| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 14:20
I laboratori di stampa del passato avevano una media di 1000 pellicole instamatic da stampare e 1 fatta con hasselblad e sfocavano opportunamente la stampa anche del 6x6. Quindi avevo come unica possibilità per il colore o l'invertibile che sviluppavo e intelaiavo da solo, o usare solo il B/N dato che dallo sviluppo alla stampa era un processo che me lo facevo totalmente in proprio |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 16:36
@Simone “ "il FF perde superiorita' in snr se si utilizza solo una parte di sensore, cio' che avviene ritagliando l'immagine. „ Detto così non è vero. Avevo portato un 20 mm a simulare un 200 mm ritagliando vigorosamente. Nessuna perdita di SNR (come ovvio) riferita al 20 mm (guarda che il cabarettista legge male i grafici P2P e parla di gamma dinamica persa ritagliando, una frescaccia ancora meno scusabile). Tu affermi invece che nella mia prova 20-200 mm, l'immagine a 200 mm ha SNR migliore. Questo è lapalissiano, altrimenti perché al S.Siro/Meazza usano FF e non m4/3? Tutti sprovveduti? |
user198779 | inviato il 03 Ottobre 2023 ore 16:41
Mi pare logico |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 22:00
@Simone per Ooo hanno sbagliato ad assegnare il Nobel per la medicina, se è coerente coi suoi timori per l'mRNA ammazza DNA (qui sul Forum ce ne sono molti come lui). È uno convinto che un 25 mm coprisse un angolo doppio di un 50 mm sullo stesso sensore. Essere intelligenti non è sufficiente, un minimo di nozioni scientifiche fondamentali è necessario. |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 7:58
@val I vari pensatori liberi. |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 8:34
Avete notato anche voi che il ritorno di Melody/Campos ha dato nuova verve ai sostenitori del M43? Spuntano come funghi a professare il loro credo… Certo che ci vuol tutta a consigliare un sistema morto (e risorto con un'altro nome, fino al prossimo decesso) che ha un unico corpo macchina decente, costi più alti del FF e qualità oggettivamente inferiore... |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 9:05
Porca miseria zeppo... t'ha morso una tarantola? Non ti ricordavo così... “ I laboratori di stampa del passato avevano una media di 1000 pellicole instamatic da stampare e 1 fatta con hasselblad „ Io avrei cercato un laboratorio "serio"... soprattutto se avessi speso un bel po' di quattrini in una Hasselblad e relativo obiettivo. Certo, se uno spende tutto nel corredo (che fa fico) e poi vuole risparmiare su sviluppo e stampa... |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 9:30
Strumenti diversi, caratteristiche diverse, opportunità diverse. Meglio o peggio dipende dalla circostanza di utilizzo, tutti e tre sono sistemi validi. Sono sicuro che se dietro questi sistemi non metti uno scimpanzé ma una persona che li conosca e sappia utilizzare perfettamente, saprà sempre quale sarà lo strumento migliore per ricavare il massimo dalla scena che intende riprendere. Gli assolutismi meglio lasciarli agli scimpanzé |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 10:41
“ Io avrei cercato un laboratorio "serio"... soprattutto se avessi speso un bel po' di quattrini in una Hasselblad e relativo obiettivo. Certo, se uno spende tutto nel corredo (che fa fico) e poi vuole risparmiare su sviluppo e stampa... „ La proporzione dei laboratori seri rispetto a quelli non seri era 1 a 1000, escludendo anche i minilab. Era come cercare un ago in un pagliaio. Ne ho cambiati a iosa, e devi tener presente anche il periodo in cui la ricerca non era come quella odierna: no internet, televisione solo 2 canali e solo riviste specializzate con pubblicità di laboratori spesso fatiscenti. Oggi, benchè pochi da essere in una lista che non supera i 10 nominativi, sono ben più rintracciabili. |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 10:51
“ televisione solo 2 canali „ Penso che a quei tempi tutti i laboratori lavorassero bene (almeno, per quello che ricordo io che non sono poi così tanto più giovane di te...) L'abbassamento della qualità è arrivato negli anni 80 con i minilab e l'abbandono graduale della stampa da ingranditore. Sono d'accordo che oggi sia più facile rintracciare un laboratorio "serio" (che però serio non è finchè non me lo dimostra... sulla carta lo sono tutti, poi invece...) |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 11:00
Certamente Lorenzo, lo devono dimostrare, ma ti posso assicurare che negli anni 70 e 80 era un terno a lotto la produzione di stampe a colori. Proprio se ero costretto, altrimenti preferivo l'invertibile che sviluppavo da me e proiettavo con uno stupendo leitz Pradovit. |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 11:02
Si ma… in 40 anni potevi trovarlo uno decente eh |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 11:06
Devo dire che nella mia zona, già a quei tempi, stampavano in modo più che soddisfacente... Le dia le ho "scoperte" tardi e non ne ho fatto un grande uso, pur avendo un proiettore discreto... Certo, se lo sviluppo era fatto correttamente (e il rullino esposto bene) con le diapositive c'erano meno problemi e la qualità non era inficiata da un ulteriore passaggio/lavorazione |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 13:51
“ Si ma… in 40 anni potevi trovarlo uno decente eh „ ci ho rinunciato e ho fatto tutto da me, invertibile e b/N |
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