| inviato il 14 Febbraio 2023 ore 22:46
“ Ho provato (e non preso) due m240 con enormi problemi di banding orizzontale. Delle righe visibili senza nemmeno aprire le ombre, solo alzando il contrasto. Roba che nemmeno una 5d1 faceva. Andavano mandate a fare rimappare, quando ho contattato l'assistenza leica allegando un file, per sapere perché. Dopo la m9 ho tirato una croce sulla m240. Adesso spero di trovare una m10 in condizioni decenti. La biforcazionre dei sensori c'è in quasi tutti i sensori sony (e non solo), solo che gli altri fabbricanti di corpi sanno mapparli come va fatto... dark current e guadagno ad ogni sensibilità a ad ogni temperatura. „ Ho avuto la MP240 ed ho la M10P e non ho mai avuto questo problema |
| inviato il 14 Febbraio 2023 ore 23:59
Della biforcazione del sensore se ne era parlato in altra discussione; mi pare che fosse stato denunziato proprio ad opera di Ulisseyta. Naturalmente in quell'occasione ero andato subito a controllare le mie due Leica (M11 e Monochrom), scoprendo che la M11 soffriva in misura minima la biforcazione, a differenza della Monochrom, con la quale essa era più evidente. Io non me ne ero mai accorto prima per la ragione che con questa macchina solo rarissimamente avevo scattato delle foto di paesaggio e quasi mai caratterizzate da cieli bianchi o molto chiari. Infatti, a seguito delle prove ad hoc che avevo fatto allora, ho potuto trarre le seguenti conclusioni, che ovviamente riguardano il mio esemplare: 1) la riga che separa in due è visibile solo in zone uniformi, della stessa tonalità chiara o chiarissima, come in genere sono i cieli slavati e privi di nuvole. Nella fotografia di reportage la biforcazione non è in pratica mai evidente; 2) la riga è visibile solo se si interviene pesantemente col software, in particolare alzando parecchio il livello della rimozione della foschia e/o della chiarezza e/o (ma in misura minore) del contrasto; detti interventi, oltre a far comparire la biforcazione, sono però talmente accentuati da rendere di per sé la foto impresentabile, a prescindere cioè dal difetto in questione. 3) Lightroom fa comparire la biforcazione in maniera ben più evidente rispetto a quanto consente Capture One; con quest'ultimo ad es. bisogna esasperare al massimo la rimozione della foschia per rendere evidente il problema 4) la linea della biforcazione è eliminabile con grande facilità con gli strumenti a disposizione di LR e/o di C1. In sintesi, il problema denunziato c'è, anche se mi appare molto meno problematico di come potrebbe essere inteso. Resta il fatto che, comunque, si sta parlando di un difetto di fabbrica che non dovrebbe esistere sicché i signori della Leica dimostrano, sminuendolo, una ben scarsa serietà. Non mi è peraltro di alcuna consolazione il fatto che altri brand hanno in passato avuto i loro problemi con i sensori (vedi ad es. le macchie di olio della Nikon D600, il banding nelle ombre delle prime reflex Canon). Ho esaminato i files anche delle mie precedenti Leica M, la M240 e la M10R. Con la prima non ho mai riscontrato alcuna biforcazione, né tanto meno banding orizzontale. La seconda, invece, la presenta in maniera non rilevante, direi alla stregua della M11, ma intervenendo molto pesantemente con i cursori della rimozione della foschia, come detto sopra. Ho chiesto a un paio di amici proprietari di Leica M11, M10 e M240 di fare delle verifiche e mi hanno riferito impressioni pressoché identiche alle mie. In conclusione, da ex proprietario di M4, M5 ed M6 sono piuttosto deluso da come Leica si sia mossa ed evoluta nel mondo del digitale (non scordiamoci poi del sensore della M9 e del problema dato da quello della M8 sui tessuti). |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 7:38
Ho cercato la biforcazione per mari e per monti, ho spostato i cursori al massimo ma sui file non c'è traccia, che faccio denunzio Leica perché la mia non c'è l'ha? |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 7:42
Idem a Belles13 |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 7:53
idem, e purtroppo c'è gente che è diventata "cieca" a furia di cercarla... |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 8:23
E la stessa che si scandalizza perché l'ottica della Leica Q viene corretta via software. Leggevo di uno che ha comprato la M11 e si lamentava che l'imballo non era lussuoso come quello dal M10. Roba da matti |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 8:40
Vuoi vedere che era il problema è il nostro che non sappiamo vederlo? Specifichiamo subito che non è accettabile anche un solo caso, ma che quasi 10K li ho fatti con la 240 sia per viaggi importanti sia per preparare il mio ultimo libro e che li ho fatti anche con la M10P e che ho diversi amici professionisti che usano la M (per lo più la M10M) e nessuno di questi ha rivelato il problema… certo sui forum girano soprattutto i casi con problemi e comunque una esigua minoranza rispetto al venduto, ma questo non giustifica perché fosse anche un sol caso Leica dovrebbe intervenire immediatamente e in maniera drastica … mentre purtroppo i tempi lenti di assistenza sono drammaticamente veri senza giustificazioni soprattutto per il sistema M, mentre il sistema SL viaggia più rapidamente e questo lo reputo inconcepibile! Comunque riportiamo la questione nel giusto alveo o facciamo passare l'idea che tutte le M hanno il medesimo problema mentre è di una minoranza irrilevante e facente parte dei difetti insiti in elevati numeri |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 9:23
Ivan/Belles: il problema è sicuramente vostro. vi manca il titolo: non siete fotografi professionisti, cosa ne capite? fareste meglio a tacere |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 9:38
Dopo l'iPhonegate (quello che l'iPhone si piegava se lo tenevi nella tasca posteriore dei pantaloni e ti sedevi su una sedia, dopo i vari sonygate (si sverniciano, i 70-200 f4 si spezzano, ecc.ecc), adesso posso vedere anche il leica-gate (ho messo il trattino perché senza trattino venuta fuori un termine particolare :-))) |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 14:51
Vedrete cari polemici, avranno uno stacco dei piani ed una tridimensionalità da sogno. Miscredenti! |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 16:28
“ adesso posso vedere anche il leica-gate (ho messo il trattino perché senza trattino venuta fuori un termine particolare :-))) „  Comunque gli artefatti da sensori uniti, sono rari, ma comuni a tutti i marchi. Ad esempio Arri, per certe cineprese, nelle condizioni di uso, specifica che i sensori sono più uniti, possono capitare artefatti e che non risponder legalmente su eventuali danni causati da questa caratteristica. Presente dai primi modelli. Altri marchi non lo hanno fatto e ovviamente c'è stato tam tam mediatico (vedi RED). Mi pare che possa capitare anche con le medio formato. che ne hanno ben più di due uniti. Tornando in topic, io dubito questi LeicaPana, abbiano affinamenti ottici, magari a livello software cambiano qualche correzione, il barilotto esterno e il suo design. A me non piacciono ed ho spiegato i motivi. Penso anche sia Legittimo criticare Leica quanto qualsiasi altra marca, in virtù del fatto che è un marchio di lusso ne attira di più, ma è parte del gioco. Ma come ho scritto Leica non è una no-profit, e non è l'unica azienda del settore ad averlo fatto. Leica se non ha prospettive di un certo margine su un prodotto, non lo sviluppa. Alla fine meglio questi due, con scritto Leica - Summicron - asph che niente. mica tutti scrivono/leggono su forum. Per il sovraprezzo Leica, c'è su tutto quel che prendete con quel marchio, anche i modelli più apprezzati. Poi c'è chi compra Leica , chi compra altro e tutte le sfumature. |
| inviato il 15 Febbraio 2023 ore 23:34
“ E la stessa che si scandalizza perché l'ottica della Leica Q viene corretta via software. Leggevo di uno che ha comprato la M11 e si lamentava che l'imballo non era lussuoso come quello dal M10. Roba da matti „ per una macchina fotografica che costa come una piccola auto direi che ci può stare |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 13:17
Leica è uno stile, se ami lo stile accetti i difetti Leica |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 14:20
Dal mio punto di vista leica è un marchio di fotocamere, che fa fotocamere e ottiche. Adoro il telemetro, e oggi le leica m sono praticamente le ultime rimaste. Ma le giudico come strumenti fotografici e non oggetti da collezione. Quando mi prenderò una m digitale lo farò per scattarci, come faccio con la mia m2 da 24 anni. Certi difetti, come la cattiva calibrazione dei sensori, sono tali, non giustificabili visto il prezzo, e trovo normale criticarli come lo si faceva quando gli altri marchi facevano gli stessi errori. Se un adattore da 15 euro non è piano lo tengo sapendolo o lo rimando indietro senza problemi, uno da 150€ però esigo che sia piano. Stesso discorso per le lenti, su di una da 300€ non pretendo che sia perfettamente in asse, una da 1000€ si. Idem per una fotocamera, se su di una a5100 da 400€ tirando il file a morte esce la biforcazione pazienza, su di una m10 da 7000€ se la si vede appena lo si tocca girano forte. Per un prezzo premium mi aspetto una qualità premium. La pidocchiata di mal calibrare il guadagno del sensore non passa a quelle cifre. | |

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