| inviato il 05 Novembre 2024 ore 15:21
Sul forum non puoi aprire un thread sull'attrezzatura e pensare di farla franca...dovrai aspettare le famose 15 pagine |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 15:26
“ Ma ancora qui a scrivere? io ci ho rinunciato su questo sito, da oggi mi limiterò a leggervi. „ ma con chi ce l'ha l'OP??? |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 15:30
“ L'assurdo numero di tasti inoltre può essere un limite nella "manualità" dello strumento stesso. „ La mia vecchia reflex del 2011 dispone di ben 18 tasti fisici che rendono rapida e intuitiva la selezione visto che ad ogni tasto c'è abbinata anche la relativa icona. Quindi la tendenza dei costruttori ad eliminarne alcuni è semplicemente per ridurre i costi e guadagnare di più non certamente per aiutare l'utente. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 15:39
Rombro mitico! vero vero! |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 16:37
“ iao a tutti amici, volevo condividere un pensiero con voi tutti riguardo le nuove proposte fotografiche che ultimamente affollano il web e le testate giornalistiche specializzate in questo periodo... è una riflessione molto personale quindi anche non condivisibile ci mancherebbe. Il mercato e i vari brand, chi piu chi meno, stanno presentando continuamente nuove relazizzazioni in ambito fotografico ma, a mio avviso mi stanno un po togliendo il piacere di fotografare, di realizzare fotografie. pare sia tutto improntato alla ricerca della nitidezza estrema, dei megapixel della raffica ecc ecc ecc... ma mi pare che si stia perdendo un po' il concetto del piacere di fotografare... questi nuovi apparecchi, non riescono piu a darmi emozioni, sono ormai dei veri e propri computer che "pretendono" di gestire tutto e di tenere sotto controllo ogni cosa! togliendomi il piacere di essere io creatore di quella data immagine. Vero anche che sono probabilmente un nostalgico e sono nato con la pellicola, ma andando un po piu in la di questo, trovo personalmente che, scattare una fotografia con una vecchia Nikon D3 ad esempio (che uso ancora) e un 85mm f1.4D mi da una emozione e un feeling che non ho mai piu ritrovato con le macchine di oggi. Quei file amio avviso, avevano una morbidezza ed un senso di tridimensionalità qualsi "umano" voglio dire... era un piacere guardarli, sia a video che in stampa. Oggi riscontro immagini super risolute, ricche di nitidezza portata all'esrtemo insomma... immagini piatte che a mio avviso dicono poco o nulla. Capisco che, indubbiamente la tecnologia va avanti, con tanti vantaggi anche che sono utili al fine di un lavoro per un professionista, ma secondo me, tante di queste migliorie se cosi' si possono definire, tolgono tanto al fotografo, a colui che sta dietro al mirino e che dovrebbe essere artefice in tutto e per tutto di uno scatto. Che cosa ne pensate? siete d'accordo con me e siete entusiasti delle nuove proposte fotografiche? fatemi sapere! „ La tua è una riflessione vecchia quando il mondo, il problema si ripresenta ad ogni nuova immissione sul mercato di nuove macchine e di nuovi software. Purtroppo nell'era digitale e tecnologica si corre dietro alle cose più blasonate per essere al top delle performance, molte volte inutile, ma allo stesso tempo necessarie almeno pe alcune tipologie di fotografia. Se parliamo di ritratti, paesaggi e fotografia di still life, ma anche moda ed eventi, una macchina di 10 anni fa è ancora una valida protagonista, mentre per avifauna, sport ed altre applicazioni specifiche, va da se che più è performante l'attrezzatura, più si pirtano a casa scatti che sono sopratutto per lavoro. Poi c'è anche chi è tornato indietro nel tempo con macchine a pellicola con la triade dell'esposizione ferma a valori oggi improponibili. Quindi bisogna gnaguardare bene cosa vuoi fare, e poi decidere cosa comprare in base alle proprie esigenze |
user207727 | inviato il 05 Novembre 2024 ore 16:37
Phdystem hai capito metà del mio intervento ma non ha importanza. Grazie dell'indicazione, ma di solito quando voglio consigli su come poter fare una foto che non mi riesce so a chi rivolgermi e non do alcun credito ad uno sconosciuto da forum. Oltretutto per beccare l'animale di passaggio in pochi metri con 10 scatti ti ci vuole una signora raffica... Che non hai certo su una macchina senza automatismi, a quel punto perché non usare anche un signor AF? |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 16:38
And29 in riferimento al tuo post di apertura, condivido quanto dici. Io due anni fa circa ho dovuto riammodernare il mio piccolo parco fotografico per usura e vetustà delle due macchine. Quindi ho scelto una macchina, fin troppo moderna per i miei gusti, ma snobbata dai detentori del Sacro Graal dell'AutoFocus. È una macchina che terrò fino a che durerà lei o durerò io. È una Lumix S5II e per me sarà sempre troppo moderna, ma ho l'accortezza di fare scatti mai croccanti e quasi sempre piuttosto morbidi. Non piacciono alla maggioranza? Beh l'importante è che piacciano a me. Ciao Carlo |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 16:41
Se volete i files croccanti basta gratinare 5 minuti la macchina sotto al grill del forno |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 16:47
Sarò tonto ma non riesco a capire in che modo le innovazioni possano togliere il piacere di fotografare. Innanzitutto nessuno è tenuto a seguire l'innovazione: posso decidere di scattare in digitale, in analogico, usando una fotocamera ultimo modello ma anche una di dieci, o di venti o di cinquant'anni fa. Chi me lo proibisce? In secondo luogo condivido quanto detto da Pollastrini: la fotografia nasce dal cervello del fotografo, con cosa abbia scattato è abbastanza irrilevante. In terzo luogo dico che sta a noi scegliere, tra le innovazioni disponibili, cosa ci aiuta e cosa no, ed è bene farlo senza spenderci troppo tempo ed energie. In altre parole: uno si prende la fotocamera adatta al suo modo di fotografare, spende un pochino di tempo per settarla in modo da poterla usare nel modo più semplice e poi non ci pensa più, e pensa invece alle foto. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 16:58
“ Sarò tonto ma non riesco a capire in che modo le innovazioni possano togliere il piacere di fotografare. Innanzitutto nessuno è tenuto a seguire l'innovazione: posso decidere di scattare in digitale, in analogico, usando una fotocamera ultimo modello ma anche una di dieci, o di venti o di cinquant'anni fa. Chi me lo proibisce? In secondo luogo condivido quanto detto da Pollastrini: la fotografia nasce dal cervello del fotografo, con cosa abbia scattato è abbastanza irrilevante. In terzo luogo dico che sta a noi scegliere, tra le innovazioni disponibili, cosa ci aiuta e cosa no, ed è bene farlo senza spenderci troppo tempo ed energie. In altre parole: uno si prende la fotocamera adatta al suo modo di fotografare, spende un pochino di tempo per settarla in modo da poterla usare nel modo più semplice e poi non ci pensa più, e pensa invece alle foto. „ Hai perfettamente ragione. Ma se tutti si uniformassero a questi comportamenti di buon senso, poi, non avendo più scuse, sarebbero costretti a.......fotografare. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 17:07
Per me ma ovviamente parere personale, non capisco come si possa chiamare innovazione il fatto di tenere un monitor a pochi centimetri dall'occhio, anche mia nonna vissuta 101 anni mi diceva " Non guardare la TV da troppo vicino, che si rovinano gli occhi", per il resto sempre a mio parere è migliorato notevolmente il frame rate, la parte video. L'af ,l'inseguimento ecc solo nelle ammiraglie è al livello delle migliori reflex con costi esorbitanti, ma leggo anche lì alcuni casi dove le vecchie e care reflex sono migliori. Per il resto ormai si fotografa con tutto, ricordo una mostra di foto scattate con una Volvo. |
user207727 | inviato il 05 Novembre 2024 ore 17:25
“ Se volete i files croccanti basta gratinare 5 minuti la macchina sotto al grill del forno „ Senza esagerare sennò poi bruci le alte luci |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 17:29
Un suggerimento: comprate la vostra ipermoderna fotocamera, polifunzionale ed automatizzata, in un negozio fisico. Dopo avere staccato l'assegno, o anche prima, pregate gentilmente il commesso di montare l'obiettivo prescelto. A questo punto chiedete di spostare il pulsante presente sull'obiettivo dalla posizione AF a quella MF. Poi domandategli se può gentilmente mettere il selettore dell'esposizione su M (se non sapete cosa sia l'esposizione e a cosa servano le scritte Av, Tv e P non importa, fidatevi, la consonante che fa per il caso vostro è la M). A questo punto fatevi indicare e cercate di memorizzare bene il tasto di accensione: ora siete pronti per tornare a casa, gettare il manuale nel cestino (tanto è scritto in inglese ed è cartaceo, non c'è verso nemmeno di farlo tradurre a Google, cosa che comunque non sapreste come fare) e cominciare a fotografare come ai tempi belli... e se per disgrazia qualche impostazione accidentalmente ed inavvertitamente dovesse cambiare siete sempre in tempo a tornare al vostro negozio di fiducia dove il gentilissimo commesso vi rimetterà la macchina a posto...sempre che non abbia chiuso i battenti nel frattempo. |
| inviato il 05 Novembre 2024 ore 18:08
Direi perfetto, macché lontano. Fosse tutto lì il problema per “l'anziano” …… ;) |
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