| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 11:34
“ Comunque sia, dato che ho deciso di diventare come voi, e credere a tutto quello che il marketing vuole farmi credere......per favore smettete di provocarmi, altrimenti devo rimettermi a ragionare e a darvi risposte che non vi piacciono! Aiutatemi invece a diventare un essere non pensante, ma felice! „ Guarda...sei una comica!!! E tralascio il discorso che stai continuamente e pesantemente insultando (ma manco te ne accorgi) la gente del forum...altro che me, quando mi scappa qualche ca-zzo!!! putt@nata!!! o roba del genere...altroché... |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 11:39
“ In pratica un ricarico maggiore viene attribuito a un determinato ricambio, in relazione all'indice di rotazione del magazzino e in relazione alle scorte necessarie per garantire un sevizio adeguato. „ E' ovvio che sia così. Il venditore che oggi produce FTZ "compatibili" può proporre certi prezzi semplicemente perché: * Oggi li produce, se domani (nel senso proprio di "domani", non di "un domani") decide di non produrli più perché con altre cose fa più soldi, smette e chi si è visto si è visto. Nikon gli FTZ li dovrà produrre per chissà quanto tempo perché non può permettersi di non poterli riparare o di non averli quando magari fra 10 anni gli ultimi irriducibili fan delle reflex passeranno anche loro a ML. * Molti dei produttori vendono esclusivamente online su grossi canali come amazon, aliexpress e similari: non hanno costi di stoccaggio o trasporto particolarmente elevati (delegano la gestione di questi processi proprio ai portali su cui vendono) * Possono sbattersene della qualità: buttar via un adattatore ogni tot, quando viene rimandato indietro, costa molto meno che mettere in piedi una struttura addetta ai test del prodotto e al controllo qualità. Possono farlo, perché la "yung yang jiin" non si spupazza il nome se qualcuno compra un suo adattatore e lo trova difettoso, l'acquirente semplicemente si limita a fare il reso consapevole che gliene verrà mandato uno sostitutivo e amen. Se uno compra un adattatore Nikon in negozio e lo trova difettoso, solleva una cagnara sui forum che la metà basta, con tutta l'eco che questo comporta: parte il cosidetto effetto valanga. Un difetto minimo in un esemplare del tutto isolato poi si trasforma in sentenze stile "tutte le lenti AF-S prodotte da Nikon sono difettate all'origine e destinate a rompersi" (no, non ho sbattuto la testa contro il muro - non io almeno - è una frase letta stamattina proprio qui sul forum...). * Il processo di vendita di un adattatore da 20 euro, una volta finito il periodo di reso su amazon (o piattaforma similare), è concluso. Pensare di ricevere assistenza dalla "yung yang jiin" di cui sopra è pura utopia. In caso di guasto bene che va amazon ti ridà i 20 euro, certo nessuno penserebbe mai di sobbarcarsi le spese di spedizione in cina di un affare costato 20 euro, alla brutta se ne compra un altro e amen. Se al contrario si è acquistato un prodotto Nikon ovviamente ci si aspetta un centro assistenza sotto casa e una riparazione in tempi fulminei altrimenti anche qui, parte la valanga di lerciume sui social. E ovviamente questo per Nikon ha un costo che inevitabilmente viene ribaltato sul prezzo finale. Sono ovvietà talmente banali che veramente, o si è nati ieri (ma ieri nel tardo pomeriggio, perché se si è nati già ieri mattina queste cose le si è apprese) oppure si è semplicemente in malafede. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 14:13
No il disco non riparte.....mi avete convinto! |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:07
Bene, ora che si è chiusa la parentesi pittoresca avrei una domanda per i possessori di Zf. Come vi trovate con la messa a fuoco con lenti manuali, a prescindere dalla marca intendo. In rete vedo che non pochi hanno preso lenti MF per la Zf o viceversa. |
user126838 | inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:09
evviva! Meglio il silenzio. |
user126838 | inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:19
Con le lenti senza CPU non vedo molto utile che la macchina inquadri direttamente l'occhio e poi non cambi colore quando è a fuoco, invece con gli obiettivi manuali con CPU, il quadrettino diventa verde quando è a fuoco, in questo caso si che aiuta molto la messa a fuoco precisa. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:30
Vero, a massima utilità si ha quando il quadretto diventa verde. Ma anche se non diventa verde punta al quadretto e ingrandisci permettendo una maf manuale perfetta. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:37
@Fai: applausi! qualcuno che almeno ha una minima idea di cosa comporti produrre e commercializzare un bene... |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 15:53
@anam è utile il focuspeacking (intensità media mi pare sufficiente) e Comunque ha un buon mirino che fa vedere bene quando il soggetto è nitido |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 16:42
“ Vero, a massima utilità si ha quando il quadretto diventa verde. Ma anche se non diventa verde punta al quadretto e ingrandisci permettendo una maf manuale perfetta. „ Scusa, non ho capito questo passaggio non avendo ancora provato la fotocamera, praticamente con ottiche manual focus, girando la ghiera si ingrandisce automaticamente la visuale x volte nel punto del quadrettino ? Tipo visoflex delle Leica M ? |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:15
Non so (purtroppo) come funziona il visoflex. Questo funziona che dopo gli opportuni settaggi in camera in tutta la scena inquadrata ti identifica l'occhio. Poi pigiando il pulsate + ingrandisce e ti rimane centrato l'occhio e puoi quindi fare la maf di precisione sull'occhio. Premendo più volte + si ingrandisce l'immagine sempre più. La maf la fai sempre comunque con la ghiera. E' simile, quindi? |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:53
Non proprio, questo è più evoluto se identifica l'occhio e ti segnala che è a fuoco. Però si deve schiacciare un tasto per ingrandire nel caso non si facciano volti di persone o animali. Sulle M al tocco della ghiera della maf si ingrandisce l'immagine nel visoflex o nel display posteriore di 5x o 10x senza schiacciare pulsanti, ti aiuti con il peacking all'occorrenza, pigi a metà il pulsante di scatto, torna tutto normale, ricomponi e clicchi . |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 18:10
Una precisazione perchè non vorrei confondere le idee a qualcuno. Con ottiche manuali senza CPU non ti segnala con il quadratino verde. Si limita a posizionare il quadratino sull'occhio che vuoi poi devi ingrandire con + e focheggiare a mano con l'ausilio del focus Peak. Riduci pigiando -. Con le ottiche con CPU ti da la conferma col quadratino verde anche senza ingrandire: ed è qui che c'è l'utilità massima. Un mio compagno di merende ce l'ha col Voigt 40 1.2 e dice che non ne sbaglia una. |
user126838 | inviato il 05 Dicembre 2023 ore 18:20
Il Voigt 40 1.2 è il mio sogno, con la Zf diventerebbe un vero salto indietro e con l'aiuto electrónico per compensare la perdita di vista sarebbe l'ideale. Ma costa parecchio e mi sembra che non si trovi facilmente. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 18:59
Klaudium perdona ho visto ora la domanda intendo esattamente quello, ogni tanto il techart ii si impunta andando avanti e indietro senza trovare il fuoco, ma propendo sia piu un problema della Z5 e il suo scarso modulo AF, perche lo provato con una Z9 e non ha mai sbagliato un colpo un quei pochi scatti che ho fatto |
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