| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 11:48
Così a spanne mi sembra che quelli che postano qui non abbiano mai fatto laboratorio, chimico, si intende. Simone è uscito dalla Statale di Milano con i miei stessi prof, solo qualche anno dopo (1972). Non è detto che un chimico laureato sia meglio di un perito chimico bene addestrato, specialmente se proveniente da un liceo. Il PoliMI ha sempre assoldato chimici per fare sintesi nei suoi laboratori perché agli ing non si insegna abbastanza in laboratorio. Poi c'è il fenomeno per cui spesso chimici che hanno compilato la tesi al PoliMI si fanno chiamare ing chimici... |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 11:53
Io ho praticato un foro sul soffitto della mia doccia, fischer e vite di ottone con testa a gancetto. Mettevo lì ad asciugare i negativi e metto lì ad asciugare maglie lavate a mano ed accappatoio dopo la lavatrice, su una gruccetta di plastica. L'acqua cola nella doccia e defluisce normalmente, di solito non ho problemi di polvere. L'imbibente lo mettevo con il negativo già appeso, con uno spruzzino. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 12:00
“ Io ho praticato un foro sul soffitto della mia doccia, fischer e vite di ottone con testa a gancetto L'imbibente lo mettevo con il negativo già appeso, con uno spruzzino. „ Io ho un gancio ce si adatta perfettamente allo spruzzino e nn ho dovuto forara niente. L'imbibente, quando non lo faccio nella tank, lo scaraffo direttamente sulla pellicola appesa. Non uso spruzzini e nemmeno lo riciclo (l'imbibente). Con alcune pellicole (o per sviluppo stand) faccio lo stop solo con acqua. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 12:25
Io nel bagno sulla vasca: l'altro bagno, quello con doccia, era più frequentato Usavo ganci derivati dalle grucce delle lavanderie, quelle in filo di ferro. Anche io imbibente e risciacquo con acqua demineralizzata quando la pellicola era stesa. Non usavo spruzzino ma praticavo un foro nella bottiglia della demineralizzata per avere un getto più abbondante ma meno violento; certo, si consumava acqua in più ma niente strisce di depositi. Con gli sviluppi ID11. Acutol, Perceptol e Ornano Crowley mai avuto problemi a scioglierli in acqua di rubinetto: nessun apparente precipitato. Lo stesso con le diapositive per i 5 bagni del Kit 41 per le Agfachrome e l'E6 per Kodak. I chimici ne sapranno di più. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 12:44
Cazzarola sono l'unico che ha problemi con la polvere nella doccia... I primi negativi che ho messo nella doccia li ho dovuti rilavare, troppa polvere appiccicata sopra. Ora ho un tubo per asciugare i negativi, tubo da 80mmx1000mm,sotto una t con il buco libero chiuso da un pezzo di poliestere per cappe da cucina e sopra un bullone di acciaio per appendere la pellicola, infilo la pellicola chiudo con un altro pezzo di poliestere e metto sopra una ventolina che aspira l'aria... In estate non metto la ventola ma in inverno si dopo qualche ora che sgocciola. Ne devo fare uno più lungo per il 35mm.. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 14:14
Anche io nel classico box doccia, solo che il bagno rimane chiuso fintanto che la pellicola diventi asciutta +/- 45'. @Giuseppe, prova a bagnare il box con la doccia.....il bagno comunque deve rimanere chiuso fino ad asciugatura. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 14:24
I guru analogici presenti mi azzannano alla giugulare. MrGreen MrGreen MrGreen Li bagni nella grappa  Ho già provato a "lavare" la doccia ma non c'è niente da fare, è proprio la casa che è "polverosa" Comunque la soluzione del tubo è più facile da fare che spiegare com'è fatto. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 14:25
@Valgrassi lavoro in lab da una trentina d'anni, questo ahime' non e' sufficiente (ma anche direi proprio, nemmeno necessario) a sviluppare e stampare bene. Fino pochi anni fa' ero full time a preparare soluzioni..a casa mi rilassavo con la fotografia digitale. Piu' recentemente al contrario, essendo a lungo ancorato al PC, a casa cerco di fare fotografia (per diletto) senza passare attraverso l'informatica. Per il lavaggio finale uso solo acqua demineralizzata senza imbibente. A che serve ? se l'acqua e' sufficientemente pura, altro non puo' fare che evaporare. Dovrei aggiungere che probabilmente sono fortunato, nel box doccia (come fa Schyter) non ho polvere. Prima di appendere il film passo con il getto della doccia ben diffuso in modo da abbattere la polvere elettrostaticamente carica. Lo appendo la sera quando il bagno ha terminato la sua funzione primaria e chiudo la porta cosi da evitare spostamenti d'aria durante l'asciugatura,. Il mattino e' pronto per essere tagliato. L'imbibente male non fa, l'importante e' non eccedere, altrimenti diventa esso stesso possibile causa di depositi. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 14:31
L'imbibente e "sapone" se si dosa in eccesso lascia residui che possono sembrare depositi da acqua dura. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 14:51
“ Per il lavaggio finale uso solo acqua demineralizzata senza imbibente. „ Intendi il lavaggio "metodo Ilfoord" ??? Se si, ne consumi parecchia di acqua demineralizzata. |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 14:58
Si, ma solo l'ultimo o massimo ultimi 2 carichi (20 ribaltamenti ciascuno) lo faccio con l'acqua demi. Ho solo un minitank e non molti rulli/anno per cui cmq...poco attento agli sprechi |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 15:04
“ Ok tutto.... ma poi i negativi dove li appendere? „ appoggio uno stendino pieghevole in due sopra il box doccia e uso le mollette. in realtà ho anche le mollette per negativo ma cambia poco. così |
| inviato il 11 Dicembre 2024 ore 15:42
Alcol denaturato? |
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