| inviato il 22 Giugno 2020 ore 23:34
“ un micro 4/3 si deve avere perchè è comodo divertente e se non si hanno esigenze particolari con 20 mega a prezzi accessibili consente di fare belle foto „ “ Alleluia, alleluia „ Ma non dite cavolate il mio cellulare con 230 mega pizze, costato solo 1500 euro al day One, fa foto mirabolanti che il m4/3 si sogna durante le notti di temporale in Transilvania! |
| inviato il 22 Giugno 2020 ore 23:35
“ un micro 4/3 si deve avere perchè è comodo divertente e se non si hanno esigenze particolari con 20 mega a prezzi accessibili consente di fare belle foto „ cambierei solo "si deve avere" in "si sceglie" |
| inviato il 22 Giugno 2020 ore 23:42
“ Un 16-35 f2.8 non è come un 12-35 f2.8 m4/3, se proprio si deve confrontare al massimo lo si deve fare con il 7-14. „ ma Lespauly ha detto che le equivalenze sono farlocche! Io, però, otticamente ritengo che il confronto sia addirittura proponibile, seppure il Sony costi 2000€ (+ o -). Il 16-35 su aps-c è 24-52.5: meno zoom e ugualmente nitido da f4 in poi (anzi meglio il Panasonic). Poi ci sono altri parametri, tipo che il primo copre il sensore grande e il secondo no (OVVIAMENTE!) ma il costo è di un altra classe. |
| inviato il 22 Giugno 2020 ore 23:44
“ Hai ragione, 4 gradi di angolo di campo non sono niente su un medio tele. Grazie della dritta! MrGreen Quindi da oggi in poi 70 mm sono uguali a 80mm? Eeeek!!! „ è chiaro che non sono uguali 70mm vs 80mm quello che volevo dire è che la differenza di un angolo di campo di 34° rispetto ad uno di 30 è risibile, forse indistinguibile |
| inviato il 22 Giugno 2020 ore 23:58
“ Io, però, otticamente ritengo che il confronto sia addirittura proponibile, seppure il Sony costi 2000€ (+ o -). Il 16-35 su aps-c è 24-52.5: meno zoom e ugualmente nitido da f4 in poi (anzi meglio il Panasonic). Poi ci sono altri parametri, tipo che il primo copre il sensore grande e il secondo no (OVVIAMENTE!) ma il costo è di un altra classe. „ otticamente men che meno li confronterei il ff ha il 24-70 f2.8 l'aps-c ha il 16-50 f2.8 il m4/3 ha il 12-35 f2.8 queste sono le equivalenze da fare e solo come angolo di campo, il resto, prezzo, peso, risoluzione, pdc, resa ad alti iso, non sono uguali il FF è il più costoso e pesante ma ha dalla sua migliori capacità di risoluzione, tenuta agli alti iso, GD e una più ampia possibilità di avere ridotta PDC l' aps-c sta in mezzo potrebbe essere un giusto compromesso il m4/3 vince sui pesi e sugli ingombri mantenendo comunque una QI "bastevole" |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 0:19
“ queste sono le equivalenze da fare „ “ prezzo, peso, risoluzione, pdc „ quelle sono le equivalenze in termini di angolo di campo, ma in termini di qualità dell'ottica si possono fare confronti tranquillamente, a mio avviso, perché sono dati oggettivi. Proiettare su un sensore + grande richiede maggiore "impegno" dell'ottica = maggiore grandezza e costo (quasi sempre) “ resa ad alti iso „ questo compete esclusivamente al sensore. Il FF ha maggiore tenuta, GD, minore PDC: tutte caratteristiche legate alla fisica, e quindi oggettive. I primi due dipendono dalla dimensione del sensore "vero" (che sarebbe la quaterna di pixel rggb), circa quadrupla rispetto al m4/3 e circa doppia rispetto al aps-c. Raccoglie più luce a parità di esposizione e quindi è meno influenzato dal rumore. La PDC è legata ad una interazione ottica/sensore, nel senso che dipende dall'ottica ma la grandezza del sensore entra come "cerchio di confusione". “ il m4/3 vince sui pesi e sugli ingombri mantenendo comunque una QI "bastevole" „ d'accordo. però è sul "bastevole" che ci accaniamo nel forum questo non è oggettivo, e di conseguenza ogni considerazione è personale e opinabile per definizione! |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 0:22
“ quello che volevo dire è che la differenza di un angolo di campo di 34° rispetto ad uno di 30 è risibile, forse indistinguibile „ sarà per deformazione professionale, ma 11% per me è significativo (seppure non tantissimo) |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 7:52
Scusate quanti di voi usano la a7r3 con il 16-35 gm? Per capire con chi sto parlando..... |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 7:59
Per paesaggio con cavalletto m4/3 va benissimo se si necessita di ingombro e peso ridotto. Tanto si scatta a ISO base e per web e stampe fino a 60x90cm non ci sono problemi. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 8:06
Si lo conosco il m43... La mia domanda è un altra. Fra l'altro mi chiedo quali siano i landscapers professionisti rimasti. Edit: ho intrecciato i topic |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 8:21
Quanto al m43 la qualità basta però bisogna essere parecchio ferrati in post. Ci si può scordare risultati accettabili in condizione di forte contrasto con scatti singoli. Anche le LE creano problemi (i vari composit sono delle bischerate). Per la stampa si può ricampionare la risoluzione ma non la profondità colore e le sfumature. Ci si può accontentare di tutto... Anche di una sola moglie. Poi però non venite a dirmi che Charlize Theron è un cesso perché a voi basta Vs moglie! |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 9:04
“ Edit: ho intrecciato i topic” Hai fatto bene, la ragione va diffusa. Continua così. Quando glielo diciamo che il FF come la Theron e' passatella? Perché il futuro, per alcuni già presente, è il sensore grosso (qui potrebbe essere male interpretato il cambio...). La Sony A7R4 la diamo al cane per giocare... al posto della gopro... |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 10:25
Lespauly io l unico zoom che ho comprato in vita mia è il 70/200 adesso per sony ho il 70/200 2.8 non comprerei mai uno zoom estremo grandangolare. io mal sopporto i grandangolari sul formato 35 mm perchè sono abituato ai 50 mm su formato 6/7 e francamente il 35 mm non mi garba proprio. entrando nel merito del micro 4/3 se già non uso il full frame 35 mm con focali che scendono sotto il 35 mm su micro 4/3 non ci penso nemmeno di fare foto paesagistiche uso il micro 4/3 per fare reportage con focali che vanno dal 25 a salire riempiendo il fotogramma. le ottiche che amo di più sono il 45 Oly 1.8 e il 75 Oly f 1.8. quando uso il micro 4/3 evito i contrasti eccessivi che richiedono forti recuperi in post produzione tendo a scattare immagini su cui non devo fare quasi nulla in post produzione al limite un ritocco alla cromia. Devo dire che anche con le sony tendo a scattare quando la luce è giusta perchè mi rompo le scatole a passare ore davanti al computer. per le foto di famiglia di viaggio porto con me un flash che uso in manuale frazionando la potenza nel mio cellulare ho un foglio excel dove ho i valori di diaframma da usare in base agli iso e alla distanza ed espongo per le luci schiarendo le ombre. ho con me le vecchie gelatine di bilanciamento colore che uso ritagliate a seconda della luce ambiente piazzo la giusta gelatina davanti al flash e cosi ho sempre luce perfetta e non devo poi Smanettare in post produzione. Con questo sistema io ottengo stampe 30/40 di alta qualità e vado in giro leggero. può sembrare complicato ma in realtà per chi fotografava con le pellicole e con il medio formato queste tecniche erano L ABC della fotografia. Ai miei tempi le pellicole più usate erano le 160 poi fuji tiro fuori la NPH 400 che è diventata la mia pellicola base per il formato 6/7 |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 10:30
“ ….con il medio formato queste tecniche. „ MF is the way |
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