| inviato il 29 Gennaio 2024 ore 22:41
Avevo pensato anche al sistema Capture V3 di Peak Design, ma non mi sono ancora deciso a provarlo... Quanto meno per quei momenti in cui sai che potresti scattare foto, e vuoi tenere la macchina a portata, ma non appiccicata addosso del tutto. Una cosa del genere:
 Questa era la tracolla che avevo adocchiato per tenere fuori la macchina... ma, appunto... questi non sudano mai? bikepacking.com/gear/ps-bagworks-camera-straps/ |
user198779 | inviato il 30 Gennaio 2024 ore 4:38
Più che il sudore è la polvere il vero pericolo quando si gira con con la fotocamera al collo. Ci sono dei tratti che per forza devi tenerla appesa non si può ogni 30 secondi fermarsi ed estrarre la focamera in questi tratti l'andatura sarà più blanda per evitare di sudare troppo ho provato anche con un piccolo ombrellino para sudore sopra la fotocamera nei mesi più caldi. |
| inviato il 30 Gennaio 2024 ore 8:06
Il Capture V3 l'ho usato per i trekking, quanto a sicurezza ha resistito con la D850 + 80-400 appesa allo spallaccio, ma anche fotocamere molto più piccole tipo la sony @6400 ballano molto a piedi, figurarsi in bici, per niente stabile. Ora non la uso più, non è così veloce toglier e mettere la macchina sulla piastra ed alla fine preferisco tenermela sulla tracolla al fianco (sempre di peak design), che con la sua regolazione veloce della lunghezza permette di tenerla al fianco senza dar fastidio nel cammino, anche nei punti tecnici, e si è molto più pronti (che poi le poche volte che mi serviva prontezza l'ottica era quella sbagliata ) Fra sudore, polvere e schizzi di fango è una tragedia, sicuramente la macchina fuori in bici non la terrei. |
| inviato il 30 Gennaio 2024 ore 8:24
@Gianluca, ecco, la Rille è l'equivalente europeo della PS bagwork, che a mia conoscenza non è importata in europa. Il peakdesign lo trovo comodissimo nei trekking/ferrate, ma in bici credo sia instabile (poi mai provato, dato che non uso zaino. Per la polvere... la mia EM10, con cuiho fatto i primi lavori, ormai è un blocchetto di sabbia. Però da quando uso le Em1 con obiettivi PRO, veramente nessun problema di polvere e acqua (anche salata) Dai dai vediamoci a Finalborgo, cosè ne parliamo a quattrocchi (e sabato si pedala) www.facebook.com/reel/1399531010979011 |
| inviato il 01 Marzo 2024 ore 14:46
ciao! mi permetto di risvegliare il topic dato che facciamo una seconda puntata dell'evento, questa volta al motovelodromo di Torino: giovedì 14/03 dalle 19.30 in poi, si può fare solo aperitivo oppure mangiare (bene) al Velò-Berlicabarbis. Se siete in zona e volete venire, ci beviamo una birra! questo è il link per registrarsi: forms.gle/eJ1kYP5kP8wMbraPA e questo l'evento FB: www.facebook.com/events/905089971356471 |
| inviato il 03 Giugno 2024 ore 23:53
Riesumo il thread... Alla fine, dopo lungo rifletterci, ho preso l'Evoc Stage Capture 16. Ora utilizzo il Lowepro con inserto rigido per i giri tranquilli, e l'Evoc per quelli più tosti. Sono comodi entrambi, ma l'Evoc ha una marcia in più. Inoltre il Lowepro, un Photoactive BP200 ha un piiiiiccolissimo difetto, di cui nessuna recensione accenna minimamente: utilizzandolo in maniera intensiva gli spallacci tendono a cedere, o meglio, la clip di blocco della fettuccia non fa del tutto il suo lavoro, e dopo un po' ti trovi con uno spallaccio più largo, e lasco, del suo corrispettivo sull'altro lato. Per cui, ogni tanto, occorre ri regolare lo spallaccio. Un po' fastidioso, ad esser sincero. La fascia ventrale, che è asportabile, è infine troppo sottile, non dà molto supporto. E pure lei tende a sfilarsi, poco alla volta. Zaino comodo, il Lowepro, con l'inserto rigido, ma con questi piccoli difetti. L'evoc, per adesso, non ha mostrato la problematica, che non aveva nemmeno il vecchio Lowepro Photosport, sostituito perchè son partite, poco alla volta, tutte le cerniere! |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 6:30
Bello l'Evoc, non lo conoscevo! Fra poco partirò per una settimana di viaggio in mtb attraverso l'Abruzzo ed ho deciso niente zaino, porto solo la @6400 col 18-135 da tenere sul telaio e stavo cercando un fisso luminoso per fare sia street che stelle, dato che dormirò anche in rifugi in zone molto isolate. Avete da darmi qualche consiglio? Cerco qualità, luminosità e che sia trasportabile ma non costi un rene dato che verrà maltrattato assai... Pensavo a qualcosa fra i 23 ed i 25mm, meglio autofocus che focheggiare diventerebbe improponibile in bici. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 8:37
Ora capisco perchè in questo periodo sto usando invece il numero 8, due 9 sulla terra ciclabile italiana sono troppi ( del 9 la fascia lombare è top ) P.S. Mi sta venendo voglia di fat! youPorn bike! (part 2) |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 14:13
“ porto solo la @6400 col 18-135 da tenere sul telaio e stavo cercando un fisso luminoso per fare sia street che stelle, dato che dormirò anche in rifugi in zone molto isolate. Avete da darmi qualche consiglio? „ Uhm, avrei paura delle vibrazioni. “ Mi sta venendo voglia di fat! „ Naaaah... una gomma costa come una e-m10 IV! |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 15:12
“ Uhm, avrei paura delle vibrazioni. „ Ma che vuoi che sia mai... ognitanto trovo l'obbiettivo senza tappo, ma per il resto tutto ok! La @6400 è davvero indistruttibile, abusata negli anni (e me la porto dietro almeno una volta a settimana), ma non fa una piega. Domenica mi c'hanno rovesciato sopra pure una bottiglia di vino rosso a fine giro “ P.S. Mi sta venendo voglia di fat! „ Se non pedali costantemente su neve o sabbia lascia perdere |
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