user120016 | inviato il 07 Giugno 2021 ore 1:24
Gobbo, mi mancano solo i Pentax tra quelli che hai elencato. Gli altri li ho e li uso tutti. Il Mamiya per il mio gusto se la gioca per quel tipo di caratteristiche. Gli altri hanno una resa troppo chirurgica. Va bene in certi ambiti ma nella fattispecie non era ciò che cercavo. Pertanto, potendo scegliere, ho scelto ciò che a mio giudizio era più funzionale per l'evento. P.s. usato sia per il colore che per il bw |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 4:05
Planar o Ernostar non sono certo schemi molto "chirurgici".... comunque ripeto, sui gusti NON discuto ci mancherebbe, ho fatto esempi di materiale avuto e qualcosa ho ancora che secondo me non sono inferiori al 150 "russo" che ho usato come ho scritto nel primo post proprio per qualche ritratto nei matrimoni... personalmente con tutto il ben di Dio che si può usare e che tu sicuramente avrai non avrei mai fatto quella scelta |
user120016 | inviato il 07 Giugno 2021 ore 6:33
Beh, cosa dire, spero che gli sposi ed i parenti gradiscano, altrimenti posso iniziare a scavare per sparire da questo emisfero... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 7:23
Ho il vago sospetto che gradiranno, e molto. Non fosse così, trincerati dietro un'espressione pensosa, con discorsi sulla "cifra stilistica" e butta lì stentorea, l'esclamazione "der Zeit ihre Kunst, der Kunst ihre Freiheit!"... |
user140392 | inviato il 07 Giugno 2021 ore 7:37
seguo anch'io in attesa delle foto e rinnovo i complimenti già espressi da altri ;) |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 7:55
Domenico, ti posso fare solo tanti complimenti, altro che insulti, apprezzo da sempre l' "analogico" e chi sa curarne tutti gli aspetti come te, aspetto con molta curiosità gli scatti. |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 8:36
Cito da Gobbo: "Fermo restando che anche a me piace la resa di certe lenti “russe” Il 150 è un “Sonnar” senza doppietto posteriore quindi meno performante degli omologhi tedeschi o giapponesi ... ovvero buono ma di sicuro non superiore ad altri! Io è questo che dico ovvero non mitizziamo certe lenti che si vanno bene (in analogico) ma nulla più ... sono 4 elementi ...". Vorrei rammentare che il classico Sonnar 180/2,8 ed il Kalejnar 150/2,8 hanno schemi ottici sostanzialmente diversi. Definire il mediotele sovietico un "Sonnar senza doppietto posteriore" è come minimo fuorviante. I sovietici realizzarono comunque una loro versione (non una copia!) del Sonnar 180/2,8, che è lo Jupiter-6, di pari focale/luminosità col tedesco. Lo Jupiter-6 si trova però con attacco 39x1 (Zenit) e 42x1; oltre a qualche esemplare realizzato dal GOI su cassetta reflex tipo Flektoskop, dotato di baionetta Contax/Kiev. Il 180/2,8 sovietico è costruito con eccezionale robustezza ed ottima finitura. Purtroppo però, è assai pesante (più del Kalejnar!) e richiede lo si usi su cavalletto o "Tragstativ" da collo. Non è nemmeno facilissimo da trovare, ma chi lo ha usato, ne è rimasto positivamente sorpreso. |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 10:12
Se fosse vero che i sovietici tolsero semplicemente il doppietto posteriore per ottenere il Kaleinar 3b ... ed ottennero la resa che (in pochi) oggi conosciamo ... Beh ... francamente furono dei geni assoluti ... sempre più curioso degli scatti di Domenico... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 10:31
Dunque, ho voluto approfondire, con l'ausilio della bilancia di precisione. Un po' di pesi: - Kalejnar-3B (attacco P-Six): 1026,0 g. - C. Zeiss Jena Sonnar 180/2,8 (P-Six): 1292,0 g. - C. Zeiss Jena Sonnar 180/2,8 (42x1, 1950 ca.): 1320,0 g. - Jupiter-6 180/2,8 (42x1): 1476,0 g. Ho pesato esemplari in mio possesso, tolti tappi e paraluce, naturalmente. Forse, il Kalejnar pesa meno di tutti, mancando il noto doppietto posteriore!... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:19
Ma qualche foto con questa meraviglia di kalejnar ce la fate vedere o no? |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:20
Beati coloro che credettero, senza vedere e senza toccare! |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:34
Sì, ma tu (ego a parte ) non sei cristo. Quindi esci le foto... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:35
Conosco personalmente Domenico e sono sicuro che avrà fatto un lavoro egregio (bravo!). Però vorrei fare alcune considerazioni in ordine sparso Affidabilità degli strumenti : non esistono strumenti affidabili o inaffidabili, esistono strumenti che conosci e che non conosci. Es. Le Pentacon Six sono vulnerabili sul meccanismo di trascinamento, Domenico le CONOSCE e le ha modificate andando ad aprire una finestrella sul dorso in modo che venga visualizzato il fotogramma e se il meccanismo di trascinamento slitta se ne accorge e continua fino a quando non vede apparire il nuovo fotogramma. Se ha usato le Kiew è perchè le CONOSCE e sa che non lo lasceranno a piedi, eventualmente con qualche workaround pronto per gli imprevisti. Quindi è la CONOSCENZA che aumenta l'affidabilità di uno strumento Siamo fotografi migliori? E' la domanda che mi faccio quando vedo gente che si spertica di complimenti per qualcosa che fino al 2004 era la regola, qualsiasi fotografo matrimonialista portava a casa i risultati con fotocamere a pellicola. Ora sembra che senza stabilzzatore e 52.000iso non si riesca a fare una cippa..... parliamo di "analfabetismo di ritorno"? Impigrimento mentale? Se date in mano una moderna digitale ad un fotografo che ha sempre fotografato a pellicola, una volta imparate 4 cose sui settaggi, lui scatterà e credo che i risultati li porterà a casa. Siamo sicuri che se ad un fotografo nato col digitale diamo in mano un corpo a pellicola sarà altrettanto bravo a portare a casa il risultato? Vedere gli scatti: mi permetto di dare un consiglio a Domenico, chi vuole vedere gli scatti, salga in macchina e vada a casa sua a vedere le stampe. Ma siccome molti di noi hanno il culo pigro, nessuno lo farà e tutti smaniano dalla voglia di vederli sul computer.... Domenico ha un epson v750 che usa mal volentieri e quindi verrebbero fuori scansioni che non darebbero giustizia ai risultati. Morale, il famoso commento "Ma è tutto qui?" sarebbe in agguato dal solito tecnofotografo amante del crop al 100% con conseguenti flames. Quindi, Domenico, lascia perdere, chi le vuole vedere veramente, verrà a casa tua (io lo farò) Buona camicia a tutti. |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:39
Paco è solo questione di abitudine. Chi ha cominciato con la pellicola, lo ha fatto perché quello c'era. Non sono unti del signore... |
| inviato il 07 Giugno 2021 ore 11:40
Ma certo, andiamo tutti a casa di Domenico. Anche le prossime discussioni non apriamole sul forum, ma l'autore inviti tutto il juzaforum a casa per una sana discussione de visu. |
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