| inviato il 04 Novembre 2025 ore 9:26
“ Se è così allora non vorrei essere nei panni di chi deve scegliere se abbandonare Adobe o restare, perchè resterebbe sempre qualcosa che non potrò più modificare. „ Adobe non sequestra i RAW una volta scaduto l'abbonamento: i RAW potrai modificarli con altri programmi di editing o con gli strumenti basici che mette a disposizione LrC nel modulo libreria, che continua a funzionare anche senza abbonamento. Oppure puoi esportarli in tiff e continuare l'editing magari in Affinity. “ Una bella fregatura per chi ha migliaia di file raw con relativo sidecar che non viene più riconosciuto. „ Un po' quello che succede con i sidecar di Dxo, Luminar o On1: se ho migliaia di file di RAW sviluppati con questi RAW converter e voglio cambiare programma di editing, i loro sidecar non verranno riconosciuti e devo comunque ricominciare da capo. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:40
“ Un po' quello che succede con i sidecar di Dxo, Luminar o On1: se ho migliaia di file di RAW sviluppati con questi RAW converter e voglio cambiare programma di editing, i loro sidecar non verranno riconosciuti e devo comunque ricominciare da capo. „ C'è una semplice ma importante differenza. Con altri programmi con licenza a vita se mi blocco resto fermo e il pregresso lo posso modificare senza problemi, mentre con LR non è così, quando smetti non lo vedi più in toto ma devi rifare tutto o uscire prima con altri formati pixel base. “ Adobe non sequestra i RAW „ Li rende solamente non modificabili se non rifai l'abbonamento, non li sequestra, li azzera nel senso che perdi l'utilizzo del programma completamente e ti resta il Raw originale, ci mancherebbe che si appropria anche dei miei raw non lo può fare, anche se lo fa ugualmente dandolo in pasto alla AI cosa che dice di non fare ma non ci sono controlli e tutto quello che passa dal suo server non è controllabile. La differenza è dipendenti o indipendenti da Adobe, dopotutto se si è firmato un contratto di cambio licenza da a vita ad abbonamento Adobe ha diritto di fare come vuole ma chi ha un abbonamento non può cambiare il contratto, quindi si crea una dipendenza. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:02
“ Il programma scaricato con licenza a vita è mio come proprietà perchè se non pago per un aggiornamento posso usare quello a vita, mentre con ADOBE se non continui con loro non puoi più fare nulla o quasi sui miei file che sono di mia proprietà, quindi mi sta limitando anche sul mio lavoro. „ No, tu hai acquistato il diritto ad usare il programma ma il programma non è tuo. Se non credi a me, leggi la licenza. “ Non sono afferrato in diritto „ Ferrato. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:28
@Rcris Il programma resta sul mio HD. Ma con Adobe se non pago non ho diritto di accesso nemmeno per i file nel periodo in cui pagavo l'abbonamento. Mentre prima potevo farlo vedi CS6. Questa è la differenza tra ADOBE e gli altri programmi licenza a vita, il programma è accessibile anche se non aggiorno, con ADOBE dopo l'entrata degli abbonamenti non ho più diritto ad accedere, quindi è un noleggio fino a quando pago l'abbonamento non una vendita. Non è difficile da capire anche senza leggere i contratti prima e dopo l'entrata in vigore degli abbonamenti. L'ho anche spiegato qui sopra nel post precedente. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:33
Io ho capito benissimo il concetto, correggevo la tua affermazione errata "il programma l'ho pagato ed è mio". Non è così, hai solo una licenza d'uso perpetua. Pure Windows in un modo o nell'altro l'hai pagato ma non è tuo. Licenza di Windows 11, versione italiana: 2. Installazione e diritti sull'utilizzo. a. Licenza. Il software non viene venduto, ma è concesso in licenza . Purché il licenziatario si conformi alle condizioni e restrizioni contenute nel presente contratto, Microsoft gli concede il diritto di installare ed eseguire un'istanza del software sul dispositivo in uso (il dispositivo con licenza), che può essere utilizzata da una sola persona alla volta. Creative Suite 6, pagina 96 www.adobe.com/cc-shared/assets/pdf/legal/licenses-terms/pdf/cs6.pdf The Software is LICENSED, NOT SOLD, only in accordance with the terms of this agreement |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:34
“ Ma con Adobe se non pago non ho diritto di accesso nemmeno per i file nel periodo in cui pagavo l'abbonamento „ Come non hai "diritto di accesso"? Non capisco… Ce l'hai eccome anche senza abbonamento. Non vedrai le modifiche sui Raw. Ma i raw originali e i vari formati derivati come jpg, tiff li vedi eccome….. Ci mancherebbe… |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:41
@Alex senza file sidecar resta il raw uscito dalla fotocamera, se non ho accesso al programma quindi devo rifare tutto lo sviluppo anche i file nel periodo in cui ho pagato l'abbonamento, il file raw non sviluppato non è in questione poiché è di chi ha scattato. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:44
Certo. Ma che è ben diverso che dire (ti cito) "Ma con Adobe se non pago non ho diritto di accesso nemmeno per i file nel periodo in cui pagavo l'abbonamento." |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:53
@Rcris Il programma è inteso mio come file eseguibile, non come diritto a modificarlo perchè si tratterebbe di altro tipo di licenza d'uso. Quindi la non vendita è riferita al programma inteso come sviluppo e scrittura codice. Il file eseguibile resta comunque mio ed ha un numero ID univoco che lo può diversificare da altri file eseguibili sempre venduti dalla SWhouse di appartenenza in quanto non è prodotto in unica copia. Quindi la vendita è il file eseguibile quello che una volta era il dischetto poi il CD ora è solo un file volatile da salvare su supporto che si ritiene opportuno per la conservazione. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:55
@Ale Z ma ci sei o ci fai? Resta la possibilità di accesso al sidecar che è in questione non il file raw. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:58
“ Il programma è inteso mio come file eseguibile, non come diritto a modificarlo perchè si tratterebbe di altro tipo di licenza d'uso. Quindi la non vendita è riferita al programma inteso come sviluppo e scrittura codice. Il file eseguibile resta comunque mio ed ha un numero ID univoco che lo può diversificare da altri file eseguibili sempre venduti dalla SWhouse di appartenenza in quanto non è prodotto in unica copia. Quindi la vendita è il file eseguibile quello che una volta era il dischetto poi il CD ora è solo un file volatile da salvare su supporto che si ritiene opportuno per la conservazione. „ Ci rinuncio. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 18:01
“ @Ale Z ma ci sei o ci fai? „ I modi poco educati lasciali altrove. La tua frase che ho citato genera un'evidente ambiguità. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 18:25
@Ale Z basta leggere tutto il concetto espresso e non estrapolare una frase da un concetto per capire. Quindi non è difficile capire, se poi si vuole scrivere qualcosa tanto per scrivere e dire che una frase è ambigua, non è che stai portando qualcosa che chiarisce, ma genera solo polemica. Questo è quello che hai scritto: “ Come non hai "diritto di accesso"? Non capisco… Ce l'hai eccome anche senza abbonamento. Non vedrai le modifiche sui Raw. Ma i raw originali e i vari formati derivati come jpg, tiff li vedi eccome….. Ci mancherebbe… „ |
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 0:37
Ci sono delle affermazioni sul diritto di proprietà del file eseguibile (come se un software si limitasse al solo eseguibile...) che sono dal punto di vista meramente legale ed informatico a dir poco imbarazzanti. C'è molta confusione sul termine "proprietà", "licenza", software. Trattare l'acquisto di un software come se fosse equiparabile in termini di proprietà (magari il dizionario può aiutare a capire il significato di questo termine) a un oggetto materiale è fondamentale un errore madornale (per non utilizzare altri termini da scaricatore di porto) a prescindere che il software sia nell'etere, su un disco, in un floppy o qualsivoglia supporto informatico ... Questo perché non si conoscono e non si leggono le condizioni contrattuali ma soprattutto si confonde la proprietà con una concessione di utilizzo, licenza, sia che sia perpetua o in abbonamento (che poi perpetuo nel mondo informatico equivale alla possibilità reale di utilizzo di pochi anni visto l'obsolescenza dei sistemioperativi e dell'hardware. Nemmeno i software open source cedono (attenzione al termine "cedere") la proprietà di nessuno dei file che costituiscono il software stesso. PUNTO! |
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 1:17
La legislazione che stabilisce il principio di "esaurimento del diritto" e che tutela l'acquirente di una licenza a vita nasce in Europa. A. La Direttiva del 2009 Direttiva 2009/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore. Questa Direttiva è il fondamento che assimila il software a un'opera letteraria protetta dal diritto d'autore e definisce i diritti e i limiti dell'utente (come la possibilità di fare copie di riserva e le condizioni per la decompilazione). B. La Sentenza "UsedSoft" (La Legge sopra il Contratto) Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) del 3 luglio 2012, causa C-128/11 (UsedSoft GmbH contro Oracle International Corp.). Principio Cardine: La CGUE ha stabilito che, quando il titolare del diritto d'autore (il brand) vende una copia di un programma e concede una licenza d'uso a tempo indeterminato (la "licenza a vita"), il suo diritto esclusivo di distribuzione su quella copia si esaurisce. Conseguenza Legale: L'acquirente della licenza perpetua (il "file eseguibile con ID") è libero di rivendere la propria licenza a un terzo, anche se il contratto di licenza (EULA di Adobe) lo vietasse. La clausola contrattuale che vieta la rivendita in questo caso è nulla per contrasto con la legge europea. Qui ti metto i punti della discussione: Dove si parla di "Licenza a Vita" (o a Tempo Indeterminato) Il concetto di "licenza a vita" è tradotto legalmente con "cessione in licenza a tempo indeterminato" o "concessione di un diritto d'uso permanente". Questo è ciò che distingue il caso dall'abbonamento (licenza a tempo determinato). Punto 49 della Sentenza C-128/11: "Il conferimento di una licenza d'uso a tempo indeterminato in cambio del pagamento di un corrispettivo volto a far ottenere al titolare del diritto d'autore una remunerazione corrispondente al valore economico della copia dell'opera di cui egli è titolare costituisce una vendita..." Significato: La Corte equipara legalmente l'acquisto di una licenza d'uso permanente (a vita) ad una vendita. Solo la vendita fa scattare l'esaurimento del diritto e quindi la possibilità di rivendita. Punto 43 della Sentenza C-128/11: "Un'operazione come quella di cui trattasi nel procedimento principale comporta il trasferimento del diritto di proprietà della copia del programma per elaboratore dal titolare del diritto d'autore al cliente, e deve quindi essere qualificata come «prima vendita» di tale copia..." Significato: Il trasferimento della licenza permanente è visto come la prima vendita della copia, e non come un semplice noleggio o servizio temporaneo. 2. Dove si parla di "Possesso del File Eseguibile" (La Copia) Il "file eseguibile con ID" è identificato legalmente come "copia di un programma per elaboratore" o "esemplare del programma" e il possesso è garantito dal concetto di "legittimo acquirente". Massima 1 della Sentenza C-128/11: "L'articolo 4, paragrafo 2, della direttiva 2009/24, relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore, deve essere interpretato nel senso che il diritto di distribuzione della copia di un programma per elaboratore è esaurito qualora il titolare del diritto d'autore che abbia autorizzato, foss'anche a titolo gratuito, il download della copia su un supporto informatico via Internet abbia parimenti conferito, contro il pagamento di un corrispettivo volto a far ottenere a detto titolare una remunerazione corrispondente al valore economico della copia dell'opera di cui egli è titolare, un diritto d'uso di tale copia a tempo indeterminato." Significato: Il diritto di distribuzione su quella specifica copia (il file eseguibile) si è esaurito. Questo significa che Adobe non può più controllare la sua circolazione, permettendoti di rivenderla. Massima 2 della Sentenza C-128/11: "... La nozione di «legittimo acquirente» ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, della direttiva 2009/24 comprende anche il successivo acquirente di una copia di un programma per elaboratore inizialmente scaricata, dal primo acquirente, dal sito Internet del titolare del diritto d'autore." Significato: Se rivendi il tuo file eseguibile/licenza, anche l'acquirente successivo viene considerato "legittimo acquirente". Essere il "legittimo acquirente" ti conferisce il diritto inderogabile di aprire e utilizzare il file (uso conforme alla sua destinazione), come previsto dall'Articolo 5, paragrafo 1 della Direttiva (Art. 64-ter della legge italiana). In pratica, la Corte UE ha stabilito che, per le licenze permanenti, tu acquisti un oggetto digitale (la copia) e non un semplice servizio, e hai un diritto d'uso permanente (a vita) su tale oggetto che non può essere revocato unilateralmente dal produttore. |
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