| inviato il 10 Maggio 2023 ore 1:50
Quali sono i migliori obiettivi da ritratto, i migliori macro, i migliori tele (oltre 200mm, ottimizzati per distanze medio lunghe) e le migliori lenti per architettura (corretti senza distorsioni)? Con il soffietto e la GfX100s potrei montare quasi tutto |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 4:14
migliori in cosa??? siamo ancora alla nitidezza? |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 7:39
“ Quali sono i migliori obiettivi da ritratto, i migliori macro, i migliori tele (oltre 200mm, ottimizzati per distanze medio lunghe) e le migliori lenti per architettura (corretti senza distorsioni)? Con il soffietto e la GfX100s potrei montare quasi tutto „ domanda difficile e risposta ancora più complicata.... Le ottiche MF del passato erano costosissime (tanto per dire.... il 150mm/4 Zeiss CF mi era costato a fine anni '80 3 milioni di lire ), ne derivava che, a meno di essere un nababbo, non è che si poteva scegliere, cambiare, confrontare più di tanto.... comunque detto tutto questo io posso parlare assolutamente bene di questi due tele: - Carl Zeiss 150mm/4 CF T* Sonnar per Hasselblad - Carl Zeiss Jena 180mm/2,8 Sonnar per Pentacon SIX (questo costava poco....) Entrambi estremamente nitidi, il 180mm poi aveva anche un ottimo sfuocato, pesava molto però (1,6 kg), e per questo assolutamente utilizzabili anche nel 35mm (o FF) |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 8:45
@Teofilatto, mi incuriosisce il confronto Pentax RB, si riesce veramente ad usare la Pentax a mano libera? Immagino che dato lo specchio decisamente grande, si debba stare almeno a 1/125. Il pozzetto poi nel caso è fruibile? Potrebbe essere una alternativa valida alla Mamiya. Per uno che come me scatta sempre sul cavalletto, anche fuori, può avere senso il cambio da RB a Pentax? Grazie. |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 8:55
Ciao Luca, la Pentax la usi a mano libera senza problemi (ogni tanto la metti giù per riposarti...) e come ben dici scattare a tempi veloci riduce il problema del micromosso dovuto al movimento dello specchio. Da 1/125 in poi dovrebbe andar bene. Ovviamente c'è la versione MLU che consente di alzare lo specchio, quindi se usi il cavalletto puoi usare tempi più lenti. Il pozzetto è fruibile, io l'ho usato per qualche prova di still life, quindi setting controllato. Rispetto alla Mamiya perdi la possibilità dei magazzini intercambiabili e le capacità native di fare close-up visto che la RB 67 ha il soffietto. Con la Pentax per close up devi necessariamente usare anelli macro. Ma i vantaggi della Pentax, nel mio caso, sono evidenti: la porti in giro senza problemi e la usi a mano libera, si usa come una reflex quindi in maniera più immediata. Se il cambio vale la pena dipende dall'uso principale che devi fare quindi |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 8:56
Qualcuno ha esperienza diretta d'uso di questa? Mi pare che Domenico la conoscesse ed avesse ma Domenico purtroppo, non so perché, non sta più sul forum.
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| inviato il 10 Maggio 2023 ore 9:02
Sull'argomento delle medio formato in architettura sono curioso: ma si usavano? O si usava il banco ottico? Lo chiedo perché da ignorante quale sono mi pare che medio formato con i movimenti di decentramento non siano la regola, anzi siano abbastanza una rarità o dico una stup1data? |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 9:13
Le fotocamere a banco ottico erano sicuramente più adatte |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 9:40
[Qualcuno ha esperienza diretta d'uso di questa?/QUOTE] Si, io l'ho avuta. Ottima, ma mastodontica, pesantissima e in definitiva poco adatta all'uso in esterni. All'epoca abitavo in Trentino e in montagna preferivo di gran lunga la folding in legno 4x5 (10 kg di zaino, compreso il cavalletto in legno). La Fuji 680 consentiva movimenti più che sufficienti per un uso paesaggistico e mi evitava la scomodità del pannò nero e delle lastre, ma la riuscivo ad usare solo in luoghi raggiungibili in automobile! |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 9:44
Andrea le uniche 120 che conosco e permettono i movimenti di un banco ottico sono le Linhof e le Horseman ora io sto puntando proprio ad una Horseman 6x9, non avrà l'impatto di un 4x5 (ma vomendo puoi montare anche quello) ma ha innumerevoli vantaggi rispetto il grande formato 1 hai 8 foto e non 1 2 è più facile da trasportare 3 le pellicole in rotolo puoi sviluppare con la tank |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 9:51
“ Andrea le uniche 120 che conosco e permettono i movimenti di un banco ottico sono le Linhof e le Horseman ora io sto puntando proprio ad una Horseman 6x9, non avrà l'impatto di un 4x5 (ma vomendo puoi montare anche quello) ma ha innumerevoli vantaggi rispetto il grande formato 1 hai 8 foto e non 1 2 è più facile da trasportare 3 le pellicole in rotolo puoi sviluppare con la tank „ Forse va aggiunta la Hasselblad Flexbody. Secondo me meglio prendere una grande formato 4x5 folding ed eventualmente usare la pellicola da 120 con gli adattatori. Alla fine gli ingombri sarebbero simili, ma almeno hai anche la possibilità di usare le lastre che sono un altro salto incredibile..... |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 9:55
“ Sull'argomento delle medio formato in architettura sono curioso: ma si usavano? O si usava il banco ottico? Lo chiedo perché da ignorante quale sono mi pare che medio formato con i movimenti di decentramento non siano la regola, anzi siano abbastanza una rarità o dico una stup1data?/QUOTE] „ La Mamiya RB67 montava il 75mm shift, che ho acquistato per un prezzo onestissimo e prossimamente voglio provare, sulla gfx100s. Ho preso un il soffietto ballpro T/S della novoflex che permette un po' di movimenti (non tutti). Su youtube ci sono i video di Christopher leggett che usa con buoni risultati gli obiettivi mamiya rb67 su fuji gfx con il complicatissimo (e costosissimo) anello adattatore della hartblei (ma io ho preferito il soffietto con gli anelli di connessione intercambiabili, perchè più flessibile). |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:02
[IMG]migliori in cosa??? siamo ancora alla nitidezza? [/IMG] Dimmi tu quali sono i migliori per te, e le ragioni per cui li ritieni migliori. Tu quale obiettivo sceglieresti per fare un ritratto, quale per un panorama (con teleobiettivo), quale per una foto di architettura, quale per una macro. Questo nell'ipotesi di montare l'obiettivo sullo stesso corpo (nel mio caso avente un sensore digitale 44x33mm, ma che almeno per soggetti statici posso decentrare e unire gli scatti in modo da utilizzare cerchi di copertura decisamente più ampi). |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:04
Ragazzi capisco bene che questo è divertimento allo stato puro però…… con un po' di “dispiacere” vi comunico che il digitale ha risolto tutti questi problemi. Con un buon software tipo Affinity le immagini le stiri, comprimi, deformi come vuoi in pochi secondi e i risultati sono veramente perfetti |
| inviato il 10 Maggio 2023 ore 10:16
Per un ritratto monto L ottica con la resa più “particolare” Per un paesaggio quella con L angolo di campo che necessito Per architettura uso il software |
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