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Nuovo adepto alla pellicola cerca consiglio - parte 2 la stampa


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avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2024 ore 21:59

per bacinelle 24x30, 1lt è il minimo sindacale ... meglio se abbondi. (1,3/1,5lt)

Dopo la stampa devi assolutamente recuerare i chimici che vengono buoni per altre sessioni, sempre che tu nella tua sessione non sei arrivato ad esaurirli rispetto ai mq previsti. MrGreen

Sia i chimici puri che quelli recuperati, è (sarebbe) fondamentale mantenerli in contenitori spremibili o cmq in assenza di aria (ossigeno)... che è la causa principale del loro decadimento. Uso contenitori tipo ex Sole piatti con tappo sport. Sono in HPS (plastica ad alta densità) ... molto comodi.

I vari chimici hanno durate diverse e cambiano da tipo a tipo e risentono ovviamente del metodo di stoccaggio.

avatarsenior
inviato il 29 Febbraio 2024 ore 0:00

Per sua natura e' la soluzione di sviluppo quella che e' piu' soggetta all'ossidazione ed ha quindi una durata piu' limitata. Il tuo bellini pero' che ha acido ascorbico e non idrochinone e' molto piu' durevole di altri rivelatori.
Le soluzioni comunque possono essere testate prima dell'uso, ad esempio il fissaggio immergendo una coda della pellicola, prendendo il tempo di chiarificazione che va poi raddoppiato x avere grossomodo quello di fissaggio della carta.

avatarjunior
inviato il 29 Febbraio 2024 ore 9:08

lo sviluppo è quello che risente più del tempo, sia in bacinella che da aperto concentrato. L'unica è fare delle prove, rispetto alla pellicola è anche piuttosto economico: se non funziona butti via un pezzetto di carta, non un intero rullo con delle foto...
se usi politenata serve meno chimica in bacinella perché non c'è assorbimento, ma comunque ce ne vuole un po' per avere la carta ben sospesa e con delle ondine decenti. Io se uso la bacinella dove un foglio 24x30 sta giusto giusto metto 1l, se uso quella più comoda almeno 1,5l. Non è bene nemmeno esagerare perché poi appena la muovi ti fai il bagno.

avatarsenior
inviato il 29 Febbraio 2024 ore 23:11

Il bello è che si possono adottare mille accorgimenti "artigianali" per operare in allegria.
Si può suddividere il contenuto dei liquidi concentrati in pezzature minori.
Si può esporre e poi introdurre nello sviluppo il foglio con la gelatina verso il basso in modo da "pucciarlo" più uniformemente con l'aiuto della pinza senza rovinare la superficie sensibile, e poi girarlo per vedere come procede lo sviluppo.
Si potrebbe continuare con......... ;-)

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 9:59

Il bello è che si possono adottare mille accorgimenti "artigianali" per operare in allegria.


cose che mandano ai matti i "guru de' noantri" ... MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 10:25

cose che mandano ai matti i "guru de' noantri" ... MrGreen


cavoli, sei letteralmente ossessionato. Senza nemici non riesci a tirare avanti?
Vivi sereno, evita di cercare sempre lo scontro così gli altri possono intervenire senza dover sempre rintuzzare le tue inutili osservazioni.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 11:50

cavoli, sei letteralmente ossessionato. Senza nemici non riesci a tirare avanti?


Io nn so perchè uno si debba sentire per forza tirato in ballo ...
I vecchi proverbi spesso ci azzeccano : "La prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo" MrGreen MrGreen

Ci cascano sempre ... Sorriso non è più nemmeno divertente. Butti l'esca e si ingoiano, amo, lenza, canna e mulinello. Sorriso MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 12:25

Bravo, mi aiuti.
La maggior parte di quelli che mi conoscono qui sanno che frequento analogica.it. Non lo nascondo perché non ce n'è motivo. i tuoi attacchi apparentemente indiretti ai 'guru' sono invece più che diretti, anche verso il sottoscritto. Ma in maniera vile. Tipico di chi è a corto di ragioni e quindi attacca in maniera scomposta.
Non mi piace la litigiosità e nella discussione sullo split alla fine eravamo anche arrivati a un punto di accordo: alla fine hai citato esattamente la mia stessa fonte (way beyond monochrome). Peccato che fino ad un minuto prima avevi disprezzato qualsiasi argomentazione basata su dati scientifici, numeri e grafici.....ma che vuoi ogni tanto ci si può sbagliare ed ammetterlo di tanto un tanto aiuta

avatarjunior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 14:00


Ne approfitto per chiedervi un'altra cosa

La gestione dei chimici di stampa.

Quanta soluzione devo preparare per bacinelle 24*30?

Almeno 1 litro, poi col tempo potrebbe iniziare a starti stretto e probabilmente aumenterai, e cmq dipede anche dalla carta.

Dopo la stampa si possono recuperare tutti e 3 i chimici?

Si

Considerate che ho preso il d100 bellini e stop e fix sempre bellini la serie eco.

E poi quanto durano? Nel "bugiardino" ci sono scritti solo i mq di carta per litro... ma non il tempo utile

E i chimici puri rimanenti...nella loro boccetta originale quanto tempo posso aspettarmi che durino?


Con gli ECO non ci vado molto d'accordo ma può essere un mio limite, li trovo mosci, in stampa.
Le soluzioni stock durano come da bugiardino, se ben conservate anche un po di più.
Il vantaggio nella stampa è che se qualcosa va storto la puoi rifare, per il negativo no o comunque non è sempre possibile rifare lo scatto.

Le soluzioni di lavoro (quelle diluite) non durano molto alcune non cambiano colore altre si però dipende perchè il cambio di colore non è sempre significativo.
Il prodotto più critico è il Fix perchè a a parte i test non hai modo di verificare se ha veramente fatto bene il suo lavoro, io mi attengo ai metri quadri del bugiardino
Lo stop se con acetico dura tanto ma per par condicio lo cambio in concomitanza col fix, se è con citrico va cambiato spesso, se ha l'indicatore te ne accorgi dal colore, diventa viola o verde o comunque un colore ben riconoscibile.
Lo sviluppo ... facile... quando non sviluppa più come all'inizio è da cambiare.

Se segui le indicazioni dei bugiardini non sbagli ... poi col tempo inizierai a fare meglio/diversamente/peggio/molto peggio/ MrGreenMrGreen

Inventati qualcosa per eliminare l'aria dalle bottiglie che contengono le soluzioni madre.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 15:51

i tuoi attacchi apparentemente indiretti ai 'guru' sono invece più che diretti, anche verso il sottoscritto. Ma in maniera vile. Tipico di chi è a corto di ragioni e quindi attacca in maniera scomposta.
Non mi piace la litigiosità e nella discussione sullo split ...


Basta rileggere il post dalla 1^pg per farsi un'idea di chi ha un certo tipo di atteggiamento ...

E' stato citato e linkato Ralph Lambrecht da Way Beyond a Monochrome, per avvalorare la tesi che la Split non funziona, "dimenticandosi" Chris Woodhouse (l'altro autore del libro Way Beyond a Monochrome), a proposito di viltà (!!!) che portava a conclusioni diverse ...

Non essendo nato ieri, è palese che molte tesi "analogiche" (non solo sulla Split, ... questa è il meno se vogliamo) vengono ripetute a "pappagallo" qui su Juza ... e non sono l'unico (credo) ad essermene accorto.

Su Analogica si confonde il fine con i mezzi, la fotografia è di più, molto di più, di esporre, sviluppare e stampare alla perfezione, ed infatti, li di fotografie non se ne vedono, solo fiumi di chiacchiere su pellicole, sviluppi, fotocamere...
La tecnica portata all'esasperazione, la perfezione senza la capacità di "vedere". (Lapo Lento)



Spiace constatare quanti pifferai girano intorno al mondo della fotografia specialmente analogica e quanto sia grosso il gregge (inconsapevole?) che li segue.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 16:37

E' stato citato e linkato Ralph Lambrecht da Way Beyond a Monochrome, per avvalorare la tesi che la Split non funziona,


mistifichi e cerchi di confondere le cose perché non hai argomenti; continui a buttarla in caciara, e ad insultare.
La tesi iniziale era: per un neofita alle prime stampe è meglio la stampa tradizionale o lo split?

Il mio commento è che lo split non serve ad un neofita perché ottieni la stessa stampa con una filtratura unica.
lo split può servire in caso di bruciature e mascherature, cosa che farà probabilmente dopo aver fatto un po' d'esperienza
Ho riportato quanto dice Lambrecht (tramite il link) ed anche Chris Woodhouse inviando le foto del libro che ho a casa (omprato, non un link con un pdf che zelantemente ti sei messo a cercare quando hai visto che le cose giravano male....). Curiosamente i due co-autori sono concordi tra loro, e dicono esattamente quello che sto ripetendo da un bel pezzo. Citando lo stesso articolo riesci nell'operazione mitologica di non essere d'accordo contemporaneamente con me e con te stesso!

La tua tesi è che lo split sia utile anche per il neofita, e per me va bene. Hai le tue ragioni (non esplicitate, ma a questo punto poco interessano)

Per quanto riguarda pifferai e pecoroni; quello che continua ad ammiccare e cercare accoliti usando metodi populisti (trova un problema, individua un finto nemico e insulta a raffica sperando che qualche povero di spirito ti segua) è evidente chi sia.


avatarjunior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 16:56

Il consiglio che posso dare ad Arkavi è quello di investire su un corso presso uno stampatore professionista, almeno io ho iniziato così e non rimpiango un solo centesimo speso.
Difficilmente troverai in Italia uno che ti insegni la Splite Grade, ma non è questo il problema. L'importante, secondo me, è partire con un metodo di lavoro ben preciso che ti aiuti ad eliminare le possibili variabili, che sono poi quelle che ti fanno perdere tempo e non arrivare a risultati soddisfacenti.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 17:25

Per un neofita alla prima stampa sicuramente la split è di per sé più comoda.

Diffiderei di corsi da stampatori che nn conoscono la split

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 18:09

'Per un neofita alla prima stampa sicuramente la split è di per sé più comoda.'

Spiega perché, siamo alla nona pagina ed ancora non ci hai pregiati di un tuo autorevole riscontro. Quella del Marchese del Grillo 'perché io faccio così e quindi va bene ' te la sei già giocata.


avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2024 ore 18:29

perchè NON obbliga il neofita alla sua prima stampa a "ragionare" sul CONTRASTO ... che alla sua prima stampa manco sa cosa sia.

E per altre cose che nn sto qui a spiegarti. Non lo meriti.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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