| inviato il 24 Settembre 2024 ore 11:42
“ Sarebbe più giusto dire "prima della Guerra" visto che già in Corea i reporter occidentali iniziarono a montare sulle loro Contax e Leica i 50 mm Nipponici, che a differenza degli ultraconservatori Tedeschi si spingevano ad aperture quasi inaudite: f 2 - f 1,8 - f 1,7 insomma una manna dal cielo per chi fotografava con pellicole da 25 o 32 ASA. ? „ Ci si riferisce alla guerra di Corea quella medioevale o quella del secolo scorso (1950-1953)? No, perchè la Kodak Trix 200 asa (primo tipo) fu messa sul mercato nel 1940 ... altro che 25 o 32 asa !!! e fu una manna per reporter di guerra, fotogiornalisti, etc etc ... Nel 1954 passò a 320 asa (250 tungsteno). Pellicola molto generosa che poteva essere spinta sino a 3200 ... |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 13:53
Paolo... La storia della 35mm, che æiaccia o meno, ESISTE SOLAMENTE GRAZIE a CONTAX e a LEICA... ZEISS PURE per TUTTO! MICROSCOPI, TELESCOPI, ECC... Per il digitale, invece, ricordiamo che un fotografo ride se qualcunl si presenta a fare delle foto con una maccjina da 24mb... Macchina di 5 o al massimo di 10 anni fa... Ma... La risata cje ci facciamo maggiormente e' trovare dellw canon e nikon digitali, spacciate sino a poco tempo fa come professionali, con 6mb... Con le maccjine da 24 mb, la pellicola va a pari livello... La differenza e' cje una maccjina analogica dura a vita,la digitale no... Manco con le revisioni... Per capirci sul confronto della pellicola con il digitale, il medio formato e' considerato con i 100mb... Attualmente i 100mb li ha solo hasselblad digitale e la fuji. Canon e nikon si avvicinano solo ai 50mb... Quindi non e' che la qualita' digitale sia un miracolo... Aspettiamo qualche anno ancora... |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 14:30
Ragazzi... non mi stancherò mai di dirlo: io, con dei files da 10mpx ho stampato (in BN) dei ritratti sul formato 80x120 centimetri -tirati a 1600 iso-, e senza che si percepisca la scalettatura dei pixel Pensare di arrivare a stampare su quel formato, con il mio misero negativo 35mm, tirato a 1600 su pellicola ilford FP4, sebbene scattato con l'eccezionale Zuiko 50 f1.4, sarebbe stata pura fantascienza, e non solo per la difficoltà di ottenere una bella stampa sul formato 80x120 ma anche per quel 'festival della grana' che ne sarebbe risultato. Perciò non stiamo a parlare delle pellicole. Ai tempi (inizio anni 2000), i numeri che davano al SICOF parlavano di un'equivalenza tra digitale e le migliori pellicole se si fosse arrivati a sensori da 15 mpix, ma anche con 6 -e meno- si potevano fare cose notevoli e stampare a due pagine. Vabbé se poi si parla di artifici della grafica, si può considerare che partendo da un collage di file di 6mpix per un totale di 10mpx mi hanno stampato cartelloni stradali da 6x4 metri. Per cui... finiamola la qui. Per mia esperienza, con i 45 mpix delle mie macchine attuali probabilmente potrei stampare sul formato condominio |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 14:51
Gsabbio... Tu parli di 35mm e non di medio formato... E di digitale parli solo dello scatto o anche di photoshop e simili per correggere? Chiedo per un amico :D |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:10
“ E di digitale parli solo dello scatto o anche di photoshop e simili? „ i ritratti di 10 mpix stampati su 80x120 non hanno avuto nessuna pp -nulla- E parlando di medio formato: non ho ancora digitalizzato il mio archivio su formato 6x7 ma, guardandoli col lentino, non credo proprio che possano superare per dettaglio degli scatti su 45 mpix. poi...se parliamo di contrasto e gamma tonale... beh... le migliori pellicole su diapositiva di 25 anni fa, su medio formato, oggi hanno ancora molto da insegnare. |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:32
Gsabbio... Fammi il favore, scegli una tua foto del medio formato, un paesaggi magari, quindi con molti contrasti di luci e ombre come esempio poi rendila in digitale. Son curioso! Davvero! Ho letto che il medio formato regge ancora contro il digitale. Ma se i 10mb sono professionali, perche' oggi una macchina da 24mb viene considerata da amatori? Non capisco il ragionamento. Ti spirgo il mio pensiero: Oggi noto troppe foto ad alti iso e tempo di scatto velocissimi. Perche'? Io scatto come ieri, massimo 400 iso o 800 eccezionalmente. Tempi di scatto lenti. Normalmente 1/60-1/125... Poi 4000 scatti per poi scartarne il 90% Troppa fretta... Non e' meglio pensare e farne 200? |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:43
Per parlare della gamma tonale: ho un nutrito archivio di diapositive, oltre 40.000, e ne ho duplicate almeno al metà. una parte con un scanner canon FS4000 US e la maggior parte con una D800 ed ora con la D850+soffietto+zuiko 80 macro f4 Col passare degli anni e col crescere dell'esperienza, il mio processo di digitalizzazione si è affinato fino al punto attuale, che per i risultati che ottengo, ritengo costituisca il vertice per questo procedimento. proprio per questo, vedendo i risultati su diapositiva e quello che si ottiene fotografandole in digitale, ho maturato la convinzione che le diapositive, -comunque- erano in grado di riprodurre una gamma dinamica molto (MOLTO) più ampia rispetto ad un pur eccellente sensore. La dimostrazione di questo è banale: se fotografo una dia con molto cielo -chiaro- ma nel quale i dettagli delle nubi sono ancora molto ben visibili, il sensore della fotocamera non riesce a riprodurre tutta la gamma dinamica, e cioè, se chiudo per il cielo vado a rendere illeggibili le ombre, dove, invece, la dia riesce a riprodurre ombre e luci molto più facilmente. La soluzione, allora, è un artificio da paesaggista: faccio l'esposizione per i toni intermedi-ombre e scurisco il cielo con un filtro digradante. Checché se ne dica, le dia, su questo aspetto, sono ancora un mondo più avanti |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:52
Gsabbio :D i fotoamatori che leggono li hai persi. Bastava dire che il polarizzatore e' magico. A proposito: esistono ancora? A mw servono anche i filtri prismatici. Non saprei da xhi prenderli. Non dirmi in internet. Parlp di un negozio fisico. Non ricordo manco la marca di filtri piu' famosa. 40.000 foto? Wow Che aspetti a metterla su juzaphoto? Qualcuna me la stampo volentieri |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 16:09
Il polarizzatore è fisso sulle mie lenti (ovviamente non se lavoro in interni) ma anche se è nuvoloso la sua funzione un po' la svolge. Era fisso ai tempi della pellicola, poi l'ho accantonato perché mi costringeva ad alzare gli iso sul digitale, ma ora che il noise si corregge alla grande è tornato prepotentemente |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 16:54
Cito da Gsabbio:“ Pensare di arrivare a stampare su quel formato (80x120, ndr), con il mio misero negativo 35mm, tirato a 1600 su pellicola ilford FP4 , sebbene scattato con l'eccezionale Zuiko 50 f1.4, sarebbe stata pura fantascienza, e non solo per la difficoltà di ottenere una bella stampa sul formato 80x120 ma anche per quel 'festival della grana' che ne sarebbe risultato. „ Scusa, ma non ti sembra un po' un caso limite?... |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 16:59
Più che una bacinella serve una piscina .... |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 17:50
“ Scusa, ma non ti sembra un po' un caso limite?... „ “ Più che una bacinella serve una piscina .... „ Appunto... poi sono arrivati i plotter e le bacinelle le hanno usate per farci il bagno, è il bello del digitale |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 18:03
Chi e' che stampa grandi formati? Quasi nessuno. Chi stampa sino al 30x45? Quelli cje hanno conosciuro la pellicola. Quindi baata il 35mm Superiorita' digitale contro il 35mm, sul 30x45 dove la vedi con questo formato? Oppure superiorita' del mwdio formato conreo il 35mm, sempre nel formato 30x45 :D Wuests cosa del øla stampa gigante e' esistita SEMPRE e solo per la moda con i cartelloni. I matrimonialisto usavano il medio formato tanto per scattare velocemente. Dopo tagliavano di brutto. Cioe', di cosa parliamo? A parte che i professionisti usavano solo diapositive. Solo per matrimoni e reportage paesani si usava la pellicola. Questa e' la realta'... |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 18:16
“ sul 30x45 dove la vedi con questo formato? „ non la vedo invece vedo la semplicità di gestione del digitale che è cosa non da poco. Se poi parliamo di negativi -colore- è palese che si trattava di un prodotto di resa di gran lunga inferiore alle dia ma che consentiva una semplicità di gestione che le dia non avevano (parlo del processo di riproduzione in stampa per matrimoni ecc...) Feci un servizio per una rivista, metà tra digitale e negativi colore (mi serviva un super-superwide e su APS-C non riuscivo ad arrivarci), scelsi il negativo colore perché volevo contenere i costi e poi non avevo bisogno di un capolavoro Beh... le foto in digitale erano perfette, quelle da negativo... una volta pubblicate si vedeva che erano un po' carenti. |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 18:30
Gsabbio... E'strano... Perche' sicuramente parli dell'inizio del digitale che comunque fa pena... Cioe', ho visto il digitsle come mifliore per le ombre e la velocita' di vedwrd un erroee e rifafe la foto, ms nei toni no... Ora si... Digitale perfetto. |
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