| inviato il 18 Giugno 2020 ore 17:47
Certo fatto 5000 watt la potenza per riprodurre i 20 Hz a 105 db, a 200 Hz ne bastano 100 watt, a 2000 Hz 25 watt, a 20.000Hz 1,3 watt. Ma se ho un ampli da 100 watt e cerco di piltotare i miei diffusori a 3 vie. Una volta che supero la potenza che l'amplificatore mi puo dare, ai tweeter arrivano onde quadre che hanno uno spettro infinito: il tweeter non suona e l'energia si trasforma in calore che brucia la bobina del tweeter. Attenti quindi con piccoli amplificatori a pilotare i vostri diffusori. Li potreste rompere. |
| inviato il 18 Giugno 2020 ore 18:33
Sì sì Bergat il clipping è da evitare sempre. Non ha senso alzare il volume nel tentativo di far riprodurre ad un woofer da 16cm frequenze al di fuori della sua portata. Sono certo che se usassi un sub, i 120w per canale che ho sarebbero più che sufficienti, nel mio ambiente di ascolto dove mi siedo a 3mt scarsi dai diffusori, per non consentirmi già più un ascolto confortevole (inteso come capacità del sistema orecchio/cervello di separare i suoni) per eccessiva pressione sonora. |
| inviato il 18 Giugno 2020 ore 18:34
Lo penso anch'io |
| inviato il 18 Giugno 2020 ore 19:23
Concordo, aggiungo che io non sopporto le distorsioni, mi è capitato di entrare in ambienti dove si ascoltava musica a volumi eccessivi ( oltre il clipping ) e ne sono uscito subito. Secondo me la musica che dà fastidio ai timpani può portare alla sordità, invece la musica Hi-Fi ascoltata con un buon impianto è piacevole e non dà fastidio anche ad alto volume, specialmente la musica ad alta dinamica, dove il picco di una batteria è raro e magari seguito da altri passaggi a -40 db, questa dinamica elevata è molto più sopportabile e piacevole rispetto a quei brani con dinamica tutta compressa verso l' alto volume. |
| inviato il 18 Giugno 2020 ore 19:27
“ Certo fatto 5000 watt la potenza per riprodurre i 20 Hz a 105 db „ 20Hz a 105db ti cappotta il divano dallo spostamento d'aria No no io in casa non arrivo a queste pressioni sonore, il clipping è una cosa a cui non sono mai arrivato nemmeno per provare. |
| inviato il 18 Giugno 2020 ore 20:42
Per me siete tutti sordi |
| inviato il 18 Giugno 2020 ore 21:03
Non si tratta di essere sordi, per riprodurre correttamente l'intero spettro sonoro di un brano musicale registrato con la corretta dinamica, occorre parecchia potenza. Poi la musica si può ascoltare a tanti livelli qualitativi, c'è chi si accontenta della radiolina senza fare tante storie, ma quando si decide di spendere cifre importanti il discorso cambia. Sinceramente spendere migliaia o decine di migliaia di € per conini che fanno tenerezza, inseriti in mobili finiti con essenze arboree preziose, mi suona come una presa per i fondelli. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 3:28
Ricordo che migliorare di 3-4-5db il rumore di fondo del proprio ambiente di ascolto (cosa meno impossibile di quanto si pensi), poi, significa recuperare dal doppio a quasi il quadruplo delle potenza impiegata. Con enormi benefici anche sull'intellegibilità del messaggio sonoro (la potenza non compensa che in parte un ambiente più rumoroso). |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 8:42
@Fileo “ per riprodurre correttamente l'intero spettro sonoro di un brano musicale registrato con la corretta dinamica, occorre parecchia potenza. „ ma non solo, l'impianto deve essere inserito in un ambiente di dimensioni idonee ed adeguatamente trattato. La potenza senza controllo.... Va bene avere i 30Hz, ma se poi rimbalzano tra le pareti per minuti abbiamo rovinato tutto. Pochi non sono costretti a scendere a dei compromessi. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 8:58
“ Ricordo che migliorare di 3-4-5db il rumore di fondo del proprio ambiente di ascolto (cosa meno impossibile di quanto si pensi) „ Ma intendi rumore di fondo proveniente dall'interno dell'abitazione? perchè se dall'esterno è difficile risolvere l'eventuale problema. Ci sono molte cause aperte sulle nuove abitazioni pur avendo costruito "seguendo" gli obblighi prescritti in relazione acustica. Forse si può fare qualcosa nel singolo locale intervenendo all'interno. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 9:18
Si parla di rumore ambientale, quello che abbiamo nel puto di ascolto del nostro impianto. Ogni 3 db in meno ci offre la possibilità di metà della potenza necessaria per l'ascolto. un rumoreambientale tipoco in casa con vetri a doppi infissi è sui 45 dB. Presupponendo di porre i pianissimo a 10 dB superiori (55dB) e considerando 60 dB per l'headroom dinamico, siamo a 115 dB di picco massimo. Calcolate voi, in funzione della sensibiltà dei diffusori e della distanza d'ascolto, quanti watt servono per evitare il clipping e la piena dinamica. Io diverse volte vi ho indicato i valori. Poi fate Voi le varie considerazioni. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 9:31
“ un rumoreambientale tipoco in casa con vetri a doppi infissi è sui 45 dB „ Quello che volevo dire è che isolare dal rumore proveniente dall'esterno è tutt'altro che facile, si possono fare tutti i calcoli necessari ma se ad esempio un serramento, anche a triplo vetro, fosse posato male poi diventa difficile intervenire. Per non parlare del caso in cui ci siano vicini confinanti rumorosi E se fossimo noi con i nostri impianti tali vicini ? |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 11:57
Se seguite quello che ha detto Bergat, e fate il conto con la distanza di ascolto, che nel caso di ambienti non grandissimi è intorno ai 3 metri, considerate l'efficienza dei vostri diffusori, che difficilmente supera i 90 dB, ma spesso è abbondantemente sotto gli 87, vedrete che per arrivare a 115 dB di picco massimo, che non è un valore stratosferico, ma un limite ragionevole, ci vuole un amplificatore con una bella potenza ed altoparlanti in grado di sopportarla. Poi, certo, ci si può accontentare, ma non dovrebbe essere l'idea di partenza per chi spende migliaia di € per sentire la musica. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 12:08
Per rumore ambientale intendo anche il ronzio del frigo che viene dalla cucina...me ne sono accorto registrando il piano... Comunque un assolo di chitarra elettrica riprodotto con 250 watt complessivi (L+R) a 3mt è devastante per l'apparato uditivo! |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 12:41
“ Se seguite quello che ha detto Bergat, e fate il conto con la distanza di ascolto, che nel caso di ambienti non grandissimi è intorno ai 3 metri, considerate l'efficienza dei vostri diffusori, che difficilmente supera i 90 dB, ma spesso è abbondantemente sotto gli 87, vedrete che per arrivare a 115 dB di picco massimo, che non è un valore stratosferico, ma un limite ragionevole, ci vuole un amplificatore con una bella potenza ed altoparlanti in grado di sopportarla. Poi, certo, ci si può accontentare, ma non dovrebbe essere l'idea di partenza per chi spende migliaia di € per sentire la musica „ Sì questo concetto adesso è chiaro. “ Per rumore ambientale intendo anche il ronzio del frigo che viene dalla cucina...me ne sono accorto registrando il piano... „ Ah sì, io ho scelto il modello meno rumoroso e dopo qualche anno è diventato rumoroso come gli altri Poi ho anche pompa dell'acquario ad un metro |
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