| inviato il 13 Aprile 2025 ore 15:21
Mi unisco agli estimatori de: 28-50-135 Se introducessimo gli zoom: 16 + 24-105 + cinquantino |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 17:28
Propongo quella che per me è un'interessante alternativa al classico 28 + 50 + 135, ovvero: 35 + 85 + 200 |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 19:01
“ Verissimo, anche sull'usato costicchia parecchio, chiaro che non ha niente a che fare col prezzo sul nuovo ??? (poi non ci troverei il senso). Posso sicuramente valutare anche 24mm F.1.8... „ Intendiamoci, non è che chi compra quello da 1.4 è un miccio per scontato, questo no ma solo che per sfruttare le differenze che ci sono tra i due servono situazioni particolari in aggiunta ad una abilità particolare, secondo fattore che io non posseggo per cui prendendolo avrei buttato i soldi, sui forum si sentono ben spesso tante storie sulla poesia dei 1.4 e che giocano un altro campionato rispetto ai 1.8....ne hai mai visto uno che ti mette due fotogrammi uguali fatti con le rispettive ottiche citate e ti fa vedere il campionato serie A e serie B? Mai, al contrario ti arriva la solita porzione di aria fritta fatta di ripetizione a pappagallo e secondo me quelli buoni da usarli ci sono ma non intervengono. |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 19:02
Ciao Lucio, il mio kit per lavorare in viaggio è un classico (12-40 e 35-100, che in FF danno 24-80 e 70-200) e il 17 1.2 (quindi equiv) 35mm. Ne ho parlato di recente qui cicloreporter.com/2025/04/02/affinita-elettive-parte-2-micro4-3-per-ci Finora non ho trovato soluzioni migliori, ma è sempre un tentare e correggere, ottimizzare e riprovare :D |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 20:31
Mettiamoci allora i Pentax limited full frame. 21 mm f 2.4 43 mm f 1.9 77 mm f 1.8 Peccato che il 21 mm sia caro e difficile da trovare ho il 43 mm e il 77 belle ottiche compatte e leggere sembrano ottiche per pellicola. |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 21:25
“ sembrano ottiche per pellicola „ Perchè lo sono |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 21:33
Esattamente Simone, essendo nate per la pellicola a fine anni '90, almeno il 43 ed il 77 (non so il 21).. In epoca digitale sono state aggiornate con le versioni HD. Tornando al tema iniziale della "essenzialita' ", ci si dovrebbe limitare al 43mm che risponde alla natura della visione umana |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 21:57
@ simone rota, non so che occhi hai, ma la visione periferica in letteratura è definita quella oltre i 30 gradi dal centro. Quindi un 28mm ha circa il campo visivo umano (non periferico orizzontalmente e un 20mm vericalmente, su di un sensore 24x36mm. Che sono molto di più dei 45 gradi di un 43mm. Che è definito normale per avere diagonale uguale alla distanza focale. Ad ogni modo per avere la patente creo hai bisogno di 120° di visone periferica orizzontale, 60° da ogni lato. |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 22:20
@Pie come campo visivo d'accordo (tralasciando poi tutte le enormi differenze tra i meccanismi di visione: la nostra e' bioculare, ecc ecc)...generalmente (anche se non necessariamente) la focalizzazione avviene in una "area centrale" che corrisponde grossomodo al campo visivo di un obiettivo normale.. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 0:36
Il 21 mm è nuovo dovevo mettere in serie il 31 mm coevo con 43 e 77. Mi sono fregato da solo . . |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 1:34
Per me, su 24x36, è 50-28-85 (in ordine decrescente di preferenza). Riguardo alla peculiarità della focale normale, che raramente si trova ben spiegata in dettaglio, è legata al fatto che "[m] ost people will view a print at a distance that is approximately equal to the diagonal of the print" [*] , con quel che ne consegue in termini di percezione dell'immagine quando è stata ripresa con un grandangolo o un tele. [*] Ira Current. Best viewing distance for photographers. PSA Journal, 56(9), settembre 1990. archive.org/details/sim_psa-journal_1990-09_56_9 Altri riferimenti: Leslie Stroebel. View camera technique, 7th edition. Focal Press, 1999. books.google.it/books?id=kjvZBAAAQBAJ&pg=PA135 Emily A. Cooper, Elise A. Piazza, Martin S. Banks. The perceptual basis of common photographic practice. Journal of Vision, 12(5), maggio 2012. doi.org/10.1167/12.5.8 |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 6:31
Il grandangolo non é mai largo abbastanza. il 105 ok. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 10:56
La triade Pentax "Limited" è meravigliosa, è il mio ideale di corredo da sempre, se solo si potesse montare su una FF digitale di piccola taglia! In attesa "infinita" che Pentax crei una piccola FF (non succederà mai) continuo a viaggiare con 28, 50, 135 Pentax, ma in versione M ed A, montate su ME SUPER, SUPER A e P30n. Se facessero una ML in stile "RP" in casa Pentax, con baionetta KA, pensate quante ottiche attacco "K" si potrebbero utilizzare, oltre alle magnifiche Limited. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 13:40
C'é già la K1, che alla fine non è enorme, e senza AF si possono montare su tante ML. Ma .. . Attenzione non tutte le ottiche vintage Pentax sono capolavori, ho come Supertakumar dal 15 mm al 300, come k dal 28 al 135, come M dal 20 mm al 300, vari F FA e D-FA e DA insomma più di 40-50 ottiche forse anche più. Come grandangolari su full frame si salva il 28 f 3.5 K se no tutti sono peggio del 15-30 f 2.8, del 24-70 f 2.8 e del 28-105. La terna in montatura F autofocus 28 F 2.8, 50 f 1.7 e 135 F 2.8. Inciampa sul 28 . Da usare in MF invece la terna Samyang 24 f 1.4, 60 mm f 1.4 e 135 f 2 è ottima e si trova usata a prezzo irrisorio. |
| inviato il 14 Aprile 2025 ore 14:37
La mia "triade", da fotografo per amore del mio benessere psicofisico durante i viaggi, è un po' sui generis, secondo me. L' assoluto , direi, è la lente che nel mio corredo amo (e uso il termine "amare" perchè l'amo davvero!): Tokina 11-16 f/2.8 Ha dei limiti quasi evidenti, per lunghezza focale, per essere un grandangolo spinto, ma quando inquadro qualcosa con lui... mi sento felice. Ha l'ampiezza dell'inquadratura che mi piace, che mi rende sereno. Ha la giusta luminosità per scattare quasi sempre serenamente (con cavalletto, a mano, con pixi)... e ha una cromaticità che mi rasserena. Poi gli altri due alfieri, per me sono: Zenith Helios 44-1 58mm del 1969 che, lento, brutto... tira fuori sempre qualcosa con una sua nitidezza, luminosità, linee marcate e ombre che... a me piacciono moltissimo. Un po' vintage, un po' sfuocato dove non ti aspetti... e infine Pentacon 135mm f2.8 Auto MC che è brutto, brutto brutto. Ha una lente con "muffe", ma rende un effetto luce e colori che mi fa sorridere. NOn lo so, non è neppure la lunghezza focale ideale ...ma anche se poco lo uso... quando lo porto con me, mi fa divertire. |
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