| inviato il 02 Maggio 2021 ore 9:13
Giusta precisazione Ettore, ne deduco che chi possiede Nikon ritenga attendibile un informazione data da Nikon, x cui CIPA vale una cippa |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 9:15
Si ma ragazzi, di cosa parlate? Le valutazioni fatte da Nikon sono comunque eseguite attraverso procedure standardizzate. Che sia a farlo CIPA, Nikon, Sony o Canon, cambia poco. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 9:46
Una misura di una qualsivoglia grandezza, peso, volume, dimensioni, radiattività, suono, illuminazione, emissione onde radio, in Fortografia di sensibilità (i famosi ISO, sono uno standard di misura pure quelli), voltaggio, energia elettrica, resistenza elettrica, etc., di qualsiasi cosa, di tutto, assolutamente di tutto il misurabile, è sempre e comunque riferita ad uno standard di misura. Semplicemente perché se non usi uno standard, appunto, di misura, la misura non sai come farla, e dunque non misuri un bel razzo di nulla. Ora questa è una della basi, ma si può tranquillamente dire la Base, della Tecnica. E la Tecnica fa parte indissolubile della vita quotidiana nel mondo di oggi: chi queste basi non ha è nella stessa, sciaguratissima situazione di un analfabeta, è solo un povero disgraziato. Disgraziato che oltretutto, nel mondo di oggi, si farà inchiappettare ferocemente da chi gli vende apparati tecnici ed ovviamente si rende conto subito, dopo un millisecondo, da quando il fenomeno apre bocca, che il fenomeno che gli sta davanti, tanto fenomeno di sicuro non lo è. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 10:15
Cari miei, facile dire standard, ma mica gli standard sono tutti uguali! Difatti secondo gli standard in uso nello scorso millennio io ero troppo alto e per me era un grosso problema trovare vestiario e calzature... Invece oggi io, che non mi sono di certo rimpicciolito, sono considerato soltanto alto, difatti con vestiario e calzature non ho più grossi problemi. Esattamente come fino a più o meno 2 anni fa le reflex erano lo standard e le regole le dettavano i due Canikon... |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 10:26
Il problema è l'applicazione di uno standard di misurazione per due strumenti diversi. Come voler confrontare l'autonomia di un vecchio telefono cellulare a quella di uno smartphone. Non ci scandalizziamo mica che la batteria di uno smartphone consumi molto di più di vecchio cellulare. Non lo facciamo perché sappiamo benissimo quali sono le differenze. È normale che a seconda dell'utilizzo, il risultato è differente. Il valore CIPA è ciò a cui dobbiamo attenerci. Quello che dice l'utente Alessandro Pollastrini non è sbagliato (semmai un po' i modi). L'unità di misura non è un'opinione, è un valore proprio di un certo apparecchio, determinato da uno standard. Tenendo presente il modo in cui quel valore viene definito, sapremo certamente come orientarci. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 10:49
Standard CIPA per la Nikon D850: Misurato a 23 °C (±2 °C) con un obiettivo AF-S NIKKOR 24–120 mm f/4G ED VR nelle seguenti condizioni di test: obiettivo con ciclo da infinito a distanza minima e una foto scattata alle impostazioni predefinite ogni 30 sec. Live view non utilizzato. Per la D6: Lens cycled from infinity to minimum range and one photograph taken at default settings once every 30 s. Live view not used. Measured at 23 °C/73.4 °F (±2 °C/3.6 °F) with an AF-S NIKKOR 24–70mm f/2.8E ED VR lens. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 10:53
questo benedetto standar CIPA ci dice che, nelle precise condizioni sopra citate, il consumo è "tot". ma, inevitabilmente, nessuno nell'uso reale lavora nelle medesime condizioni. ne-ssu-no. una semplice considerazione che potrebbe venire dalla matematica, ma che più semplicemente deriva dal minimo buonsenso. ergo, dieci paginate di polemiche inutili. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 11:10
Quindi standard cipa per le reflex calcolato con Live view spento a quanto leggo. Già questa informazione rende completamente iniquo il confronto dei dati tra le due tecnologie mirroless e reflex. Un po' come fare il confronto dei consumi di due auto diesel e a benzina, una in autostrada, l'altra nel ciclo urbano. Pollastrini, metti in live view la tua reflex come qualunque mirroless ha già di default, e poi ricontiamo il numero di scatti. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 11:13
Questo lo standar CIPA per una Sony A9 II : helpguide.sony.net/ilc/1960/v1/it/contents/TP0002792465.html I valori di durata della batteria e il numero di immagini registrabili sono stime basate su riprese effettuate con le impostazioni predefinite e alle seguenti condizioni: Utilizzo del pacco batteria a una temperatura ambiente di 25 °C Usando una scheda di memoria SDXC Sony (U3) (in vendita separatamente) Uso di un obiettivo FE 28-70mm F3.5-5.6 OSS (in vendita separatamente) Il numero per “Ripresa (immagini statiche)” è basato sullo standard CIPA, e si riferisce alla ripresa nelle seguenti condizioni: (CIPA: Camera & Imaging Products Association) Viene ripresa una fotografia ogni 30 secondi. La fotocamera viene spenta e riaccesa ogni dieci volte. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 11:18
“ Viene ripresa una fotografia ogni 30 secondi. La fotocamera viene spenta e riaccesa ogni dieci volte. „ Quindi cicli di 300 secondi con la fotocamera sempre accesa per fare 30 foto, mentre con la reflex Live view sempre spento e consumo solo dello specchio. Ah beh, standard perfettamente coerente |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 11:26
Lo standard ci vuole, è indispensabile, altrimenti i risultati sarebbero senza significato e non si potrebbero confrontare. Se la fotocamera A fa 300 scatti e la B 450, il risultato è che B farà il 50% di scatti in più di A. Poi dai risultati del test occorre estrapolare il significato reale per l'uso effettivo sul campo. Per cui, ingegneristicamente parlando, è corretto riferirsi a uno standard. Ma è SBAGLIATO, sempre ingegneristicamente, trarre le conclusioni che sono state tratte. Il personaggio si è semplicemente comportato da soldatino fanboy, come fa sempre, pur di sparlare di sony, anche a costo di mettere il frutto dei suoi studi, evidentemente insufficienti, da parte. Dunque non gli darei importanza oltre. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 11:28
Conrad: ma lo standard non deve metterle alla pari, deve rispecchiare il più possibile l'uso reale. e qui casca il miccio di pollastrini, che se devo usare continuamente il live view sulla reflex mentre con la mirrorless non ne ho bisogno e spengo continuamente la fotocamera quando non in uso, i risultati reali fanno in fretta a cambiare. tutto questo senza considerare che portarsi dietro due o tre batterie di riserva viene fatto passare come un handicap incredibile, quando si tratta di una sciocchezza... soprattutto a fronte dei vantaggi delle ultime ml. certamente poi ognuno può avere le sue preferenze oltre i dati oggettivi, ci mancherebbe. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 12:03
Lo standard di tecnologie diverse è già un "non standard", partiamo da questo. Ma se proprio dobbiamo farlo, occorre che questo sia coerente non tanto con gli utilizzi che se ne fanno (troppo soggettivo), quanto almeno non sbilanciato verso una categoria, perché altrimenti i risultati non sono confrontabili. Questo standard mi pare mutuato dall'epoca analogica o di reflex di 15 anni fa. Non c'è lo schermo dietro, Live view, mirino elettronico, solo specchio, autofocus e stabilizzatore, per lo più in un utilizzo fatto di tanti scatti a tanto periodo di distanza. Questi sono tutte modalità che chiaramente favoriscono una tecnologia, per esempio se avessero fatto un test non a 30sec con fotocamera accesa, ma 100 fotogrammi a raffica, le mirroless sarebbero state avvantaggiate, e ugualmente lo standard non avrebbe dato valori confrontabili. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 13:15
Facciamo così quando arrivo al numero di scatti previsto da CIPA per la mia macchina, cambio la batteria. Se poi potevo fare altri mille scatti non importa perché i dati tecnici sono quelli punto e basta. |
| inviato il 02 Maggio 2021 ore 14:17
Ma da sempre le misure si devono fare su uno standard che poi ovviamente non rispetta la realtà e tutti i giorni ne abbiamo esempi, automobili, classe energetica degli edifici, efficienze di pompe di calore e frigoriferi le misure si fanno standard per cercare di confrontare prodotti diversi ma poi il reale è diverso. Quindi se da standard cipa una macchina mi fa 200 scatti in più tendenzialmente vuol dire che potrebbe avere un'autonomia migliore di quella con cui la confronto ma non vuol dire che in altre circostanze non possa farmene di più . |
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