user77830 | inviato il 10 Marzo 2022 ore 23:11
Io ho ben 4 filtri polarizzatori circolari; 1 x Leica M 35/50mm - 1 x Leica R - 2 x Nikon e funzionano tutti bene, aiutandomi ad ottenere una precisa esposizione...a dire il vero, da parecchi anni utilizzo solo il Pola per Leica M. |
| inviato il 10 Marzo 2022 ore 23:23
Perché utilizzare polarizzatori circolari per le Leica M e Leica R che non sono autofocus? |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 5:11
Noctilux questa del polarizzatore con le Leica M non mi torna, come fai ad avere una esposizione corretta (con le Velvia poi) con il telemetro, che non vede se il polarizzatore circolare in quella precisa posizione sta filtrando 1/2-1-2 stop di luce Diedu qui non capisco la domanda, perche l'utilizzo del polarizzatore circolare sarebbe solo per le autofocus |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 8:39
Giusto. Non usando fotocamere autofocus, dimenticavo che il polarizzatore circolare va impiegato anche sulle fotocamere a pellicola con messa a fuoco automatica. Sulle macchine a telemetro, pur più complicato, ma si può usare il polarizzatore. La vecchia Contax a telemetro ne aveva uno genialissimo... "biottico-combinato": agendo su un'apposita rotellina i due filtri, uno superiore di visione e l'altro, posto davanti al l'ottica, rotavano contemporaneamente. Osservando attraverso il filtro superiore, si poteva valutare l'effetto filtro desiderato, indi scattare la foto. Inutile dire che parliamo di un accessorio ora non facile da trovare. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 8:52
“ qui non capisco la domanda, perche l'utilizzo del polarizzatore circolare sarebbe solo per le autofocus „ Perché il polaruzzatire circolare è fatto appositamente per le fotocamere autofocus (perché il polaruzzatoire lineare interferire con il sensore di messa a fuoco e impedire la corretta messa a fuoco), mentre per le altre è sufficiente (e consigliabile visto che ha un migliore effetto di polarizzazione se non ricordo male) il polaruzzatire lineare. Naturalmente sto parlando di polaruzzatire "circolare" riferendomi alla tipologia di funzionamento, non alla forma dello stesso, spero che questo sia chiaro. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 9:10
“ Abbastanza poco significa che qualcosa pur c'entra e il filtro polarizzatore circolare è determinante per impressionare la pellicola in maniera corretta; dove arriva troppa luce il filtro la smorza. „ so come funziona un polarizzatore (e da quello che dici sembra che abbassi il contrasto, lol), ma continua a non c'entrare nulla col discorso dei filtri influenzati dal colore della scena soprattutto in un discorso in cui si parlava di gente che fotografava in bianco e nero. Ritenta. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 9:10
Anche nel sito della Lee Filters c'è una sommaria indicazione sul motivo dell'utilizzo del polarizzatore circolare (che poi, ad essere precisi i polarizzatori circolari si dividono in ulteriori due tipi) con le moderne fotocamere autofocus e autotutto mentre non è necessario con le altre: www.leefilters.com/index.php/camera/polariser Comunque in pratica pare che i problemi più rilevanti si verifichino con l'autofocus e non con l'esposimetro TTL, io stesso uso un polarizzatore lineare (di forma circolare ) sulla mia macchina fotografica con esposimetro TTL senza alcun problema. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 10:07
Min.kia Ma cosa vi è preso? Solo velvia? Solo Leica M? Esposimetro spot? sviluppo così e sviluppo cosà? Esticaxxi Deve imparare a usare la macchina fotografica e la pellicola, così la fate scappareeeeee. Poi non c'è discorso più brutto nel denigrare le foto altrui senza averne le capacità critiche. “ Buongiorno a tutti! A causa di un errore da novizia del forum purtroppo la discussione del mio primo post è stata chiusa, perciò la ripropongo di seguito, senza caricare le foto: Mi chiamo Valentina e sono nuova nel forum. A giugno dell' anno scorso, affascinata dagli scatti su pellicola, ho acquistato la mia prima macchina analogica, una Minolta x700 con tutto il suo corredo di ottiche: il grandangolo 28 mm f2.8, il rokkor 50 mm f1.7, il 135 mm f3.5 e il tele rokkor 200 mm f4. Premetto che di fotografia non ne sapevo nulla, non avendo mai scattato con una reflex, nemmeno digitale, dopo aver studiato i primi rudimenti su diaframma, tempi e composizione mi sono avventurata in questo fantastico mondo! Spero un pò alla volta di approfondire sempre di più quello che serve per scattare delle belle foto, intanto vi faccio vedere qui di seguito i miei primi scatti in b/n e poi gli altri a colori (ci sono anche scatti realizzati con le altre macchine che ho acquistato in seguito, ovvero una zenit122 con ottica Helios 58 mm f2 e Icarex 35s con ottiche Tessar 50 mm f2.8 e Super Dynarex 135 mm f4). Se vi va fatemi sapere la vostra opinione su queste macchine e anche consigli e pareri sugli scatti che avevo caricato nel primo post! Ciao e grazie dell'attenzione „ Vale, fai bene a usare i catorci russi, Zenit + helios (bellissimo il suo bokeh swirly) Fai bene a usare le pellicole scadute a colori, non ti fissare con la velvia, per me non veritiera. Fai bene ad usare la pellicola in bianco e nero, i grandi l' hanno usata e la usano...a volte il colore distrae. Fai bene a frequentare i circoli fotografici e/o qualche workshop (anche con macchine digitali) Fai bene a provare una "portra", una ektar, una fomapan, prova, prova, prova, fallo per trovare la tua strada e fallo anche con una punta e scatta o con una polaroid, potresti rimanere piacevolmente colpita |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 10:52
lo so che su questo mio post adesso pioveranno tuoni e fulmini, ma per imparare in fretta devi provare molto e ora come ora la pellicola e la sua gestione stanno cominciando ad avere costi "antipatici"...... compra una economica mirrorless digitale, oggi con poche centinaia di euro puoi prendere una semplice Sony A7 sulla quale puoi adattare tutte le lenti che hai, mettila in manuale e "gioca" con le esposizioni, con i colori, con il bianco e nero, cerca di capire cos'è la sensibilità, la gamma dinamica, sovraesporre, sottoesporre, l'HDR, le lunghe esposizioni...... Trova il tuo genere fotografico, street, ritratto, paesaggio, trovato il o i tuoi generi fotografici indirizzerai la tua esperienza a scegliere con più cura la pellicola adatta, es. per la ritrattistica una kodak portra, per il paesaggio una velvia/ektar se colore, o fp4/Trix/Across per il b&n, per la street una divertentissima pellicola colore scaduta della lomo, insomma sperimenta con il digitale che costa nulla e poi applica le tue preferenze sulla pellicola...... Anche la post produzione sul pc ti è utile, per capire cosa significa esporre per le luci o per le ombre, oppure recuperare una zona d' ombra o una zona di luce, insomma sul digitate puoi smanettare con tutti i "trucchetti" che vuoi, e in seguito applicarli, con le dovute tecniche sulla pellicola. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 13:36
Tutto il tempo impiegato a scattare in digitale r post produrre in digitale è tempo rubato a sperimentare e imparare con la pellicola. Si può benissimo imparare direttamente con la pellicola, si è sempre fatto, molti di noi, me compreso, l'hanno fatto, magari quando avevamo 10 - 12 anni, quindi si può benissimo fare anche oggi. Le "poche centinaia di euro" meglio impegarle per la pellicola se ha deciso che quella è la strada che vuole percorrere. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 15:37
“ Tutto il tempo impiegato a scattare in digitale r post produrre in digitale è tempo rubato.... „ direi che è utile, i principi della fotografia sono sempre quelli, con il digitale ti puoi permettere di fare "n" prove per il singolo fotogramma senza "speco". Una Sony A7 si trova con circa 300€, ovvero il costo di 20 rullini velvia, ovvero 700 scatti circa, sono sufficienti 20 rullini per essere "padroni" del grande mondo fotografico? Noi siamo nati con la pellicola (io anni 70/80), quella ci passava il convento e quella usavamo, i primi anni ero uno squattrinato e se scattavo un paio di rullini l' anno era pure molto, tolte le basi dell' esposizione ci ho messo un pò di tempo a capire quello che so della fotografia, l' unico scopo era non sprecare il fotogramma e comunque di ogni rollino le foto scelte erano poche, per problemi di composizione, micromosso, fuori fuoco, occhi chiusi, smorfia, quando sovraesporre, perchè, il controluce, l' uso del flash, i rullini per le luci al tungsteno, i rullini per l' infrarosso, quelli per la luce solare, filtri UV, filtro giallo, filtro rosso........e ancora oggi mi rendo conto che ho tanto da imparare. Nel 2003 ho "assaggiato" il digitale e tante cose sono diventate più facili.... Con una macchina digitale puòi anche "digitalizzare" i negativi per mostrarli sul web..... Continuo imperterrito ad usare anche la pellicola, un mondo non esclude l' altro |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 16:16
Valentina, continua a divertirti (e anche a sbagliare) con la fotografia. Alcune foto sono anche intriganti (ad esempio quella della coda dell'auto. Tutti noi dobbiamo "farci l'occhio" e questo si ottiene con esperienza e tempo. Come avrai capito questo forum pare non essere un luogo per giovani, quindi tienine conto. Una domanda ai laicisti: come fate a controllare gli effetti di un polarizzatore circolare in una macchina a telemetro? Chiedo per un amico. |
| inviato il 11 Marzo 2022 ore 17:59
Secondo me la lentezza dell'apprendimento con la pellicola prolunga il piacere e gli stimoli che altrimenti verrebbero condensati in un breve lasso di tempo (almeno le cose principali, poi ovvio che non di smette mai di imparare) e si comincerebbe ad annoiarsi (o a cercare il pelo nell'uovo) prima. Senza considerare che poi per sperimentare col digitale cominci a spendere anche lì in accessori e ammennicoli vari e finisci per duplicare la spesa (nel senso che la stessa cosa la acquisti per i due sistemi). Boh, io lo sconsiglio poi ognuno faccia come meglio crede. Ma se proprio propri di volesse intraprendere tale strada parallela consiglierei non la ML ma la reflex, per rendere l'esperienza d'uso più simile possibile. |
user77830 | inviato il 11 Marzo 2022 ore 19:34
Filtro polarizzatore su Leica M6 nel momento della cattura della luce.
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user77830 | inviato il 11 Marzo 2022 ore 20:27
Qui il filtro pronto per lo scatto, dopo aver indirizzato la giusta quantità di luce nel settore desiderato.
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