| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 14:03
“ Proprio qualche mese fa è stato fatto un test tra l'ultimo modello Colnago top di gamma 17.000 eurozzi MrGreen Con l'equivalente di di trent'anni fa carbonio contro acciaio, freni a disco contro freni a pattino , cambio elettronico contro meccanico. Risultato finale solo in salita c'era un inezia a favore della bici più recente MrGreen „ Non e' proprio cosi ... con il peso siamo zona 7kg oggi ,con i freni a disco le bici ci hanno rimesso ,pesavano meno prima. 8-8,5 kg negli anni 90 . E' tutto l'insieme che cambia ,prova fare una discesa con il bagnato , una volata. Un professionista in gruppo con una bici di 30 anni fa fara' molta piu' fatica , e in un giro a tappe fa la differenza. Per l'amatore .....cambia un razzo .... fra panze ,poco allenamento, eta' e' solo il gusto di averla. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 14:23
Speedking, è così in tutti gli sport e anche nella fotografia. I progressi tecnici, ormai al limite, sono forse percepibili da chi porta gli attrezzi al limite. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 14:41
Quello è sicuro |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 15:16
Ah ah, un Kg di bici in meno costa una fortuna, un Kg di panza in meno... è gratis e fa bene |
user198779 | inviato il 10 Febbraio 2023 ore 15:28
Non trovo più il link del confronto, ma posso constatare da me ho biciclette dagli anni 70 ad oggi molti stentano a credere che un mezzo datato di alta gamma sia ancora piacevole e competitivo con i mezzi più recenti, vale anche per l'attrezzatura fotografica come ad esempio la F3 Nikon di Nikon un vero gioiello. |
user198779 | inviato il 10 Febbraio 2023 ore 15:34
Non e' proprio cosi ... con il peso siamo zona 7kg oggi ,con i freni a disco le bici ci hanno rimesso ,pesavano meno prima. 8-8,5 kg negli anni 90 . Questo è vero oggi per stare sui 7 kg devi prendere top di gamma da almeno 10.000 euro. Poi in tutti i casi nei pro sia foto che bici la prima cosa è l'affidabilità e la resa le biciclette dei pro in assetto gara sono più pesanti delle biciclette che vendono agli amatori. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 15:48
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| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 16:24
In realtà... questo discorso -sbagliando- ha imboccato una strada semantica a senso unico, interpretando con superficialità il termine 'nuove attrezzature' assommandolo al concetto di attrezzi più moderni/performanti. In realtà questo è sbagliato ed il discorso andrebbe esteso alle 'differenti attrezzature' che non esclude un passaggio ad attrezzi 'vecchi' (non recenti) e meno performanti rispetto a quelli attuali, ma non per questo meno motivanti. Personalmente, -e siamo in molti in questo forum- trovo più 'nuovi stimoli' impiegando attrezzature molto vecchie (digitalmente), che però riescono a produrre immagini con un loro carattere molto particolare. Ecco... trovo che questo modo di esplorare nuove possibilità creative ripercorrendo 'vecchie' strade e cioè impiegando vecchie attrezzature, sia realmente molto motivante al punto che, nel mio modo di fotografare non costituisce un capriccio passeggero ma ormai è un vero e proprio stile creativo e... ricco di scoperte. |
user198779 | inviato il 10 Febbraio 2023 ore 17:13
Gsabbio+1 |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 17:39
Gsabbio sono molto d'accordo, nelle intenzioni iniziali "nuove attrezzature...." non stava per "ultime uscite" , personalmente ritengo molte lenti un po datate molto migliori di alcune nuove che costano il triplo. Circa i corpi forse le considerazioni possono essere più sbilanciate a favore dei più recenti. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 18:20
“ Circa i corpi forse le considerazioni possono essere più sbilanciate a favore dei più recenti „ di corpi recenti ne ho due: D850 e Z7 Di corpi vecchi ne ho due: D200 e fuji S5 pro le foto che faccio con queste due non potrei farle con le altre (e viceversa), per la loro particolare resa del colore -la D200-, recupero delle luci -la S5- e resa in B/N a 3200 ISO -tutte e due- sebbene con caratteri differenti. E un po' come lavorare con pellicole differenti. Le ricerca e la scoperta di attrezzi 'vecchi' per sfruttarne in modo creativo anche quelli che un tempo consideravamo difetti -come il noise- è una cosa molto 'stimolante' -per rimanere nel topic- |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 18:29
Anche questo è vero. Avevo una 6D con un EF 50mm f/1.2 L (detto talpone) , questa accoppiata era così imperfetta da essere.............perfetta. Ho delle vecchie (manco tanto) foto scattate così che adoro, ogni tanto le guardo e mi piacciono ancora. Una volta presa la R6 ho montato il "vecchio" talpone ma era .... cambiato, talmente tanto che poi gli ho preferito il nuovo RF 50mm f/1.2. Ovviamente il talpone non era cambiato ma il corpo si e il risultato non era lo stesso, ma io non tengo mai tante cose perchè mi provoca ansia scegliere cosa devo usare. |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 18:54
“ ma io non tengo mai tante cose perché mi provoca ansia scegliere cosa devo usare. „ boh... ho 5 corpi digitali ed ora ho ridotto il corredo a 'solo' 25 lenti. Se non ho uno scopo preciso, esco con un attrezzo molto casual e 'gioco' con quello. Per dire: oggi passeggiata di 6 km nei 'soliti posti' in campagna, con D200 e AFS 35 f1.8 al seguito. Immagini buone: zero. Aspetto la 'stagion dei fiori' ed allora so già che con i due vecchi 'catenacci' con montati altri ancor più vecchi 'catenacci' (come il nikkor 80-200 f4.5 Ai con il 4T per fare macro) sono certo che mi divertirò non poco. Però domani andrò in montagna: Z7 + 24-70 + 14-30 + 70-300 Insomma... in funzione delle circostanze prendo quello che 'mi gira' oppure quello che realmente mi serve, ma c'è da dire che il mio genere di fotografia è differente dal tuo (il mio è più un minestrone ). Oggettivamente: arrivato ad avere un corredo vasto e sotto molti aspetti ridondante, con lenti dal 16 al 500, più superluminosi ecc... che ho assemblato per far fronte ai numerosi generi fotografici che, anche come giornalista, ho affrontato in tutti questi anni, ormai, cambiare per andare sul nuovo non mi stimola più di tanto, trovo più eccitante usare anche il 'vecchio' che fa parte del mio passato ed usarlo con 'occhi nuovi' |
| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 19:33
“ Allora ovvio per ovvio dico anche io una ovvietà: la stessa foto, ammesso che possa esistere, prodotta con strumenti "ciofeca" (esistono anche questi) o con strumenti eccellenti NON è proprio uguale uguale, anzi non è uguale per niente. Il risultato finale comprende anche una buona dose di estetica che col tempo è cambiata assai, a parte nostalgie e/o revival vintage. „ Vorrei precisare: quando dicevo che cambia poco se scatto usando un 50mm normale oppure un 50mm superipercaxxuto da millemila euri però non intendevo mettere nel discorso anche un eventuale 50mm fondo di bottiglia. Credo che esista un livello di decenza dell'attrezzatura al di sotto del quale non è mai il caso di scendere, perchè se è vero che avere il top può aiutare ma molto poco è altrettanto vero (secondo me) che non avere tra le mani qualcosa di una certa qualità invece è piuttosto frustrante. E' solo se si rimane nel campo delle attrezzature di una certa qualità, anche economiche ma efficaci nelle cose fondamentali che si può combinare qualcosa di buono. In campo musicale posso dire di essere in grado di suonare al mio solito modo con una chitarra da 500€ oppure con una chitarra da 5000€. Ovviamente la migliore mi darà suoni più definiti, un pochino più interessanti (un pochino) e mi farà faticare di meno. Ma suonarci sopra in modo efficace è possibile con entrambe. Con una chitarra da 50€ invece non ce la si può proprio fare. |
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