| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:29
“ Questa è un esempio di fotografia wild, secondo tale definizione „ Quindi in meri termini fotografici, intendi? Perchè, tra gli anatidi, il germano è forse il meno "wild" tra tutti |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:32
Claudio di animali che guardano in camera per elemosinare cibo non ne ho mai visti, forse qualche volpe in maremma.... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:36
Ho scritto diversi articoli qui su juza. Ci sono molte informazioni. Puoi leggerli, se vuoi. Dal mio punto di vista gli storni, le cornacchie e i gabbiani reali in città sono adattamenti, le cornacchie si stanno speciando in una nuova specie cittadina a piumaggio nero e bianco, perciò la foto a questi soggetti è wild. Questa è la mia opinione naturalmente ma Popper e Lorenz concorderebbero, credo. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:36
Angus ne ho messo uno in questo articolo, guarda meglio |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:37
La volpe, appunto...vista ...ma è un caso praticamente unico.... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:39
Credo che anche se liberi in natura, un pò tutti gli animali oramai hanno incontrato l'uomo e i suoi attrezzi e quindi in qualche modo sono "abituati" ad esso. Ma il tema era un'altro: Set fotografici e fotografia naturalistica. Claudio, quando riprendo un falco libero in natura, mentre è a caccia, so che prima o poi, mentre volteggia in cerca della preda mi vedrà o percepirà la mia presenza (anche se sono mimetizzato e nascosto), è ancora wild secondo te? Per me è difficile dare una definizione esatta e tassativa, non saprei onestamente |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 9:59
C'è l'orso marsicano di Villalago. Gli storni e i passeri (d'Italia e mattugia), i gabbiani (comune e reale a Roma e a Londra anche lo zafferano)... poi ci sono i cinghiali che come il marsicano a Roma si sono specializzati in cassonetti. E in nord Europa un'altra decina di specie tra cui merli tordi e ballerine che fanno regolarmente colazione al bar. Basta guardarsi la serie wild italy su raiplay. Dal mio punto di vista, ancse puo' essere squallido, queste foto sono foto di adattamenti naturali, perciò pienamente "wild", come la volpe citata poco sopra. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:06
Ok molti si sono "addomesticati" ma quelli che sono più sfuggenti e meno confidenti, magari nascosti tra i boschi meno battuti o che comunque si vedono molto raramente, come il lupo sull'appennino (in trent'anni che vado in montagna l'ho incontrato per caso una sola volta faccia a faccia), l'orso bruno sulle dolomiti (anche qui, tanti anni mai incontrato libero in natura), la lince (vista solo al parco protetto di Spormaggiore, così come l'orso bruno), l'aquila etc se ripresi mentre fanno le loro attività liberi nei boschi, magari senza essere visti, è wild secondo te? Questa foto l'ho scattata mentre ero appostato in campagna, nei pressi dell'oasi la rizza, protetta e gestita dal comune di Bentivoglio (BO). Il falco di palude maschio in questo caso, era libero in natura e l'ho incontrato per caso, ovvero, senza set fotografici o esche e richiami ma solo stando appostato in silenzio mimetizzato dopo avere però studiato il territorio e le sue abitudini, come si può definire?
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| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:31
Quella volpe è il manifesto dell'ignoranza dilagante che affligge il genere umano e dei disastri che può causare alle specie animali... Dovrebbe essere utilizzata ai fini della divulgazione a mio avviso.... Parlare di wild in quel contesto a mio avviso è decisamente fuori luogo.... Un conto sono le specie sinantropiche come gazze tortore cornacchie passeri comuni... Un'altro una specie opportunista come la volpe alla quale il turista ignorante allunga un pezzo di panino.... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:35
“ Questa foto l'ho scattata mentre ero appostato in campagna, nei pressi dell'oasi la rizza, protetta e gestita dal comune di Bentivoglio (BO). Il falco di palude maschio in questo caso, era libero in natura e l'ho incontrato per caso, ovvero, senza set fotografici o esche e richiami ma solo stando appostato in silenzio mimetizzato dopo avere però studiato il territorio e le sue abitudini, come si può definire? „ Ovviamente si definisce "wild" |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:45
Per contribuire alla discussione sarebbe utile vedere esempi di vera fotografia wild di soggetti elusivi, possibilmente corredati da descrizione di come si è arrivati a fare lo scatto (senza coordinate ovviamente, che poi...). Escluderei qualsivoglia roost, foto nei pressi dei nidi, foto con camera a 45 gradi con sfondo il cielo. Perché, da che ho capito, la vera fotografia wild ha bisogno di ricerca. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:48
Io passo, come ho detto ritengo che inseguire la definizione di "wild" in fotografia sia come provate a catturare l'aria con un retino... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:53
Il mio metodo è ascoltare gli esperti/gestori delle varie aree protette, studiosi locali etc che mi possono dare informazioni utili sul territorio e le abitudini degli animali del posto. Poi dipende da me, a secondo la specie che voglio fotografare, mi apposto in silenzio e aspetto per ore...qualche volta riesco a fare qualche scatto interessante, altre volte niente, ma ho comunque approfittato per godermi qualche ora in relax a osservare il creato |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 11:02
“ Escluderei qualsivoglia roost, foto nei pressi dei nidi, foto con camera a 45 gradi con sfondo il cielo. Perché, da che ho capito, la vera fotografia wild ha bisogno di ricerca. „ Esistono, in fotografia wild foto migliori e foto peggiori. Come in ogni genere. Non è certo il tipo di sfondo che rende una fotografia meno wild ( al massimo può piacere o meno ). Sai com'è... gli uccelli volano in cielo. Ti faccio due miei personali esempi : Qual'è secondo te più "wild" ? Esempio 1 : www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4305298 Esempio 2 : www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4060865 |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 11:03
D'accordissimo con Angus, per me la definizione di “wild” è troppo soggettiva. Possono essere “wild” anche molte foto fatte con i set preparati, le bestie mica le comando a bacchetta e dico loro di venire con la luce giusta e nella posa giusta, se ci vengono e ci tornano significa che è una loro libera scelta. Molti credono che fare un set sia facile, a parer mio non ci hanno neanche provato, se ci si accontenta delle cincie sul balcone di casa allora ok è facilissimo ma i set possono essere anche molto più difficili da fare e per specie più diffidenti. |
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