| inviato il 04 Aprile 2025 ore 19:03
Non capisco... c'è il commutatore AF/MF, c'è la scala delle distanze, c'è una ghiera per la messa a fuoco (o perlomeno così sembra)... perche non si potrebbe mettere a fuoco manualmente sulla distanza preferita, iperfocale compresa? Ci sono perfino i riferimenti per i diaframmi... un po' sommari, ok, ma se ti serve la distanza precisa dell'iperfocale te la calcola una delle tante app che lo fanno. |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 19:13
“ se ti serve la distanza precisa dell'iperfocale te la calcola una delle tante app che lo fanno „ Sì, ma poi come la imposti manualmente sull'obiettivo? La scala passa da "1" a "infinito" con una rotazione della ghiera di pochi gradi e pure senza nessun'altra indicazione intermedia. |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 19:32
Se la tacca di infinito fosse precisa, si potrebbe usare semplicemente quella anche senza avere altri riscontri, "se"... Ma tra corsa breve e riferimenti sommari, in realtà si starebbe sostanzialmente mettendo a fuoco a caso. E se invece che sull'iperfocale si volesse mettere a fuoco a mano su un'altra distanza predeterminata, non ne parliamo neanche... |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 19:58
Ovvio che gli obiettivi moderni non hanno un elicoide demoltiplicato come quelli di una volta, pensati per la messa a fuoco manuale, che davano una buona lettura sulla ghiera. Ma se così fosse poi ci lamenteremmo per la lentezza dell'autofocus. E vorrà dire che casomai metteremo a fuoco su un punto alla distanza che ci serve con una bottarella di autofocus. E che caxxo volete: l'uovo, la gallina, la capra, i cavoli, la botte piena, la moglie ubriaca... e poi cos'altro? A me pare che col materiale moderno si possa venire a capo di quasi tutte le situazioni molto meglio di un tempo. Poi, de gustibus... |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 20:03
Ma il mio intervento non era mica un personale sfogo sugli obiettivi moderni! Voleva solo rispondere ai dubbi sul perché non è poi così strano che molti non si siano mai preoccupati della messa a fuoco manuale. |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 20:10
Certo. Volevo dire che non si può pretendere da un obiettivo pensato per avere un autofocus veloce che abbia anche una ghiera come quelle degli obiettivi di una volta. Da questo punto di vista se uno usa spesso la messa a fuoco manuale un BUON obiettivo vintage potrebbe dare più soddisfazioni di uno moderno |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 20:27
Esatto, prima riferendomi a eventuali esigenze specifiche intendevo casi come quello, anche perché adesso sono nuovamente pratici da usare un po' su tutte le macchine recenti. |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 21:16
Beh, molte ML hanno comunque un aiuto alla messa a fuoco sia in termini di ingrandimento del mirino e del display posteriore che di indicazione in metri del punto focheggiato nel mirino. Se guardiamo alle Sony, molto presenti sul mercato, in messa a fuoco manuale, si ha l'indicazione in metri nel mirino del punto di messa a fuoco ( cosa che permette facilmente di avere l'iperfocale con le tabelle apposite tipo app dofmaster), punto do messa a fuoco che viene anche ingrandito dal 6,2% al 12,4%. E poi alcuni obbiettivi non sono così complicati da utilizzare, on estremizziamo; quelli, spesso usati dai paesaggisti e naturalisti, del tutto privi di AF si usano tranquillamente. Senza contare qualche caso , tipo il mio Batis, di obbiettivi forniti di display con indicazione della iperfocale. Insomma, non esiste solo la messa a fuoco in AF anche per obbiettivi moderni e ritengo un paradosso stupirsi che qualcuno metta a fuoco, ogni tanto e per alcuni generi, in manuale. |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 21:36
Confermo domattina previsto sole .. preparata la vecchia a7r, un summicron 50 f2 che mi regalò mio padre e il Nikon 28 2.8 ais crc non so se i risultati potranno essere apprezzabili ma per me (inspiegabilmente) non è la sola cosa importante |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 22:57
“ Confermo domattina previsto sole .. preparata la vecchia a7r, un summicron 50 f2 che mi regalò mio padre e il Nikon 28 2.8 ais crc non so se i risultati potranno essere apprezzabili ma per me (inspiegabilmente) non è la sola cosa importante „ risultati a parte se il solo uscire con la macchina al collo ti da dei benefici, o meglio ti porta benessere emotivo a prescindere dal pulsante o leva che userai, qualcosa di positivo lo hai ottenuto. Sai, hai posto la domanda in una "tana" di talebani della fotgrafia dove il risultato, cioè la produzione di immagini è il fine ultimo Hai notato che molti utenti intervenuti non hanno risposto alla tua precisa domanda, ma si son persi se è meglio M o AF? |
user270026 | inviato il 04 Aprile 2025 ore 23:17
Pensate a quanto impegno necessario a focheggiare manualmente con grande rapidità, per non essere sgamati, e con ottima precisione, per non rischiare di sprecare un fotogramma. www.flickr.com/photos/99545151@N04/54094502751/sizes/k/ |
user270026 | inviato il 04 Aprile 2025 ore 23:26
Poi, trovarsi all'improvviso con una bella signora libera da stringenti restrizioni e nel più totale silenzio, dover muoversi con estrema cautela, riuscire a focheggiare manualmente con rapidità e precisione. Ecco, l'essenza della fotografia. www.flickr.com/photos/99545151@N04/54128417059/sizes/k/ |
| inviato il 05 Aprile 2025 ore 7:32
Con le ML aiuta abbastanza anche (almeno nelle Sony) il focus peaking che è effettuato alla effettiva chiusura del diaframma. Di fatto nel mirino vedi la zona nitida scintillare.... Ovviamente sono indicazioni abbastanza sommarie, ma lo erano anche quelle della scala della pdc nelle ottiche a maf manuale, che comunque aiutano |
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