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Ottiche Vintage VS Ottiche Moderne - Quattordici


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avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 19:29

Non so. Conosco solo i Nikon... Sembra roba tipo Pentax: loro hanno quell' "A" verde.

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 20:04

Mi sembra di ricordare: l'attacco Pentax KA prevede l'utilizzo della lente in automatismo P oppure S dove è la macchina a chiudere il diaframma, come avviene con le lenti nikon AF che per lavorare in P oppure S devi portare il diaframma al valore più chiuso.

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 20:20

Credo sia una funzione simile a quella descritta da Gsabbio, infatti su M se ruoto la ghiera dei diaframmi le lamelle si chiudono secondo il valore selezionato, su A resta tutto aperto.
Anch'io conosco solo i Nikon e poco altro;-)

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 20:43

Se è con attacco a vite serviva per la misurazione stop down dell'esposizione

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 20:50

Ottimo Gian Carlo :-P

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 21:14

L'attacco a vite non consentiva la misurazione a tutta apertura perché non aveva un blocco radiale come la baionetta, quindi non si poteva stabilire esattamente la posizione della ghiera dei diaframmi e trasmetterla alla fotocamera
Era d'obbligo la misurazione a diaframma effettivamente chiuso
Poi si inventarono i contatti elettrici, ma ormai la baionetta soppiantò la vite

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 9:32

Dimostrato che la resa delle lenti vintage dipende molto dall'architettura del sensore, dal filtro AA, ecc... ed in particolare sulle APS-C...

mi piacerebbe sapere come vanno, invece, su fotocamere APS-C con sensori molto moderni come le Nikon D500, D7500, oppure Z50.

Per il 'mondo Nikon' io mi fermo alla D7200 e devo dire che il suo sensore rende benissimo sui vecchi tele ma penalizza molto i grandangolari vintage.
C'è qualcuno che ha info su macchine più moderne?

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 10:19

Dimostrato che la resa delle lenti vintage dipende molto dall'architettura del sensore, dal filtro AA, ecc... ed in particolare sulle APS-C...

mi piacerebbe sapere come vanno, invece su fotocamere APS-C con sensori molto moderni come le Nikon D500, D7500, oppure Z50.

Per il 'mondo Nikon' io mi fermo alla D7200 e devo dire che il suo sensore rende benissimo sui vecchi tele ma penalizza molto i grandangolari vintage.
C'è qualcuno che ha info su macchine più moderne?


mi pare che ne avessimo già parlato....
vi dico la mia opinione.

Secondo me la maggiore densità del sensore non può che aiutare a valorizzare un'ottica, vintage o moderna poco importa. Io ho sempre avuto riscontri positivi nel passare, a parità di formato, da 12 a 36 e poi a 42 mp.

Facendo un parallelo con l'analogico, banalmente, è come usare una pellicola a bassa sensibilità (con grana più fine), anche un ciofekon ne trae beneficio e, magari poco, ma sembra migliorare.

Quello che aiuta di brutto è invece la maggiore dimensione del sensore, vedo due vantaggi fondamentali, l'ottica infatti:
- trasferisce il massimo delle informazioni possibili se arriva a sfruttare tutto il suo cerchio di copertura, usando un formato minore è esattamente come fare un crop, qualcosa (anzi molto, visto che l'area si riduce a 1/4) si perde sempre.
- si ingrandisce meno l'immagine quando la si vede a monitor o la si stampa, quindi la si vede più nitida.

Per l'APSC sarebbe bello poter utilizzare delle ottiche vintage nate per il mezzo formato analogico (Olympus le faceva mi pare) ma era poco diffuso

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 11:01

@Gian Carlo:

quello che scrivi è corretto, ma rimane insoluto il dubbio costituito dalla differente architettura del sensore.

mi spiego: faccio l'esempio dello zuiko 24 f2,8 che è un'ottima lente sotto tutti gli aspetti sul sensore della D850 ma già sulla D200 (10 mpix) e poi su D3200-D7200 (24 mpix), si dimostra visibilmente inferiore all'economico standard 18-55.

E... quando scrivo 'visibilmente' non intendo dire al 200% ma già osservando l'immagine su uno schermo full HD.

Le ragioni di questo sono probabilmente due: la principale è che il 24 nasce per la pellicola ed il fatto che i raggi luminosi raggiungano lo strato sensibile con una certa inclinazione è ininfluente sul risultato analogico, la seconda è che i sensori delle mie macchine APS hanno un'architettura datata rispetto a quello della D850 (non BSI, + filtro AA ecc...)

Questo difetto dei sensori -tra gli addetti ai lavori- è noto da almeno 20 anni. Quando, agli inizi degli anni 2K, riferivo la questione agli amici fotografi, mi guardavano increduli e scettici, e non erano da biasimare, visto che i sensori pù densi viaggiavo intorno ai 6-8 mpix e lenti (fondo di bottiglia) come il nikkor 18-70 soddisfavano ampiamente tutte le necessità.
La mia impressione (non ho informazioni al riguardo), è che i progettisti oggi stiano creando sensori con architetture più simili a quella delle pellicole, con un conseguente miglioramento della resa delle lenti vintage (almeno: per i grandangolari)

Ecco... bisognerebbe indagare su questo.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 11:40

Il problema è legato ai fotositi, che sono strutturati come dei "pozzetti" con la parte sensibile sul fondo (parliamo di micron di profondità, ovviamente...). I raggi incidenti in modo non esattamente perpendicolare, a causa di questa conformazione non illuminano con la massima efficienza la parte fotosensibile (fotodiodo) del fotosito.
Il BSI migliora la situazione perché il fotodiodo è posizionato più in alto nel "pozzetto", sopra l'elettronica di controllo che resta sul fondo (mentre nei sensori non bsi è il contrario, anche se sembra strano).
Il problema viene ulteriormente ridotto nei sensori microlensing, in cui su ogni fotosito viene applicata appunto una micro-lente che converge i raggi non perpendicolari verso il fotodiodo.
Poi ci saranno oggi ed in futuro altre soluzioni... ma non saprei aggiungere altre info.

avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 11:52

@Gsabbio
la discussione è molto interessante, ma penso che solo prove strumentali possano dirimere la questione. Personalmente non credo che l'architettura del sensore sia così determinante, o lo sia solo in minima parte. Credo invece che le ottiche per APSC siano più performanti su quel formato. Mai fatte prove serie in questo senso, ma posso dire che una ottica buona come il Nikkor 28-105 3,5-4,5, letteralmente perde (nello stesso range) da un modesto 18-55 vr, per non parlare del 16-85 che ho usato e uso tuttora sulla D200. E questo avveniva in misura minore, pure coi miei fissi Nikkor vintage di qualità, tranne il 105 2,5 e i micro. All'inverso il 16-85 con fattore crop rende molto bene sulla D800E restituendo (mi pare) circa 16 mpx. Quindi sono d'accordo con chi sostiene che su DX vanno usate ottiche zoom DX e che esse sono tutt'altro che ottiche di serie B e sono calibrate e studiate per quel formato. Poi è evidente che l'evoluzione dei sensori qualche guadagno lo porti, anche se penso che negli ultimi 8 anni di evoluzioni "vere" ve ne siano state poche.

Sono invece d'accordissimo con l'amico GiaCarlo. La densità del sensore e i tanti mpx non mortificheranno mai nessuna ottica, anzi pur in minima parte ne esalteranno le qualità (e magari i difetti) per modeste che siano. Mi ha sempre stupito il discorso: ma il mio modesto 28-105 reggerà i 36 mpx?

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 12:01

mi spiego: faccio l'esempio dello zuiko 24 f2,8 che è un'ottima lente sotto tutti gli aspetti sul sensore della D850 ma già sulla D200 (10 mpix) e poi su D3200-D7200 (24 mpix), si dimostra visibilmente inferiore all'economico standard 18-55


è proprio lì il discorso.
Anche io con D90 vedevo il plasticotto 18-105mm da Kit sistematicamente superiore ai miei adorati AI/AIS.
Rinacquero quando presi la D700.
Questo fenomeno si verifica perchè più è piccola la copertura di campo e più l'ottica è risoluta (l/mm), per assurdo una lente da cellulare ha una risoluzione paurosa.
Ho letto che è proprio una legge ottica quella, io me la spiego da profano in questo modo:
più è piccola la copertura di campo e più l'immagine è concentrata in essa, se la ingrandisco perdo concentrazione e dettaglio. Le ottiche Zeiss per Hasselblad su FF sono accettabili, nulla di più..... se però avessi un sensore 6x6 farebbero faville....

Riguardo la resa ai bordi-angoli lì conta sia l'inclinazione dei raggi (quindi quanto è telecentrica la nostra ottica) sia come è fatto il sensore, a naso mi sembra che anche lì una maggiore densità giovi, ma credo che i fattori in gioco siano svariati.
Una cosa è certa: i grandangolari vintage tipo i Leica M è meglio lasciarli stare....

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 12:02

Occorre definire " qualita' ". .... Io sono un caso a parte e mi tiro fuori Cool, ma voi che parametri considerate in questa discussione ?

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 12:07

Io ricordo bene che il Nikon 28 f2,8 AFD, il 105 f2,5 Ais e 80-200 f4 Ais erano penosi su D7200 mentre sulle varie FF che nel tempo ho utilizzato si comportavamo piuttosto bene.
Siccome ora ho sia Z50, 20mpx Apsc sia Z6 24 mpx FF BSI, la prossima settimana mi riprometto di fare dei confronti con un paio di lenti vintage.
Vi terrò al corrente.;-)

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 12:18

Questo accade perchè più è piccola la copertura di campo e più l'ottica è risoluta (l/mm)


E' vero nel momento in cui il sensore APS ha una densità superiore ad un equivalente FF.
Ad esempio: se entrambi hanno 24 mpix quello APS corrisponderà in realtà ad un sensore FF da 54 mpix.
Chiaro che 54 mpix 'spremono' di più una lente.

Ma se guardiamo la mia esperienza: dove paragono una FF da 45 mpix con delle APS da 24 e financo 10 mpix, si comprende bene come la differenza alla fine è risibile. Anzi, la 10 mpix corrisponderebbe ad un sensore FF da 23 mpix ed anche su quella la differenza si vede benissimo, ed oltretutto è visibile già a metà tra il centro e l'angolo del fotogramma -APS-, perciò molto vicino al punto di massima resa della lente.

E' come è fabbricato il sensore a fare la differenza

dovrebbe intervenire qualcuno che abbia esperienza con la D500 o Sony simili.



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