| inviato il 05 Giugno 2024 ore 15:23
Scusa Angelo se intervengo, ma sono anch'io appassionato di orologeria, e faccio spesso anch'io paragoni tipo Casio/Rolex. Che, secondo me, ci "azzeccano" eccome! Come dice (GIUSTAMENTE, IMHO) Alessandro, se uno acquista materiale (fotografico) di valore PER IL PIACERE di maneggiare oggetti ... "di valore", fà bene a comprarli. Se, INVECE, uno compra materiali di alta qualità con l'"illusione" di fare fotografie migliori ... finisce come dice Alessandro (oggidì)! Ahimè! GL |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 15:28
Pura saggezza, Giovanni! In quanti corrono dietro alle attrezzature, pensando di migliorare così le loro fotografie! Bisogna esser grati a utenti come Alessandro Pollastrini, perché ha una visione della fotografia da ingegnere, non si fa facilmente accalappiare dalle apparenze. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 15:35
Grazie Claudio! Appunto! Ciao. GL |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 15:40
Sarebbe bene che molti si accorgessero che il tempo, ahimè ed inesorabilmente, passa, su tutto. E con tutto, la Fotografia non fa eccezione. Fino ad un paio di anni fa, il Rumore era lo spauracchio delle fotocamere digitali, sopra 800 - 1600 ISO la qualità d'immagine decadeva in modo eclatante, ed io qui, da anni, dicevo che sopra 1600 ISO non c'era fotocamera che ce la facesse a farti fare una stampa in Fine Art nemmeno in 30 x40 cm, non parliamo di più grande. Poi recentemente è arrivato l'aiuto del software, implementato con le AI, e diverse Case di software (Adobe, Topaz Lab, DxO etc) hanno messo sul mercato dei software di riduzione rumore e recupero nitidezza con le AI (= non hanno nulla di intelligente, sono solo dei badilanti rapidi ed instancabili) che ti fanno stampare bene in Fine Art anche a 3200 ISO o più, qualità d'immagine sorprendentemente buona a quegli ISO, e soprattutto, anche con fotocamere vecchie, decrepite, con i "dinosauri" messi in commercio 15 anni fa o addirittura prima. Detta in altre parole, oggi, che piaccia o no, la cosa è del tutto irrilevante tanto non cambia la realtà delle cose, il software di fotoritocco ha un impatto sulla qualità d'immagine maggiore, più importante, di ottiche e fotocamere. Poi uno è liberissimo di non usarlo, ma si renda conto che la qualità d'immagine elevata per lui è irraggiungibile, non l'avrà mai. E se poi uno addirittura si vanta di non usare il fotoritocco, a mio avviso, è uno dei molti, moltissimi, che dovrebbe partecipare al Miccio Pride, la sfilata dei micci che ostentano l'ignoranza e cercano di far andare il mondo alla rovescia, in tutti i campi, non solo la Fotografia. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 15:42
“ Miccio Pride „ Bello!! |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 15:54
“Scusa Angelo se intervengo…” Ma figurati Giovanni, mica devi scusarti. Ognuno esprima la sua opinione, com'e' giusto che sia e si qualifica con quello che afferma |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 16:39
@Angelo. Appunto! Ciao. GL |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 17:23
Un altra versione con recupero ancora più mordace di microcontrasto e affilatura lente con Photolab: postimg.cc/7fKt6y5K Le possibilità di recupero su questo file sono ottime e bastevoli per qualunque utilizzo (PS: se è la vista da casa dell'opener... beh, complimenti vivissimi! ). Ovviamente la lente non è il non plus ultra: una lente apsc con ampissima escursione e un lato wide estremamente (per uno zoom di questa estensione) grandangolare; ma con un supporto informatico di sviluppo moderno e adeguato questo obiettivo è più che sufficiente anche per scopi che travalicano l'hobby amatoriale, a mio avviso, conoscendo e sapendo adeguare il proprio modus operandi di scatto ai limiti del vetro stesso. Quando si spende tanto per un'ottica, a mio avviso, lo si fa per dover toccare meno possibile il file nelle fasi successive. A prescindere dal motivo per cui lo si faccia. Ma, come questo era obbligatorio ai tempi della pellicola se si avevano "certe pretese" sul risultato finale, così non è adesso, col digitale ed i nuovi software di sviluppo... Il metro di giudizio sulle ottiche, oggigiorno, specie su nitidezza, distorsioni e aberrazioni, può essere MOLTO più lasco, in favore di altri vantaggi potenziali dati dall'obiettivo stesso: portabilità, leggerezza, nonché la presenza di stabilizzazione ed autofocus maggiormente performanti unitamente alle suddette caratteristiche di ingombro e peso ridotti. Altrettanto ovviamente, chi vuole toccare il meno possibile un file successivamente allo scatto - che a prescindere da queste considerazioni dovrà essere comunque fatto meglio che si può! - si affiderà in ogni caso ad obiettivi sin dal principio più corretti, che necessitano di minore intervento in fase di sviluppo. Ma in entrambi i casi (lente incentrata su vantaggi "pratici" Vs lente incentrata su "correttezza ottica", se la fascia dell'obiettivo è considerata dal produttore "eccellente", è fuori da ogni dubbio che il risultato finale sarà comunque, anch'esso, con un trattamento adeguato in sviluppo, eccellente: la lente incentrata sulla correttezza ottica mostrerà un vantaggio da minimo a nullo sull'altra. Guardate qui... abbiamo una lente considerata buona dal produttore (amatoriale) che è in grado di restituire un file piacevole nonostante tutto (inizio di diffrazione, sovraesposizione leggera, ed infine probabile qualità dell'aria non proprio ottimale - sopra le abitazioni e specie nei centri abitati ci sono sempre moti d'aria nefasti per le fotografie!). |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 19:52
Consideriamo anche che proprio sul movimento dell'aria calda in passato non si poteva far nulla e si buttava tutto anche avendo supertele canon is II. Mi capitava spesso con la 1dxmkII nelle riprese estive. Poter agire su questo parametro grazie alla potenza dei software di fotoritocco attuali ha dato nuova vita anche a vecchi scatti. Basta provare a passare per dxo i vecchi raw opachi e morbidi per vederli rinascere. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 20:05
Ancora mi mangio le mani perché non ho conservato i raw prima di passare alla 6D2 ... |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 20:32
sull'aria calda potrei fare un trattato Ho fotografato da vicino esercitazioni militari... Aerei da caccia in addestramento. I Famosi F18.. vengono giu' uno dopo l'altro.. toccano e ripartono. Se non c'e' un buon vento teso, ma l'aria e' ferma Il primo lo fotografi.. dal secondo in poi prendi solo aria calda... Sembrano miraggi. Ho fatto un pomeriggio anni fa in cui i piloti si addestravano a fare l'appontaggio sulle diverse portaerei. In pratica avevano disegnato sulla pista la sagoma della portaerei e montato il sistema di elastici per la decelerazione. Ho fotografato per un pomeriggio... le fotografie davvero riuscite son state pochissime. E si' che ero vicinissimo ed usavo un 50 mm. Oggi pomeriggio e stasera hanno bloccato un pezzo di autostrada... per l'esercitazione di decollo ed atterraggio da superfici non convenzionali... Ho chiesto l'accredito.. ma non l'ho ottenuto. Son pochissimi quelli che hanno i diritti. peccato www.rts.ch/info/regions/vaud/2024/article/l-a1-entre-payerne-et-avench |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 21:26
Per il momento gli sviluppi che più mi piacciono sono quelli di Alessandro Pollastrini e Ivo6767, fatti con approcci e sw differenti ... senza nulla togliere agli altri, si tratta solo solo di valutazioni soggettive! |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 21:51
Commento rimosso perché sprecato con degli imb******. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 22:16
Per me questa foto non è perfettamente a fuoco, diffrazione e altre menate non c'entrano nulla. Topaz Photo AI in 10 secondi, il tempo di scegliere il modello, regolare uno slider e salvare. Per recuperare scatti come questo è ottimo.
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