user207727 | inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:21
“ Si può affrontare il discorso mille volte, ma fintanto che ci saranno atteggiamenti di chiusura da parte di alcuni che considerano certi generi di serie B e/o che accuseranno sempre gli altri di non capire non cambierà nulla. „ non capisco. non credo esistano generi di serie B, casomai esistono foto di serie B. In ciascun genere, riuscire ad essere di serie A e dire, quindi, qualcosa di interessante o di nuovo o farlo vedere in maniera nuova è difficilissimo. Faccio un esempio: se pratichi caccia fotografica e posti foto di giraffe, rinoceronti etc... (scusa se dico cose banali ma non conosco questo genere) scattate dalla jeep durante un safari, non dici niente di nuovo. Se però ti impegni, cammini, ti apposti la notte, scali una montagna per riuscire alla fine a fotografare lo stambecco bianco (se esiste, cito questo da un film di Nuti) dici qualcosa che, per chi pratica quel genere, è di spessore e lo può veramente apprezzare. Diversamente, se fai street e fai vedere persone che si fanno gli affari loro prendendole con un teleobiettivo (altro esempio a caso generalista, ovviamente), non sei figo perché fai street e pratichi un genere di serie A, ma fai solo foto di serie B. In questo caso, per giocare in serie A, devi allenare l'occhio, vivere la strada, vedere cose che altri normalmente non vedono e riuscire a riportarle su un piano bidimensionale, raccontando scene che nessuno in quel momento avrebbe visto e far si che momenti banali possano diventare speciali, unici. Idem per la foto concettuale, i matrimoni, la subacquea, il ritratto, la paesaggistica... |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:21
Mc, non si tratta di generi, come già si è cercato di dire in altre occasioni. Si tratta del degrado culturale che porta la maggioranza a inseguire determinati canoni senza porre mai in discussione le motivazioni, non solo sul piano generale, ma anche sul piano personale. Queste discussioni non servono sicuramente a nulla (sono domande che devono sorgere interiormente, c'è poco da fare) ma ci sta che ogni tanto ritornino a galla. Anche perché l'atteggiamento generale sembra paurosamente "che ve ne frega, ognuno fa quello che vuole"... |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:27
@Rombro capisco le tue motivazioni, ma a molti non interessa, qua c'è gente che per fotografia interessa il marchio o l'ottica ipernitida, una mostra fotografica non l'hanno mai vista, per dire, ma non gli interessa cambiare. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:32
Lo so che non interessa, Murphy. La cultura dominante è chiaramente infarcita di menefreghismo. Ma è bene che ogni tanto se ne parli altrimenti pare veramente che essere reazionari e mediocri non abbia nessuna conseguenza ma riguardi solo la sfera individuale. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:32
Forse, ipotizzo, vi siete dimenticati o non avete letto passate discussioni su "cosa non fotografare" come gattini, tramonti... etc. etc. È logico e normale che poi gli altri se ne freghiamo di quello che alcuni pensano. Per me sono cose che hanno poco senso, come ha poco senso fare i paesaggi solo con il grandangolare o non fare street con un teleobiettivo. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:35
Sembra che si voglia combattere il degrado culturale con l'elitarismo: per me la cosa non funziona. Passi avanti per risolvere il problema non ne ho visti, anzi mi pare di aver intravisto scelte che si sono poi rivelate controproducenti. Per questo la vedo grigia. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:37
Ma sì, ci può anche stare che si siano fatti elenchi ironici (ma non troppo) sui cliché fotografici. Ciò non toglie che, su scala generale, la situazione sia quella che è. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:42
Sì Mc, è grigia. Ma infatti queste discussioni non risolvono nulla. L'elitarismo qui non lo vedo, è solo che su questo forum siamo in pochi a interessarci della questione, quindi l'impressione può essere quella che dici. Uno può cercare anche nel suo piccolo di dare degli input ma ognuno deve svegliarsi da sé. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 16:51
Rombro, purtroppo il problema è come alcuni si pongono e che toni usano. Si può essere coltissimi e qui ci sono persone molto preparate in ambito fotografico, ma si pongono male nei confronti degli altri: così non si sensibilizzano gli altri (come sperano) e non gli si insegna nulla, ma si finisce per farsi mandare a quel paese (e non a fotografare paesaggi). |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 17:12
Ma sai Mc, questa cosa dei modi spesso viene anche agguantata come una buona scusa per rimanere nella comfort zone. Il punto è che se uno si preoccupa di quello che vede e inizia a farsi due domande, non ha bisogno che un Lastprince su un forum gli insegni nulla. Perché al di là dei modi coglierà il senso degli interventi e delle discussioni. Io ad esempio non faccio mai riferimento, come Last, alla fotografia minuscola o maiuscola, alle mostre più importanti ecc. ma non posso che concordare sulla questione culturale del fotoamatore medio. Il problema è che la gente se ne frega e continua, spesso anche con una spietata ed egoistica fierezza, ad alimentare questo piattume generale. Ma magari è anche inevitabile che sia così. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 17:21
Mah, opinione personalissima è quella che anche il "maturar artistico" può assumere forme diverse; non tutti seguono pervicacemente e in modo lineare la road of excess di cui parlava e forse straparlava il divino W. Blake ("The road of excess leads to the palace of wisdom") e vanno avanti e indietro intorcinandosi come il nodo gordiano Nel 2000, ahimè a pellicola, ho scattato foto islandesi delle quali oggi non vado poi estremamente fiero; ma ero giovine, in buona salute e minchione e ridevo del Campo di grano con volo di corvi del van Gogh e fors'anche delle nebbie padane del Ghirri; di converso oggidì, che minchione son rimasto ma sono ben più anzianotto e in cattive condizioni, ne riconosco il valore assoluto. Cosa voglio dire? Che presterei attenzione a dir oggi che qualcosa che altri fanno fa schifìo, potremmo fra venti o (voi) quarant'anni riconoscere che - poi - tali immagini tanto male non erano ed erano epifanie anteatte. Vale pure in senso inverso. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 17:24
I modi sono fondamentali..prima chi frequenta i forum lo capirà, peima avremo discussioni costruttive e utili...sono totalmente intollerante ad arroganza e maleducazione.. Chiunque si rivolge a me con quei modi non avrà mai la mia stima e soprattutto la mia attenzione... |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 17:26
Il piattume c'è, o per lo meno c'è anche quello: nessuno credo lo neghi. Tuttavia, vanno considerati vari aspetti: - in un forum si iscrive chiunque, da chi ha una certa cultura fotografica a chi non ne ha, perché magari ha appena iniziato; - chi si iscrive lo far per vari motivi: migliorarsi, parlare dell'ultimo ritrovato tecnologico, chiacchierare con spensieratezza su un hobby comune e non solo, chi cerca consigli per viaggi e/o attrezzatura... qui non tutti hanno le competenze, la voglia ed il tempo per affrontare certi discorsi. Bisogna farsene una ragione; - le parole hanno un peso, se tu ti rivolgi male ad una persona (anche a chi banalmente chiede consigli su cosa portarsi dietro in un determinato viaggio all'estero, magari in un paese in cui non tornerà) è logico che questa persona se ne avrà a male se non è un troll; - etc- etc... Qui si chiede (o si auspica) questo e quest'altro, ma non si fa nulla per cambiare certi atteggiamenti nelle relazioni con gli altri, per poi, magari, finire di dare la colpa agli altri. Non si può pretendere certi cambiamenti se non si è disposti a cambiare od almeno a cominciare a lavorare su certi propri difetti. Il relazionarsi con gli altri implica anche cercare di smussare ognuno i propri angoli (i difetti). Invece, ultimamente mi sembra che le discussioni e le polemiche siano più in aumento... sarà lo stress della vita quotidiana? Non so, ma a me sembra a volte che l'atmosfera nel forum stia un po' peggiorando. Poi magari sarà un mio errore di valutazione od un'ìmpressione sbagliata. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 17:29
“ I modi sono fondamentali..prima chi frequenta i forum lo capirà, peima avremo discussioni costruttive e utili...sono totalmente intollerante ad arroganza e maleducazione.. Chiunque si rivolge a me con quei modi non avrà mai la mia stima e soprattutto la mia attenzione... „ Concordo in pieno. Se mancano certi presupposti difficilmente ci sarà un buon dialogo. |
| inviato il 07 Marzo 2024 ore 17:31
Angus, stai pur certo che la maggioranza è proprio avversa a queste discussioni, pure se gliele fa Gesù Cristo in persona con tutta la misericordia. La maggioranza non vede il problema culturale, ma vede solo un attacco indiretto alla sua persona e alla libertà di fare quello che vuole. E questo già è un chiaro sintomo che non ha interesse a farsi nessuna domanda. Ma quando è così non c'è modo o insegnamento che serva. Ripeto, ognuno deve scuotersi da sé. |
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