RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

La verita sul Raw







avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2022 ore 19:50

La novità, almeno per me, e' la rivalutazione del jpeg invece. Oltre che per motivi di lavoro (tempi di consegna) va rivalutato anche in quelle situazioni in cui risulta difficile fare meglio col raw. E si, perché il motore di sviluppo e' potente ma non sempre riesce a sfruttare al meglio tutte le informazioni infilate nel raw; ci sono casi, mi sono capitati a me come allo stesso Olivotto, in cui ho preferito tenere il jpeg anche per successive elaborazioni. Erano casi in cui non riuscivo a bilanciare il bianco. Non c'era verso dal raw. Invece dal jpeg si. Evidentemente la macchina, sfruttando informazioni che il motore esterno di sviluppo non riusciva a usare, aveva fatto meglio per creare il jpeg e la dominante si riusciva a compensare. Come dice lo stesso Olivotto però i motori esterni cambiano, migliorano e può non essere più così, oggi o in futuro. Ecco che il raw resta un potenziale nascosto, inespresso. Invito tutti a ripescare vecchi raw, il l'ho fatto proprio in questi giorni, e usare i motori di sviluppo recenti. Ne vedrete delle belle. E sempre di più nel futuro.

Personalmente se non devo fare grosse cose, scherma e brucia spinti, recuperi etc elaboro direttamente il jpeg.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2022 ore 20:03

Però l'intervento di Pollastrini ci dice che invece perlomeno Nikon qualcosa ci fa

anche canon e sony, fanno qualcosuccia al raw.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2022 ore 20:28

secondo me sono i diversi SW di sviluppo che applicano/interpretano i RAW a modo loro.
I RAW sono i dati grezzi del codec di conversione A/D, è molto probabile che i costruttori applichino delle politiche di "pulizia" dei files, ma preelaborare il RAW per fornire un RAWPEG, come lo chiamano loro, mi sembra senza scopo, per la conversione dei RAW uso sia LR che DPP e la oro risposta all' apertura dei files è diversa (per i diversi profili applicati), se ci fosse un RAWPEG dovrebbe essere per lo meno coerente.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2022 ore 22:51

ma preelaborare il RAW per fornire un RAWPEG, come lo chiamano loro, mi sembra senza scopo, per la conversione dei RAW


Il mangiastelle della sony 7riii dopo i 3 sec. di esposizione, è già registrata in raw, non ci puoi far niente.
Il denoise pre applicato nelle basse luci sulla r6, anche li non ci puoi far nulla, te lo tieni com'è. Piccole cose, ma comunque ci sono, poi ci sono quelli che insinuano che addirittura faccia già delle correzioni sulle lenti, parliamo di settaggio a zero ma su raw verrebbero registrati e mantenuti... quando hai questi accorgimenti nei grezzi, poco importa il sw che utilizzi, te li tieni.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2022 ore 22:56

Canon non risulta faccia nulla sui Raw sino alle reflex, nonché lascia puliti i raw anche sulle prime sue ML ovvero R ed RP; questo emerge dall'analisi preziosa dell'utente Bubu93 sui molti raw fornitigli dagli altri forumisti. Sulle ML più nuove non so se si sono anche loro uniformati alla moda del "pulito è bello" imperante da sempre negli altri brand.

Per vedere cosa c'è dentro ai raw veramente ci vuole un software specifico, si chiama RawDigger:
www.rawdigger.com/
Uno sviluppo a parametri zero non dice niente, perché saranno sempre e comunque i parametri zero di qualcun altro, che sia Adobe, Canon o Capture One. ;-)

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2022 ore 23:12

Vero

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 0:07

Il denoise pre applicato nelle basse luci sulla r6, anche li non ci puoi far nulla, te lo tieni com'è. Piccole cose, ma comunque ci sono, poi ci sono quelli che insinuano che addirittura faccia già delle correzioni sulle lenti, parliamo di settaggio a zero ma su raw verrebbero registrati e mantenuti... quando hai questi accorgimenti nei grezzi, poco importa il sw che utilizzi, te li tieni.


del denoise pre applicato sulla R6 non so nulla e non posso parlare.
Delle correzioni sulle lenti posso dirti che queste vengono applicate dal SW di sviluppo DPP (Canon), se si scarica il profilo lenti dal sito, altrimenti il RAW non mostra nessuna correzione.
Scaricato il profilo lenti sul SW, se in macchina si spunta la correzione lente, DPP la applica (se attiva la spunta), altrimenti rimane inattiva, stesso modus operandi anche per le altre impostazioni personalizzate del profilo colore impostate in macchina.
Con LR idem, questo di default applica un profilo colore non in standard Canon, per la lente idem se non si ha il profilo lenti elencato nella lista non viene eseguita nessuta correzione.
Per il denoise, posso solo dire che quando apro un qualsiasi RAW delle macchine Canon, che ho e che ho avuto, si vede chiaramente che questo viene applicato dal SW di elaborazione/conversione dato un minimo tempo di elaborazione necessario per avere la foto "pulita" tempo che aumenta con i più risoluti files della R5.
Ne deduco che per i punti su elencati il RAW Canon non viene "prelavorato" in camera, per cui, per me i concetto del RAWJPG menzionato nel video è "campato in aria"

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 0:41

Molti sensori cmos hanno dei circuiti integrati per la riduzione del rumore. Pertanto, la "manipolazione" inizia ben prima che il raw venga creato, quando ancora si lavora a livello analogico (segnale elettrico).

Non è quindi per nulla sorprendente che, in certi casi, vi siano ulteriori manipolazioni anche dopo la conversione a/d, in fase di creazione del raw.

Ora, quali siano tali manipolazioni non è dato saperlo, dato che le case si guardano bene dal dichiarare dei dettagli tecnici in merito, se non a livello molto generale. Ad esempio, Canon già nel 2006 parlava di on chip noise reduction, sui sensori cmos, per ridurre il rumore a livello di segnale elettrico.

media.the-digital-picture.com/Information/Canon-Full-Frame-CMOS-White-

Pertanto, con la questione delle manipolazioni si deve convivere, anche con i raw.

A questo si aggiunge poi il software, visto che un raw non ha un profilo colore associato, per cui per generare un'immagine da esso si devono eseguire diverse operazioni e fare delle scelte: prima ancora di scegliere un profilo colore, peraltro, il file va demosaicizzato, e vi sono una marea di algoritmi diversi, molti dei quali sono proprietari. Per la cronaca, alcuni software effettuano una riduzione del rumore in fase di demosaicizzazione, senza che l'utente abbia controllo su di essa. Alcuni software, come lightroom, eliminano automaticamente gli hot pixel o una parte di essi, e questo ho avuto modo di verificarlo di persona.

Anche i profili colore sono spesso proprietari, visto che le varie case possono avere delle idee diverse in merito alla resa dei colori e dei contrasti, in base anche ai gusti della clientela (devono vendere, bene o male).

Infatti, se si apre un file raw utilizzando le impostazioni standard di lightroom, capture one, rawtherapee e il software per elaborare i raw fornito dal produttore della fotocamera, si ottengono quattro immagini diverse. Alcuni software possono persino attuare una correzione sull'esposizione, in base al modello di fotocamera, sensibilità iso e alcune impostazioni: uno di questi è lightroom.

photographylife.com/adobes-silent-exposure-compensation

Questo sfata anche il mito dei raw elaborati senza postproduzione: una volta che il file raw viene aperto con un software, la postproduzione ha luogo, volenti o nolenti. Se lasciate le impostazioni standard, vengono semplicemente applicati i settaggi predefiniti per quel software (che potrebbero essere totalmente diversi da quelli di un altro programma), ma la postproduzine ha comuque luogo.

Non si scampa alla postproduzione nemmeno se si scatta in jpeg. In tal caso la postproduzione ha luogo all'atto della creazione del file, utilizzando le impostazioni selezionate sulla macchina.

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 7:58

Basta semplicemente pensare a Nikon e Sony: stesso sensori, file differenti.
Per fortuna.

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 14:59

m.youtube.com/watch?v=999HACzkDBI&feature=youtu.be


Sono durato 9 minuti, poi non ce l'ho più fatta.
Invece di ammettere di aver detto una boiata lo scorso video complicando inutilmente un concetto semplice per voler fare il figo, altra mezz'ora di discorsi sul nulla che a me più che competenza pare vogliano mettere in mostra chissà che competenze... resta il fatto che alla fine della fiera i RAW sono RAW.
Come già scritto nel topic le "vere" manipolazioni ai dati RAW sono altre, e di certo non quelle che vengono menzionate nel video.

Scattare in JPG ha senso solamente in due occasioni: se uno non ha spazio sulla scheda di memoria o se uno ha bisogno di inviare file tramite internet ad un'agenzia giornalistica etc nel giro di pochi minuti o pochi secondi dopo lo scatto. Punto.
In qualsiasi altra occasione il JPG si può ottenere dal RAW identico a quello che produce la fotocamera, anche perché qualsiasi marchio ha il suo software di sviluppo che usa gli stessi identici algoritmi delle fotocamere.

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 15:07

1)
se uno non ha spazio sulla scheda di memoria



2)
se uno ha bisogno di inviare file tramite internet ad un'agenzia giornalistica etc nel giro di pochi minuti o pochi secondi dopo lo scatto.




In qualsiasi altra occasione il JPG si può ottenere dal RAW identico a quello che produce la fotocamera, anche perché qualsiasi marchio ha il suo software di sviluppo che usa gli stessi identici algoritmi delle fotocamere.

3?) Mi sono trovato un paio di volte a non riuscire a bilanciare il bianco partendo dal raw (file con dominante assurda), però in effetti non ho provato a usare il SW di sviluppo proprietario del brand ma volevo usare il motore di sviluppo del SW che uso di solito (DxO PhotoLab). In effetti ricorrendo ad esso, è molto probabile per no dire certo che avrei ottenuto risultati migliori dato che i proprietari si presume usino al meglio tutti i metadati cosa che magari un software di terze parti non riesce a fare appieno. Questo per me è / era? il terzo caso in cui può essere meglio il JPEG.,

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 15:17

Condivido l'opinione di Bubu. Aggiungo che un buona "strategia di sviluppo" del raw riduce moltissimo i tempi di lavorazione di grandi quantità di foto, limitando ancora i casi in cui con tempi ristretti si è obbligati ad usare i JPEG.

Centauro, credo che anche una "dominante assurda" si corregga sul raw in modo soddisfacente. Sarei curioso di vedere uno di questi RAW.


avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 15:22

Devo cercarli, uno mi pare di ricordarlo bene e sarà oggetto di ri-analisi, l'altro no, ho un sistema di archiviazione che mi costringe a immergermi per giorni alla ricerca della pietra verde...

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 16:13

Però ragazzi è la prima cosa che dice Olivotto in quell'articolo sul sito linkato (la foto tutta rossa): se una dominante (o delle dominanti) si mangia (si mangiano) tutte le info che ci sono un uno o più dei tre canali (R, G o B), ve lo potete scordare il bilanciamento del bianco "corretto"...Che lo facciate dal RAW o dal jpeg.
Le info ci devono essere suppergiù da tutti i canali, affinché un bilanciamento del bianco efficace possa aver luogo.
O non ho capito io la situazione che hai incontrato Centauro?

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2022 ore 16:47

Però ragazzi è la prima cosa che dice Olivotto in quell'articolo sul sito linkato (la foto tutta rossa): se una dominante (o delle dominanti) si mangia (si mangiano) tutte le info che ci sono un uno o più dei tre canali (R, G o B), ve lo potete scordare il bilanciamento del bianco "corretto"...Che lo facciate dal RAW o dal jpeg.
Le info ci devono essere suppergiù da tutti i canali, affinché un bilanciamento del bianco efficace possa aver luogo.
O non ho capito io la situazione che hai incontrato Centauro?


Esatto... e questa è una delle cose che mettono in dubbio il dogma dell' "esporre a destra"... a volte è meglio avere un filo di rumore in più dato da un filo di sottoesposizione pur di evitare il rischio di saturare un canale.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me