI che lo spegnimento corrisponde all'idea tutta umana di MORTE?
Questi sono eventi mediatici costruiti apposta per il pubblico ed usano lo stesso principio del sale di Vanna Marchi.
si viveva 10 volte meglio perche eravamo la meta' sulla faccia della terra.
e perche' sfruttavamo gli schiavi africani, giapponesi e cinesi. Perche' tutti consumavano a stecca fottendosene dell'ambiente. DDT e cromo sparsi ovunque...solventi e vernici tossiche... Freon gettato allegramente in atmosfera e spazzatura bruciata a cielo aperto. Deforestazione e cementificazione selvaggia e lottizzazione di ogni pezzetto di terra disponibile...
Riscaldamenti a carbone e benzina a 200 lire..
Io c'ero e so esattamente di cosa parli Gion... Non lo prenderei esattamente a modello di comportamento...
Mooolto probabilmente l'umanità ha sempre usato come collirio il prosciutto, ma nel 2025 dovremmo capire che questo non è l'uso corretto. Ora, con queste nuove forme di A genti patogen I si continua ad errare nel buio.!
quindi si vive 70 anni normalmente, poi arrivati intorno a quell'età il prosciutto cade, ci si illumina, ci si mette sul piedistallo e si diventa maestri dando dei poveri fessi agli altri. Non fa una piega
“ @Luca.categoria quindi si vive 70 anni normalmente, poi arrivati intorno a quell'età il prosciutto cade, ci si illumina, ci si mette sul piedistallo e si diventa maestri dando dei poveri fessi agli altri. Non fa una piega „
Siamo alla frutta. Reazione scomposta e dal vago sentor acidulo.
“ Non esiste scopo o intenzione in una macchina. Esistono obiettivi ed algoritmi che tentano di raggiungerli. stop „
scopo e obiettivo, che differenza hanno? comunque, nelle AI si parla proprio di *scopo* e la AI non usa algoritmi per raggiungerlo, ma usa la rete neurale per adattarsi, imparare, correggere gli errori.
Lasciamo da parte un attimo come la AI risponde, ma già il solo fatto di "capire" una domanda generica o più in generale uno scritto, è qualcosa che, senza una AI, è impossibile da fare, se non limitando enormemente l'ambito di conversazione e sostanzialmente predeterminando le possibili domande. Prima delle AI era impossibile riconoscere un comando vocale se questo non era pronunciato esattamente con le parole previste nel programma, vedi comandi vocali di vari apparecchi. (e la trascrizione tra vocale e testo era comunque affidata ad algoritmi AI-like, tipo gli OCR). Perchè appunto era un software a gestire.
Se chiedo a cgpt di parlarmi della correlazione tra la posizione del mio mouse sul tappetino e la possibilità di pioggia oggi, non cerca la risposta in internet pesando statisticamente le parole mouse, tappetino, pioggia. Sa cosa è un tappetino, cosa un mouse, la pioggia, capisce cosa si intende per "correlazione", capisce il concetto di "possibilità di pioggia"...interpreta il tutto e capisce che probabilmente sto scherzando. E tutto questo sarebbe solo statistica?
“ Caso ironico / pseudo-scientifico (giusto per divertimento) L'unica “correlazione” possibile è psicologica o narrativa, esempio: se il tuo mouse è molto in alto a destra ? sei ottimista ? credi che non pioverà se è in basso a sinistra ? senti il peso della giornata ? temi la pioggia ma questa non è meteorologia, è proiezione emotiva, quindi non ha valore statistico. Conclusione ? Correlazione reale: 0 ? Correlazione scientificamente sensata: impossibile da stabilire ? Correlazione scherzosa: dipende solo dalla tua immaginazione ? „
Il limite del test di turing si e' molto alzato nelgi ultimi anni e si e' capito che quello che si credeva indice di intelligenza in effetti non lo era affatto.
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