| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 8:22
Solennemente GIURO oggi sabato 05 febbraio 2022 davanti a tutti gli juzzini ( tranne quelli che mi hanno bloccato ) che se vinco 10.000 netti al Lotto COMPRO 1 monitor Eizo da 27" da 2.000 euro 1 stampante Epson a pigmenti A2 da 3.000 euro 100 kg di carta fotografica, la migliore sul mercato da 2.000 euro ..e con i 3.000 rimasti tutti al bar !!!! |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 8:49
Personalmente ho monitor calibrato, svariate migliaia di euri di attrezzatura e decente conoscenza di fotosciop.. non capisco perché i 30x45 fine art su carta epson certificata vengano squadrettate, eppure mando tutte le foto su uozzappi al mio stampatore  Tornando seri: stampate ragazzi, stampate. Io mi accontento dei 15x20 che sforna la mia dnp a sublimazione (la usavo nei palazzetti e piuttosto che svenderla mi compro ciclicamente 400 stampe a un ottantina di eurini). |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:08
“ @Carlmon, Puoi avere tutta la miglior qualità del mondo, ma ogni 10 anni ti puoi trovare nella cacca fino al collo. Due anni fa la sfiga ha colpito duro, quindi... (su PC e stampanti non vado al risparmio : sono attrezzi di lavoro, quindi per me vitali) „ in che senso ogni 10 anni? per me la roba elettronica (iphone, laptop, macchine foto etc) SE usata per lavoro va cambiata al massimo ogni 4-5 anni. altrimenti giochi al lotto per avere problemi... se vado via per viaggio la roba deve funzionare senza se e senza ma. già ci sono i problemi di garanzia e difetti... ci manca solo aggiungere l'usura... |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:09
“ se vuole un lavoro fatto bene le foto le prepara per bene. E la carta fine art è un altro mondo eccome. Non solo per la resa dell'immagine in se (che comunque è visibilmente migliore) ma anche per caratteristiche di matericità sia visive che al tatto. „ scusa mi spieghi che cosa sono le caratteristiche di matericità sia visive che al tatto? |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:14
Carlmoon basta guardarle e passarci la mano sopra per capire che una carta fine art sta su un altro pianeta. Metti due stampe 30x45 una da laboratorio normale (vedi i vari rikorda, Photosi etc etc) e una su fine art una accanto all'altra, è come guardare la stessa immagine su un tv 4K da 250€ e un Sony oled da 2000. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:18
Carlmon, ho detto 10 anni per dire un lasso di tempo. In ogni caso con apparecchi diversi, e mai per usura, anzi! Il PC lo cambio in media ogni 8 anni. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:28
“ Carlmoon basta guardarle e passarci la mano sopra per capire che una carta fine art sta su un altro pianeta. Metti due stampe 30x45 una da laboratorio normale (vedi i vari rikorda, Photosi etc etc) e una su fine art una accanto all'altra, è come guardare la stessa immagine su un tv 4K da 250€ e un Sony oled da 2000. „ ce l'ho la carta fine art a casa e diverse stampe da amici comprese quelle fatte in analogico sulla baritata, seta, cotone etc ma prima cosa non ci passo la mano sopra e non vedo perchè dovrei farlo, e poi dietro il vetro appese al muro scusa ma faccio veramente fatica a vedere quei 10-15 euro di differenza a foglio a2+ magari devo usarle nel letto come lenzuolo per avere un full contact... allora sentirei la differenza ironia a parte personalmente non impazzisco e non spenderei extra per le carte super fine art da stampa fotografica inkjet le uniche carte dove vedo differenze tangibili sono quelle per le stampe al torchio che usa mia madre per le sue incisioni. quelle sono ruvidissime e hanno una tessitura che appunto ricorda un tessuto e danno alle stampe quell'aria profonda e antica... ma una roba così non ci passerebbe mai in una stampante a getto... potrei solo farla passare nel plotter ma non assorbirebbero gli inchiostri correttamente in ogni caso ho provato a far passare di tutto nelle mie stampanti e per anni in studio da mia madre stampavamo su seta incollata a carta. ricordo poi la gioia a togliere colla e fili dai rulli del plotter... |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:35
“ Carlmon, ho detto 10 anni per dire un lasso di tempo. In ogni caso con apparecchi diversi, e mai per usura, anzi! Il PC lo cambio in media ogni 8 anni. „ 8 anni per me sono veramente tanti per un pc ad uso professionale 5/7... fai i backup di tutto io per definizione non mi fido dell'affidabilità delle cose elettroniche. le uso ma se ci devo lavorare devono essere decentemente fresche... ribadisco per uso professionale. poi per giocare la mia 6d ha ormai quasi 10 anni e va benissimo e prevedo di tenerla ancora un pò ma non voglio nemmeno immaginare di fare un lungo viaggio e arrivare da un cliente per dover fare una presentazione o un progetto e veder morire inspiegabilmente il computer... |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:35
Ok, andiamo d'accordo, del resto i 30x45 sono provini, è sulle lenzuola che si vede la differenza.. Perdonate il parziale OT: ma le stampe metalflex le fanno ancora? Intendo il remake delle vecchie cibachrome se non ricordo male.. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 9:40
Io ho una Canon Pixma Pro 10 S a pigmenti, stampa solo fino ad A3+ ( in realtà arriva anche a fare una larghezza maggiore dell A3+ se alimentata in manuale, ma a quel punto dovresti comprare fogli A2 e poi tagliarli). Le cartucce sono 10 da 14ml ciascuna, il costo del colore preso su internet oggi supera i €1050/litro (ca. 13 euro a cartuccia più la spedizione) un vero e proprio furto. Alla fine un foglio A4 area stampata cm 20*28.7 viene mediamente €2,85 . Nel caso delle stampanti A2 Canon il costo del colore è solo leggermente inferiore so che le cartucce delle serie Prografh professionali andavano ad €750 al litro per le cartucce da 330ml o €500 al litro per le cartucce da 500ml ; i colori Canon costano più degli Epson. Per la corrispondenza colore, è essenziale stampare almeno su una carta di cui venga fornito il profilo ICC dalla casa, ed il monitor dovrebbe minimo essere in grado di coprire un AdobeRGB al 90% |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:06
@Franco Pastorino "Tornando seri: stampate ragazzi, stampate. Io mi accontento dei 15x20 che sforna la mia dnp a sublimazione (la usavo nei palazzetti e piuttosto che svenderla mi compro ciclicamente 400 stampe a un ottantina di eurini)." Anche io ho due stampanti la dnp 40 e 80 usate per eventi sportivi e ora la riutilizzo ma non sono molto soddisfatto specie del b/n che tende al verde. Tu hai tarato la stampante con profili dedicati ho tra l altro visto anche che si possono fare satinate |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:28
il mondo e' bello perche'.....a...variato... |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:30
“ sono ruvidissime e hanno una tessitura che appunto ricorda un tessuto e danno alle stampe quell'aria profonda e antica „ non ho visto e toccato la carta che usa tua madre, ma esistono carte come le Ilford textured cotton rag o la cotton artist textured che sono estremamente materiche ed hanno una superficie molto lavorata, hanno una mano molto particolare, poi ci sono carta washi che sono all'estremo opposto, sono quasi delle veline. Per la stampa su tessuto, se uno vuole una cosa fatta bene a Como oggi va in una stamperia e ci sono le Ink-Jet nate per stampare tessuti, con coloranti studiati per tessuto, Acidi per seta e lana e fibre animali, Reattivi per cotone viscose e fibre vegetali, Dispersi per Poliestere e poi il tessuto viene vaporizzato e lavato e non ti sporca non lascia giù colore se lo tocchi. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 11:37
Io conosco certi fotografi.. che le proprie fotografie farebbero bene a stamparsele solo sulla carta igienica. |
| inviato il 05 Febbraio 2022 ore 12:55
I.Felix io sono uno di quelli ma almeno ne sono consapevole |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |