| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 15:06
@I.Felix Vuol dire un mondo con meno di un miliardo di persone.. che fa per la maggior parte la fame. @Luinge Intanto il loro nuovo EPR vende potenza vera a 45€ veri a Mwh... Il sofisticatissimo impianto eolico di Taranto vende a 200€ a Mwh "finti".. quando c'è il vento. Questa è la differenza tra "propaganda" e fatti. 45€ Veri perchè per legge comprendono tutto. gestione scorie e decomissioning.. fra 80 anni?.. Taranto non comprende i costi di interconnessione e decomissioning.. soprattutto.. non c'è il costo del backup.. la TURBOGAS pronta a darti energia quando nn c'è vento. Lasciamo perdere lo stoccaggio... NON ESISTE.. è come la fusione. Non è operativo ora e costerà una follia. vediamo le percentuali.. la Germania ha speso sui 550 miliardi, in 10 anni.. per installare meno di 130ghw.. Tanta roba.. Capacity Factor sempre sotto il 10%.. (na merda).. Come se avere 13Gwh.. Per arrivare a 80ghw che usano quanto devono spendere in tutto? 6 volte tanto? 6x550= 3300 Miliardi di Euro?.. per tenere comunque le turbogas? Nucleare al palo.. Italia Germania USA si.. Ma la Russia stessa e il resto del mondo installa. Il Giappone ci ritornerà alla grande. Paesi leader come la Corea del Sud. ti butta su un reattore in 5 anni a 5 Miliardi di Euro.. Si stanno preparando a fare supercargo a propulsione nucleare. Tranquillo.. non attraccheranno in Italia. Ormai è un paese destinato a diventare povero Già adesso viene aggirato. Il grosso di quello che passa per Suez non attracca in Italia. Anche roba destinata all'Italia. Terremoto.. Il Giappone ha avuto un problema importante con 3 reattori di una delle N centrali esposte al 4° terremoto di sempre e ad un maremoto disastroso. Ora.. il problema è facilmente evitabile. Ecco che il Giappone, uno dei paesi più sismici al mondo.. e quello che ha battezzato la parola Tsunami.. Investirà pesantemente in nucleare. |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 15:15
Penso che quando questa tecnologia sarà fruibile, per il pianeta comunque non ci sarà più nulla da fare è più veloce il surriscaldamento del pianeta che lo sviluppo della fusione nucleare. |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 15:38
@Marco Rebesco ti ho menzionato il problema dell'installazione del sito di stoccaggio in un paese come l'italia. non è solo una questione di costi ma di opportunità o meno. tu pensi al nucleare e vedi solo il basso costo. il costo vero è fatto da tante voci, alcune dilazionate nel tempo e altre legate al rischio. il problema è che il rischio è, checché se ne dica, altissimo in paesi come il nostro. il problema ce l'ha anche la francia, che è l'emblema del nucleare in europa. i loro investimenti sono soltanto per rimpiazzare quello che non gli va più. e intanto, dopo 30/40 anni di funzionamento si ritrovano con dei problemi NON risolvibili perché NON esiste un modo per far scomparire le scorie. Questo anche in giappone, corea ecc. semplicemente NON è possibile smaltire le scorie. con nessuna attuale tecnologia. Che poi per te non sia un problema, mi spiace perché il nucleare è quanto di più lontano ci sia, almeno attualmente, dal concetto di "ciclo" e "sostenibilità" vera a medio e lungo termine. Un pannello fotovoltaico lo puoi riciclare quasi al 100%, già con la tecnologia attuale. Sui compositi di cui sono fatte le pale eoliche, beh ci si sta lavorando e qualcosa è all'orizzonte (ma ancora niente di molto consistente). Peraltro, dove si trova l'arsenico che hai citato nel pannello fotovoltaico? mi incuriosisce. Per il metano (o il gpl), a parte la CO2 prodotta non vi sono residui e si può pensare a 1000 modi per mitigare l'impatto dei prodotti (CO2 in primis). |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 16:03
@Luinge 1) i siti idonei ci sono e sono pubblici. C'è solo la pollitica.. (roba da polli) che non decide. Ora ne abbiamo più di una decina piuttosto di averne solo UNO. Deposito indispensabile a prescindere per tutto il resto dei rifiuti radioattivi. 2) Ora vanno a nanna i reattori degli anni '60 e 70'.. Reattori che hanno fatto 60 anni di produzione ed alcuni di questi hanno la licenza per arrivare a 80. Nel link trovi tutto sul deposito nazionale che aspetta solo i POLLITICI.. ci trovi anche l la mappa dei depositi di altri paesi. www.depositonazionale.it/estero/cosa-accade-all-estero/pagine/che-cosa 3) “ Peraltro, dove si trova l'arsenico che hai citato nel pannello fotovoltaico? mi incuriosisce. „ Areseniuro di galio. Arsenico+galio. 4) “ Per il metano (o il gpl), a parte la CO2 prodotta non vi sono residui e si può pensare a 1000 modi per mitigare l'impatto dei prodotti (CO2 in primis). „ A sto punto a che servono le "rinnovabili".. se la Co2 non è un problema risolvibile in 1000 modi.. tanto vale andare a carbone. Poi fatti due conti. Per fare un Gw in fotovoltaico ti ci vogliono 9km quadrati. Esageriamo CF15%?.. Quale regione vuoi ricoprire di pannelli? a che costi? |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 17:00
Marco.. 1 miliardo di persone, boh, non so cosa voglio dire. O meglio esattamente voglio dire : - tornare a vivere nelle campagne e coltivare i campi - abbandonare il consumismo sfrenato - mangiare prevalentemente ciò che si coltiva - vivere più a contatto con la natura |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 17:09
Il mondo pre industriale contava circa 800.000.000 di abitanti.. in tutto il mondo. Se ora siamo quasi 10 volte tanti è perchè abbiamo l'energia per farlo. Ora, un banale operaio di oggi ha una qualità di vita che il re sole si sognava. Domanda a te diretta. - TI alzeresti all'alba ogni giorno?.. Pensando che dovrai zappare. Gli erbicidi non esistono e senza zappa non mangi. - Accudire il bestiame, sempre se non sei vegetariano. - Dimenticati alcuni servizi che dai per scontati. Un ospedale richiede una quantità di energia e ricchezza che TU dovrai fornire. Le cure odierne richiedono multinazionali. L'alternativa è sapere che la tua aspettativa di vita è poco sopra i 40 anni. Il quadro sotto descritto è stato fatto alle porte del '90. Il pittore è morto nel 1921. Quella è la vita che tu desideri?
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user203495 | inviato il 22 Dicembre 2022 ore 17:19
“ Però a te piace pensare che sia una sorta di eroe, immune ad interessi personali. „ Siamo alle solite.Non argomenti.Stai facendo i processi alle intenzioni.Alle accuse si debbono far seguire i riscontri. Io non affermo che uno scienziato specifico è un furfante se prima non ho i riscontri oggettivi.Il "mio eroe" ha scritto un libro che io ho letto, ed ho posto alla vs attenzione alcune sue affermazioni.Affermazioni che sono sono confortate da numeri e riscontri.Falsi?Può essere.Non sono veritiere?Può darsi.Si contrappongano confutazioni sostenibili.O sempre dobbiamo finire lì?A quel detestato stratagemma nr 38 elencato da Arthur Schopenhauer nel suo "Trattato sull'arte di avere sempre ragione".Strano riflesso si agita e fà indefettibilmente capolino.Sono infastidito assai da questa pervicace associazione di idee.Io non ho affermato che tizio è onesto e Caio disonesto.Cerco sempre di argomentare e,essendo un dilettante,mi affido ad opere specialistiche.Cum grano salis. L'Avvocato dell'Atomo non è il mio referente unico,né il mio spin doctor. Ho semplicemente espresso un dato di fatto,un asserto che non teme smentite.Là dove operano gli uomini,sia nella scienza che nella politica,nel sociale,nel religioso,permane uno stato di peccato,scusa l'aggettivo,lo prendo a prestito, originale.Siamo fatti così.Siamo dannatamente imperfetti.Ma,ahimé rilevo sovente una sorta di assoluzione a prescindere,una pretesa di purezza che pare riflettasi dagli uomini di scienza.Perché agli scienziati non vengono riconosciuti oggettivi limiti che sono costitutivi della natura umana?perché questa "casta" deve trattare molti colleghi come dei pària,dei tamburini?Non è così.Per ovvie ragioni.Certo Angor giustamente nota che certe"devianze",talune mistificazioni,sono state poi corrette nel tempo.Ma questo nulla toglie alla gravità di taluni comportamenti deleteri che, nell'immediato,provocano conseguenze non sempre accettabili.Hai presente l'Inverno Nucleare?Quella sesquipedale idiozia fu sostenuta per interessi di parte, ,e se pur declassata,appunto,a ×ria,il timore rimase nelle popolazioni. Questo intendo.Ho citato il padre del metodo scientifico,Galileo Galilei,non perché commise errori di valutazione,ma per l'atteggiamento irrisorio,sprezzante,che mostrò verso colleghi di pari grado.Ed in questo non vi era nulla di scientifico.Ed ai giorni nostri poco è cambiato. «Tanti scienziati si aggrappano alla loro griglia interpretativa e respingono i fatti recalcitranti insieme alla persone che osano riferirli»jean Francoise Revel. Mi scuso se ho erroneamente attribuito la paternità di un intervento.In quanto all'amor proprio,in queste discussioni è all'ultimo posto delle mie preoccupazioni.Non devo vendere niente.Sono nelle vs stesse condizioni.Ciao |
user203495 | inviato il 22 Dicembre 2022 ore 17:20
“ TI alzeresti all'alba ogni giorno?.. Pensando che dovrai zappare. Gli erbicidi non esistono e senza zappa non mangi. „ Grande.  |
user198779 | inviato il 22 Dicembre 2022 ore 18:34
La soluzione alternativa quale sarebbe? |
user198779 | inviato il 22 Dicembre 2022 ore 18:43
Possiamo avere tutta l'energia dell'universo è già eccessiva quella che stiamo usando pulita o sporca che sia . Siamo diventati troppi con un impronta individuale che nessun'altro essere vivente ha sul pianeta. Meglio divertirsi finché si può. |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 19:03
"L'unica soluzione è il deprogresso e il ritorno alla vita sana e rustica di 150 anni fa." Allora bisogna strozzare circa 7 miliardi di persone degli 8 miliardi che siamo, 150 anni fa erano poco più di 1 Miliardo. Io non la reputo una bella idea: assieme agli spazi sconfinati, con le mucche, le pastorelle ed il cacio fresco, c'era la malaria, lo schiavismo, la TBC, i denti rotti irreparabili, le donne vecchie a 40 anni, etc. Comunque, io a chi rompe i maroni con l'intransigenza energetica, io gli leverei la corrente elettrica, gli antibiotici, la TAC, la macchina, la plastica, la gomma, inclusi i preservativi, il frigorifero, la lavatrice, la lavastoviglie, il riscaldamento centralizzato, e poi vediamo che bella vita fanno. |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 19:38
Ah ok.. quindi il problema sarebbe alzarsi all'alba per andare a coltivare i campi, non poter avere sempre i denti belli e bianchi, voler vivere a tutti i costi 88 anni almeno anche se imbottiti tutti i giorni di farmaci, tenere spesso spente TV e altre cianfrusaglie inutili, etc. etc. OK Dipingo io come dovrebbe essere la giornata tipo di un essere umano : Ti alzi quando sorge il sole. Coltivi i tuoi campi o orto che dir si voglia. Mangi esclusivamente in modo genuino ciò che hai tu stesso coltivato. Passi le giornate vivendo in simbiosi con la natura e non sopravvivendo a tutto ciò che ti circonda. Vai a dormire con le galline. Dite che è una brutta vita così ? No daii...non vi credo.. |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 19:57
Mai tenuto neanche l'orto vero? Quindi sai che in autunno.. se ti avanza qualche cosa, lo devi conservare. Quindi. Krauti, patate, sott'aceti, sott'olio. Mi spiace.. ma trovo migliore questo mondo.. Penso come il 99,8% della popolazione del mondo. Fidati. Fai un giochino.. PROVA... |
| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 19:59
...vorrei ricordare che attualmente ci spaventa tenere i riscaldamenti a 18° gradi... ...e tu parli di ritornare a vivere come i nostri nonni ? Ma i tuoi nonni cosa ti hanno raccontato ? I miei erano contadini e mi hanno raccontato solo fame e miseria, piuttosto pensiamo a come rendere questo progresso il più sostenibile possibile...senza lagnarci. |
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