| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:52
Andrea sei mica OBBLIGATO a fare una foto da 100Mpixel... che esempi fai? Appunto se ti trovi impossibilitato a fare UNA FOTO la soddisfazione massima che può ottenere un fotografo è... NON FARLA. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 17:55
“ Murphy quando arriveremo a quel punto io non avrò problema alcuno. Continuerò a fare foto col mio mezzo anacronistico e continuerò a chiamarle FOTOGRAFIE. „ infatti passando da canon a fuji hai ottenuto un recupero delle ombre migliori;-) se esce la XT8 te la prendi c'è poco da giraci attorno. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:03
Non so perché si finisce a discutere di banalità e mai di foto in questi topic |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:06
Istoria sai benissimo che stai arrampicandoti sugli specchi. Io ti presento le due foto, entrambe bellissime, stampate su carta Canson A2, una fatta con la fuji gfx100 l'altra con una vecchia digitale da 12mpix in photostitching, ma non ti dico quale è quale: a quel punto tu non sei in grado di distinguerle, sono identiche, e per te entrambe valgono il tuo encomio. Ora invece ti dico che la seconda è una panoramica montata, ecco che il piccolo Catone il Censore dentro di te pronuncia la Fatwa contro il fotografo squattrinato che si è macchiato del peccato capitale, la sua è "grafica" non fotografia, solo che tu non sei stato in grado di capirlo prima. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:07
Scusa Istoria ( Fausto ), guardando il tuo sito web percepisco non poca post-produzione e non pochi cliché e ci sta, in questo momento se avessi un figlio appena nato o se dovessi fotografare mio figlio al battesimo o alla comunione preferirei certamente il tuo genere piuttosto che il "mood" da Albero degli Zoccoli, però mi chiedo come presenti i lavori ai clienti... produzioni fotografiche, fotografie posate, reportage fotografici, FOTOGRAFIE... Non è polemica, non fraintendermi, però vien naturale cliccare sul tuo profilo dopo tutti i tuoi preamboli, a meno che tieni separato lavoro e passione e allora chiedo scusa per aver frainteso, nel senso che per lavoro fai foto-grafica o fotografia commerciale ma per diletto preferisci FOTOGRAFARE. Grazie |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:09
“ Non so perché si finisce a discutere di banalità e mai di foto in questi topic „ Vuoi mettere parlare di gamma dinamica invece dell'idea che ci sta dietro alla foto La Pietà di LaChapelle :-) |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:11
Morale della favola: davanti alla fotografia conta solo quello che c'è nell'immagine non la tecnica con cui è stata prodotta. I criteri critici prescindono da classificazioni caprine che non sono in grado di reggere. Ripensiamo a LeGrey e a Robinson. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:16
Maltsev, lo stiamo dicendo da 9 pagine: Volendo, sai quante immagini alla settimana si possono vedere di montagne, città, fiumi, laghi, mari, uccelli in picchiata, stambecchi, mogli, figli, matrimoni o di gente che cammina per strada a colori o in bianco e nero non originali? Non ricordo chi ha scritto che ormai è già stato fotografato tutto e in tutte le salse. Che poi, anche li…ci si potrebbe imbattere in un profilo o in una galleria di un'artista che fotografa gli scogli di Pinarella di Cervia. Originale? Si Belle? Mhm…. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:17
Secondo me non ha molto senso fare quell'esercizio, che sembra quasi di un giudice, di distinguere se una certa tecnica rende la fotografia meno fotografia, perché le distinzioni diventano sempre più minuziose finché si capisce che sono impossibili. Proviamo invece a pensare la fotografia come prodotto di una relazione tra fotografato e fotografo. Ora, prendiamo la fotografia di un'opera d'arte destinata a un libro di storia dell'arte: deve essere il più possibile 'fedele' (lo metto tra virgolette perché sotto sotto tradisce l'aspettativa di un rapporto affettivo), se la fotografia è oggettiva, la relazione è centrata sul fotografato. Prendiamo una fotografia del mitico Daido Moriyama in cui vuole raccontare la sensualità della città notturna, sarà una fotografia centrata sul fotografo, scatterà storto, svilupperà contrastato... Oppure ci sono fotografie a metà strada, detto così in modo semplice. Tutto questo fa parte di un'attività di analisi critica dell'immagine, non siamo solo fruitori di pancia, vogliamo capire che cosa sta succedendo nell'immagine che abbiamo davanti. Per questo secondo me è giusto distinguere - con tutti i problemi che le distinzioni hanno - tra diversi tipi di paesaggio, e se proprio si vuole utilizzare la parola 'paesaggio' tout court, è meglio riferirla a lavori come Bord de mer o Viaggio in Italia. Dal momento che ho questo strumento di analisi, posso finalmente dire che la fotografia di paesaggio oggi in Italia manca (mentre negli anno ottanta-novanta era una scuola internazionale). |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:37
Secondo me non manca la foto di paesaggio, ma è cambiata nel tempo. In meglio ? In peggio non sta a me giudicare. La foto mi deve colpire, non mi interessa se è la realtà o meno, la realtà al max la cerco nel reportage ma anche in quel caso basta che è croppata in maniera diversa non sempre racconta la realtà. Non mi fascio la testa se la foto è stampata, vista su un monitor o proiettata. Non mi interessa con quale ottica e/o macchina è fatta. Non mi interessa se è un jpg in macchina o un Tiff con 100 livelli. Mi interessa l'idea e la realizzazione che ci sta dietro, e quando fanno vedere il dietro le quinte di alcune foto, resto sempre piacevolmente colpito, e dico sempre: "perchè non ci ho pensato io". Mi piacciono i Paesaggi di Panizza e anche quelle di Fontana, ma non li paragono perchè sono espressioni diverse in periodi diversi. Spero di essermi spiegato.;-) Vado a fotografare il campo di Mais che ho dietro casa. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:40
“ Per me la fotografia è tutto ciò che viene impresso NEL TEMPO CHE INTERCORRE TRA LA PRESSIONE E L'IMPRESSIONE su di un frame. „ Con questa visione così limitata (non vuole essere un'accezione negativa ma intesa come restrittiva) ci credo che per te è una sfida… |
user225138 | inviato il 19 Agosto 2022 ore 18:55
Madonna quanto siete noiosi con le classificazioni della fotografia e con la pretesa di ortodossia. Non è un caso che ormai frequento pochissimo questo forum. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 19:21
Ciao Eros, è esattamente come hai percepito. Ti devo solo fare un paio di specifiche per farti capire meglio. Il sito che hai visto tu è quello relativo ad una sezione secondaria della mia attività, infatti non è aggiornato, e lo faccio anche se con costanza... più per passione che per "dovere". In realtà la mia attività si svolge proprio in ambito video-foto-grafico ti metto un esempio ma non so se eludo qualche regolamento del forum, nel caso togliete pure il link www.istoriadesign.it/portfolio-lavori/caseificio-bassa-parmense/ Quindi, come ho detto in precedenza, l'elaborazione grafica fa parte del mio lavoro mentre la mia passione, sopratutto negli ultimi anni sta andando in senso opposto. Prima non consegnavo un lavoro, anche ritrattistico, se non era tutto perfetto quindi pulizia della pelle, smagrimenti ecc... Oggi non consegno un lavoro ritoccato salvo che non mi venga espressamente richiesto. Nelle foto del sito che si occupa di persone, comunque, trovi solo FOTOGRAFIE, con post produzioni a volte un pò spinte, ma sono per lo più reminiscenze di files Canon. Comunque si tratta sempre e solo di immagini in cui ho lavorato solo sui livelli di regolazione senza usare strumenti come pennelli ecc.. come facevo un tempo. Per le fotografie che faccio per diletto poi ho estremizzato ancora di più e sono arrivato ad una scrematura di scatto quasi totale. Quando iniziai facevo un sacco di paesaggistica "elaborata" ma poi mi sono reso conto che si trattava di un approccio che non mi apparteneva, quindi ho proprio smesso... diciamo che ho preceduto il 20nne di circa 20 anni ahah. Oggi mi dedico al ritratto ma anche li ho studiato e mi sono applicato e mentre prima dovevo lavorare in PP per "ottimizzare" il modello/a... oggi come oggi ho imparato a gestire meglio la posa e valorizzare i pregi nascondendo i difetti. Quindi post produzione ridotta veramente ai minimi termini e poi "stampo"!!! Il processo di stampa che ho aggiunto in casa mi permette ancora di più di selezionare anche in fase di scatto. Anche questo credo sia un passaggio fondamentale verso una maggiore consapevolezza. Per il resto ci sono i programmi di foto-grafica-ritocco... che uso anche troppo aimè per lavoro... |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 19:31
@Andrea ti sei risposto già da solo... si tratta di un FALSO FOTOGRAFICO (se proposto come tale), al pari della foto indicata nel post (se proposta come tale). L'elemento che continui a trascurare è il fatto che la fotografia nasce da un'anima... se sei consapevole di produrre un falso come puoi essere appagato della tua produzione? Ci sono anche artisti che realizzano quadri indistinguibili dalle foto... anche in quel caso parli di Fotografia? Il tuo punto di vista parte solo dalla fine, per me è importante anche il processo di creazione, LA SFIDA, l'esperienza di scatto (e ringrazio Fuji di avermela restituita con gli interessi). Perchè l'autore del post non si è limitato ad UN'ESPOSIZIONE ed ha cercato di estrarre il meglio da quella? Forse era impossibile e allora a quel punto poteva anche rinunciare allo scatto. La fotografia è un elemento cui il fotografo si dona... per me la purezza di quest'arte è magia. Detto questo non fraintendetemi non condanno alcun tipo di elaborazione propendo solo per una classificazione che renda giustizia E' giusto che quelli cui piace il genere possano produrlo ed apprezzarlo ci mancherebbe. |
| inviato il 19 Agosto 2022 ore 19:37
@Murphy <<infatti passando da canon a fuji hai ottenuto un recupero delle ombre migliori;-) >> Infatti non è detto che avendo recuperi delle ombre migliori nelle mie produzioni FOTOGRAFICHE io le debba per forza usare soprattutto se vanno a snaturare lo scatto... mentre è certo che mi torna comodo nelle produzioni ELABORAZIONI FOTOGRAFICHE... E comunque se proprio vogliamo dirla tutta mi sa che tra 10 anni io sarò già passato a pellicola se ne faranno ancora... perchè le produzioni digitali che faccio oggi per lavoro si faranno con dei semplici cellulari (già è successo in ambito immobiliare) e saranno alla portata di tutti con HDR ridicoli che però diventeranno il punto di riferimento. Già oggi quando chiedo a mia figlia quale immagine preferisce... spinta o vintage... la risposta è sempre quella!!! Sono figli di Instagram per loro la pellicola è immagine sbiadita e poco nitida... Sono già rassegnato. |
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