| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 14:44
se non sono 18 è qualcosa di simile, non ricordo esattamente. Poi probabilmente qualcosa viene fuori lo stesso perché qualcosa viene _sempre_ fuori, ma (lessi da qualche parte e potrei sbagliare) gli sviluppi più caldi lavorano più veloce, ma più freddi sotto una certa soglia fanno una fatica bestia ad attivarsi. |
user198397 | inviato il 19 Gennaio 2022 ore 14:52
Ahahah beh a 14°C fa freddino per passarci del tempo... Riscaldarla non è un problema visto che non è enorme. L'importante è sapere la temperatura minima di sviluppo, cosi mi regolo di conseguenza. P.s. la cosa buona è che in estate non supera i 22/23°C |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 15:05
certamente avrai tu un po' freddo ma di certo i tappetini sotto le vaschette portano a temperatura (fin troppa) i chimici. Come scrivevo, basterebbe termostatarli. |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 15:07
non scendere sotto i 18 è meglio ... non superare i 26 gradi idem ... in linea generale. |
user198397 | inviato il 19 Gennaio 2022 ore 15:41
Perfetto! Grazie! |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 16:31
A 14 gradi vedevo una " carriera analogica" di breve durata... |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 17:16
Si dovresti stare sopra i 18 gradi. C'è chi si arrangia con tappetini per terrari, nel tuo caso probabilmente la stufetta dovrebbe essere sufficiente visto gli spazi piccoli. La durata del processo non è brevissima; l'esposizione dura ( o meglio, devi arrivare a farla durare) tra i 20 e 40 secondi circa. È un tempo che ti consente di effettuare, qualora lo ritenessi opportuno, correzioni quali bruciature e schermature ed è abbastanza breve da evitare eccessive esposizione della carta. Lo sviluppo non dovrebbe durare meno di due minuti, a spanne. A seconda dello sviluppo e carta usata nel mio caso va dai due minuti (con carta politenata Foma) ai 4-5 (con ilford). Stop 30-60 secondi, FIX circa 2 minuti. Dopo aver fatto una stampa potresti aprire la porta mentre lavi la foto ed in pochi minuti ricambi l'aria della stanza. E bravo che sei arrivato alla stampa! Alla fine che ingranditore hai preso? Ciao |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 17:17
Io sono anni che sviluppo in un seminterrato che raggiunge quelle temperature, di solito faccio così, porto i liquidi (tutti) a circa 26 gradi, poi sviluppo, in un paio d'ore si raffredda troppo, così mi stacco dall'ingranditore e metto via, un'ottima scusa per non fare le 3 di notte |
user198397 | inviato il 19 Gennaio 2022 ore 17:22
Grazie per le risposte. Sono in procinto di acquistare un Durst M605. Domenica lo vado a prendere, non vedo l'ora di iniziare! |
| inviato il 19 Gennaio 2022 ore 17:47
Ottima idea un ingranditore che in futuro ti consenta di stampare il 6x6.... |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 7:06
Paolo, controlla che ci siano tutti gli accessori con l'ingranditore, porta negativo, i condensatori per i vari formati, controlla la cremagliera della colonna ecc ecc. Se manca qualcosa poi triboli a trovarlo e lo fanno pagare un rene. Obiettivi cerca poi con calma un rodagon o componon se quelli in dotazione non ti soddisfano. |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 7:20
Mi permetto un altro consiglio, le vaschette per sviluppare la carta prendile di una misura superiore, se usi la 18x24 le vaschette prendile x il 24x30, io ho fatto così e mi viene più comodo rigirare il foglio dentro. |
user198397 | inviato il 20 Gennaio 2022 ore 7:36
Grazie del consiglio Giuseppe! |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 9:03
E si.... Ti serve un po' più di liquido... ma non è un problema... sviluppi più cm/qti. Io metto 2 lt per bacinella.... Basterebbe meno ma io ho visto che si lavora meglio |
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