| inviato il 13 Giugno 2020 ore 19:37
Ecco, questo sarebbe particolarmente gradito... È una delle cose che non siamo riusciti a fare insieme qui nel gioco... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 19:43
Salvo che bello sei fortunato d'avere certezze definitive |
user92328 | inviato il 13 Giugno 2020 ore 19:46
Leo, ma neppure io ho certezze definitive, l'unica certezza definitiva è quella che tutti un giorno moriremo, per il resto, ho solo certezze provvisorie che durano fino a quando non sopraggiunge altro che mi convince a cambiare idea, ma fino ad allora tengo care le mie momentanee certezze...... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 19:48
Fu76, se qualcuno dice che la mia PP fa schifo, non me la prendo, magari ha anche ragione per me rimane un gioco divertente. Ma se qualcuno, invece di giudicare l'elaborazione , giudica il giocatore la cosa cambia, potrebbe darmi fastidio. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 19:51
Flarelux ci ha abbandonato Giuseppe, comunque mi sto divertendo un sacco a leggere ...... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:24
Se posso aprire un discorso a parte, che forse troppo a parte non è (se non posso cancello il post), ho notato che molti, qui ma anche fuori da juza, tendono a cercare di postprodurre la foto nel modo più realistico possibile, e magari giudicare errori delle scelte di parametri irreali per così dire... Mi chiedo perchè. Non fraintendetemi, non ho ancora deciso quale possa essere la linea di azione più valida, e per entrambe ho dubbi. Ad esempio inizio una postproduzione cercando di farla il più possibile realistica, magari sistemando la luce per l'ora in cui è stata scattata la foto, però poi provo diversamente e nonostante non sia realistica, mi accorgo che preferisco la luce innaturale. Per cui in quel momento mi sento portata verso l'irrealtà e mi giustifico dicendo che se la foto rispecchia il mio gusto, allora a chi importa se è realistica. Però subito dopo penso che se tutti ragionassero così, quali sarebbero le regole per definire bella una postproduzione? Non so se mi sono spiegata, perchè ho un sacco di confusione in testa... Non mi sembra giusto che il metro di giudizio di una postproduzione sia solo la soggettività, ma d'altro canto penso che la foto è una soggettiva, può narrare quello che vuoi, sia esso qualcosa di reale o di non reale... Volevo sapere, se ne avete voglia, i vostri pareri, la vostra linea di pensiero, come siete arrivati a preferire reale o irreale, o un equilibrio tra i due... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:35
Per me: a) Tutta la fotografia è soggettiva, di qualsiasi genere, tipo ed autore. Io di lavoro faccio scienza e non posso assolutamente metterle sullo stesso piano. b) In genere, a mio gusto personale, quando una foto è irreale deve comunque sembrare verosimile. Quindi niente aloni, niente artefatti (tipo punte degli alberi che appaiono troppo scure perché collidevano col cielo scurito), niente overnitidezza. Non ho mai apprezzato quei programmi che regalano stupore facile inserendo tanti artefatti. In primis non ho mai apprezzato il tone mapping. |
user92328 | inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:43
Kandor, io penso che non ci sia nessuna regola scritta ma solo singole situazioni da valutare volta per volta.... Quello che conta più di ogni cosa io credo sia di riuscire ad ottenere quello che si aveva in mente o di essere soddisfatti di quello che si è riuscito a tirar fuori, poi si sa che è impossibile che una foto possa piacere a tutti tutti, ma l'importante che piaccia a te...... Per esempio, in questo caso con un cielo cosi ricco di colori, per me è un peccato atroce non provare a valorizzare al meglio, è un soggetto troppo forte ed imponente per metterlo in secondo piano.... è come avere una farfalla meravigliosa che potrei fare una macro, invece mi concentro sul posatoio, oppure non riuscire a valorizzare i suoi colori rendendoli scialbi.... Aggiungo.. “ A cosa serve aspettare un bel tramonto se devi stravolgere tutto, basta che scatti dalla finestra per poi cambiare anche il cielo o altro „ +10, gran bella sintesi... poi, è chiaro che, in molti altri casi in PP si possono fare miracoli, rendendo pregevole scene che altrimenti farebbero cagare... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:46
Basta meno male che non ho avuto il tempo di seguire lo svolgimento del gioco e i diversi interventi e commenti perche a quanto pare è finita a casino.....non voglio neanche leggere preferisco non saperne niente... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:52
Per quanto mi riguarda una foto deve rappresentare un'emozione, più precisamente quella che ci da la foto o quello che ci ha dato il soggetto che avevamo davanti quando abbiamo scattato. Ricercare il realismo per me non ha troppo senso, fondamentalmente perché già dal momento un cui si inquadra con la macchina ciò che vediamo alteriamo la realtà, questo perché già in quel momento il fotografo sceglie ciò che vuole vedere e cosa no, sceglie linee, forme geometriche, magari decontestualizza ciò che ritrae, insomma mente spudoratamente già dal momento in cui preme il pulsante di scatto. Alla fine a definire bella la postproduzione sono il senso estetico di ognuno, errori tecnici fatti tipo scontornamenti malfatti, operazioni di clone errati e, soprattutto, il non suscitare un'emozione. Certo che se su venti persone che vedono quella foto l'unico a giudicarla buona è chi l'ha eseguita credo che l'esecutore debba farsi una domanda. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:56
In questo gioco ci può stare di stravolgere un po' la PP, tanto è un gioco e a parte la mucca Carolina non si vince niente. Altra cosa è se si esagera con là post produzione con le proprie foto o si sostituisce il cielo solo per avere più like. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 22:57
Salvo si uno e libero di dire ciò che vuole, e abbiamo capito che per te il terreno va chiuso nelle ombre e quelli che non fanno come te sono incompetenti, ma continuare a ribadirlo è seccante, anzi e da rottura di balle. dacci un taglio e aspettiamo domani che si ricomincia |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 23:06
Sara una reazione post-traumatica dovuta al confinamento, in generale i traumatismi si manifestano sempre dopo che avvenimento è passato ....tutto lo stress accumulato esplode prima o poi... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 23:09
@Lomography e @Leo45 Scusate, non volevo fare riferimento alla foto di questa settimana, era solo un modo per capire le diverse linee di pensiero dei fotografi presenti, e cercare di ampliare e chiarirmi @Alit, @RobertMarc, @Salvo L. G. condivido parzialmente, e non riesco ad essere sicura del fatto che cambiare un cielo possa essere così negativo... Da un lato penso sia sbagliato, se solo per prendere like che è un po' un mero obiettivo, dall'altro se così la foto ti sembra meglio.... @aigorino mi sembra un'ottima osservazione, forse sono più in linea con la tua idea di pensiero... anche se poi mi ritrovo a pensare involontariamente "ma se la luce la rendo così, allora è più realistica" |
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