| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:08
Onestamente, lo dice uno che al 99% usa Linux (v. avatar), Win 10 è un SO maturo e stabile, sono passati i tempi delle frequenti schermate blu, dei rallentamenti e degli intoppi, che spingevano al classico e periodico "formattone". Le possibilità attuali di scelta software di Linux sono molto ampie e, tranne casi particolari, si trova sempre il software desiderato. Il ricorso a Linux per rianimare vecchi computer e risparmiare soldi, funziona in parte purché si ricorra a release light (nel caso di Ubuntu, Xubuntu e Lubuntu), ma non trasformerete un Pentium II in un i7 ultima generazione, perché la navigazione internet è quella che è (a meno di ricorrere ad un browser testuale), i software sono calibrati sulle macchine di oggi, per non parlare di video e compagnia bella. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 13:33
“ Le possibilità attuali di scelta software di Linux sono molto ampie e, tranne casi particolari, si trova sempre il software desiderato. „ Giusto. In realtà, in alcuni ambiti applicativi anche il MAC ha meno applicazioni. “ Il ricorso a Linux per rianimare vecchi computer e risparmiare soldi, funziona in parte purché si ricorra a release light (nel caso di Ubuntu, Xubuntu e Lubuntu), ma non trasformerete un Pentium II in un i7 ultima generazione, perché la navigazione internet è quella che è (a meno di ricorrere ad un browser testuale), i software sono calibrati sulle macchine di oggi, per non parlare di video e compagnia bella. „ In realtà, non è per risparmiare soldi ma per usare ciò che si ha e che è sufficiente. il mio punto di vista su linux è basato su aspetti sia utilitaristici che di principio. usare linux mi consente di non rincorrere l'hardware, o di usare all'occorrenza anche PC vecchi di 10 anni. senza arrivare al pentium, con i core duo si fa tutto quello che si fa con i Ryzen attuali (basta mettere 8GB di ram e un bel SSD). Gli aggiornamenti ci sono sempre e ho la possibilità di usare le ultime "evoluzioni" software ma se voglio calibro su risorse povere l'intero sistema. La potenza di oggi è, a mio avviso, soverchiante per usi normali. Diverso ovviamente se si fa calcolo (serio) o manipolazione pesante di dati. W10 ha derive profilatrici che non accetto. Finché possibile cerco di limitarmi alle versioni precedenti. Il Mac non so, ma ho idea che sia in questo sulla stessa strada. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 13:40
“ Il ricorso a Linux per rianimare vecchi computer e risparmiare soldi, funziona in parte purché si ricorra a release light (nel caso di Ubuntu, Xubuntu e Lubuntu), ma non trasformerete un Pentium II in un i7 ultima generazione, perché la navigazione internet è quella che è (a meno di ricorrere ad un browser testuale), i software sono calibrati sulle macchine di oggi, per non parlare di video e compagnia bella. „ Infatti è un mito da sfatare, mettendo Linux sicuramente non avrete un boost significativo, anzi a volte è irrilevante a patto di non utilizzare una distro "semplice", ma con le limitazioni del caso. “ Win 10 è un SO maturo e stabile „ Lo era anche Windows 7 dopotutto. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 13:40
“ Negli anni ho utilizzato di tutto da Apple a Windows a Linux, ma su Linux dobbiamo essere sinceri, per un lavoro "Professionale" normale ( fotografia, Grafica, Ufficio e simili ) non va bene se non per casi specifici di puro calcolo. „ Dipende sempre da cosa si vuole fare e con quale spirito. Per me è importante un sistema il più possibile opensource. se serve uso software e sistema operativo MS. Per uso lavorativo normale uso ESCLUSIVAMENTE linux (scelta personale non senza controindicazioni), in un ambiente lavorativo dove costituisco lo 0.5% del totale. Se mi servono programmi MS (tipicamente Word ed Excel) oppure applicativi per compiti specifici o per strumenti di misura uso una bella macchina virtuale e campo lo stesso, ma con maggiori soddisfazioni. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 14:16
“ e applicativi per compiti specifici o per strumenti di misura uso una bella macchina virtuale e campo lo stesso, ma con maggiori soddisfazioni. „ Virtualizzare significa perdere un sacco di prestazioni ( a Patto di non avere macchine da capogiro ) e in alcuni campi, tipo il fotoritocco e la grafica, lavorarci è snervante. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 15:11
“ Virtualizzare significa perdere un sacco di prestazioni ( a Patto di non avere macchine da capogiro ) e in alcuni campi, tipo il fotoritocco e la grafica, lavorarci è snervante. „ Possono essere effettuate benissimo con applicativi potentissimi e nativi. Virtualizzo quanto non disponibile. Se sono programmi pesanti uso windows. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 15:21
Purtroppo in alcuni ambiti esiste solo e soltanto windows... ad esempio disegno CAD e modellazione FEM... |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 15:45
Beh, in campo FEM - sia modellazione che analisi - si può usare Linux senza problemi. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 15:53
vero per CAD, dove esistono però alcuni sw free, come freeCAD o commerciali che permetto di fare cose discrete. Certo nulla di simile a SolidEdge o SolidWorks. Ai miei tempi PROe girava anche su Solaris, chissà se oggi va su Linux... Devo guardare. Di fatto in ambito CAD Linux è limitato. Ma in ambito FEM e CFD non assolutamente ;) anzi. Tralascio i soliti codici commerciali, che i piccoli studi o professionisti non possono cmq permettersi. In termini di codici open source c'è l'imbarazzo della scelta. In particolare Calculix che usa le istruzioni del preprocessore in stile Abacus e openFoam per la fluido dinamica. Ci fai tutto. Se sei un professionista del cemento armato però in ogni caso ti serve un PC Windows, tutti i varim BIM sono solo per win. In ambito professionale che non sia sviluppo sw , video ed editing grafico in genere, le macchine con Windows sono da preferire proprio per il notevole parco se a cui hanno accesso. Diciamolo fuori dai denti, con MacOS si è sempre un po' vincolati alle scelte di Apple. Ad esempio sul Mojave non posso installare alcuni sw Apple come iMovie o Pages, perché si è obbligati ad avere almeno Catalina. Su Linux ogni distro segue rilasci e aggiornamenti di libreria con non sempre assicurano compatibilità con le librerie usate da alcuni sw commerciali, è questo è un problema. Windows con il sistema porcaio in ogni caso riesce a fare girare software vecchio di anni. Per alcune realtà professioni è fondamentale. Non hai idea di quanti gestionali a 32bit per Windows XP ci sono ancora in giro :) |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 16:24
“ Beh, in campo FEM - sia modellazione che analisi - si può usare Linux senza problemi. „ Dipende dal settore. Nel mio (civile e infrastrutture), se devi portarci a casa la pagnotta sicuramente no... se devi garantire un certo risultato, idem... se invece puoi perdere tempo perchè sei un accademico, allora le cose sono diverse... Stessa cosa per i CAD... |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 16:41
Ok, questo è quello che intendevo. A proposito, ho visto che AutoCAD è diventato ad abbonamento, cosa va per la maggiore ora? Com BIM usi CDS? Cmq per stare sereni in ambito professionale. PC di marca con assistenza e win10. Stop Detto da uno che lavora da sempre su win e che sui PC per uso privato lo evita |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 17:16
Luinge, quel tipo di FEM ok. Ma il 90% dei professionisti in Italia fa strutture in cemento armato e/o legno. Esiste tutta una serie di CAD/FEM specifici che non puoi prescindere per poter lavorare. Ti aiutano un sacco perché ti tirano fuori, disegni, calcoli, progetto delle armature, verifiche e relazione finale da presentare al genio civile :). Se uno deve inseguire la pagnotta va su questi sw :) |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 17:22
“ Luinge, quel tipo di FEM ok. Ma il 90% dei professionisti in Italia fa strutture in cemento armato e/o legno. Esiste tutta una serie di CAD/FEM specifici che non puoi prescindere per poter lavorare. Ti aiutano un sacco perché ti tirano fuori, disegni, calcoli, progetto delle armature, verifiche e relazione finale da presentare al genio civile :). Se uno deve inseguire la pagnotta va su questi sw :) „ Vero |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 17:37
“ Ok, questo è quello che intendevo. A proposito, ho visto che AutoCAD è diventato ad abbonamento, cosa va per la maggiore ora? Com BIM usi CDS? Cmq per stare sereni in ambito professionale. PC di marca con assistenza e win10. Stop Detto da uno che lavora da sempre su win e che sui PC per uso privato lo evita „ I grandi studi e società usano ancora Autodesk nonostante l'abbonamento, ma sono nate tante alternative economiche (licenza permanente a 700-1000€ a postazione): Gstarcad, Nanocad, ZWcad... noi usiamo l'ultimo elencato. CDS non è un BIM, ma in ogni caso vade retro, fortunatamente mi occupo di roba un pochino più seria... uso Sismicad per roba ordinaria, Nolian e Sap2000 per cose un po' più "divertenti". “ beh, non sarei così netto. Il settore è fondamentale. Qualche esempio di livello assoluto: en.wikipedia.org/wiki/LS-DYNA en.wikipedia.org/wiki/CATIA en.wikipedia.org/wiki/MATLAB Non sono proprio sconosciuti „ A quanto pare non sei del settore... :) I software che hai elencato c'entrano praticamente nulla con la pratica professionale del calcolo strutturale (edile, civile, infrastrutturale), che si tratti della villetta o del ponte sullo stretto. Direi comunque di tornare un po' indietro, siamo fortemente fuori tema... ;) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |