user187800 | inviato il 10 Maggio 2020 ore 15:32
“@ claudio gaberlotto: tra le misurazioni che puoi trovare in rete pare che quelle di lens rentals siano le più serie, misurate su banco ottico e per diversi esemplari. In ogni caso le MTF dicono anche qualcosina in più della sola risolvenza” Non ci sono dubbi. Infatti ho detto che e' stupido andare a vedere solo quuale risolve di piu' al centro e stop. Per la resa cromatica (lasciando stare le aberrazioni) non credo possano dire nulla. Ma gari mi sbaglio ma mi sembra impossibile. |
| inviato il 10 Maggio 2020 ore 15:36
“ Fontana non fa solo paesaggistica „ Quasi vero, ma non fa un'immagine che non sia in piena luce (doppia negazione = tutte le sue immagini sono in piena luce). |
| inviato il 10 Maggio 2020 ore 21:45
“ "difficoltà di messa a fuoco o difficoltà di inquadratura scura? e allora chi fa caccia fotografica e soprattutto avifauna non dovrebbe fotografare con i 400 i 500 , i 600 mm e oltre o con gli zoom 100-400, 200-500 ecc. Invece , miracolo, fotografano benissimo a f 4 e 5,6 e oltre." „ attenzione che nell'avifauna il problema è la velocità, ma non è il contesto dove pesa il vantaggio dell'f2,8, ho fotografato a teatro per qualche anno e in alcune scene in penombra o dinamiche in poca luce l'f2,8 mi ha salvato spesso proprio nell'aggancio veloce e sicuro (avevo camere comunque valide come AF: D800,5DIII e 5DsR), da quando non fotografo più a teatro ho smesso di aver bisogno del FF (sono andato su formati minori) e degli f2,8 su quello (mi bastano su APS-C che è come avere f4 su FF), tieni conto che nella fotografia di scena non solo si usano i 70-200 f2,8 ma chi lo fa seriamente arriva anche a 300 f2,8 e 400 f2,8 in grandi teatri scattano con il primo alle prove generali ed i secondi durante le rappresentazioni al pubblico. Altro aspetto, le mirrorless (astro nascente del mercato) soffrono molto i cali di luminosità e sono più dipendenti dalle lenti luminose, mi spiego meglio, a livello di specifiche tecniche molte mirrorless mettono a fuoco con pochissima luce (fino a -6ev) ma al calare di ogni stop la velocità di maf cala drasticamente mentre le reflex hanno un comportamento digitale (acceso/spento) e mettono a fuoco senza drastici cali fino al limite massimo in cui non ci riescono più. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 13:13
“ Ho fotografato a teatro ..... e in alcune scene in penombra o dinamiche in poca luce l'f2,8 mi ha salvato spesso „ Perfettamente d'accordo, ma vedi anche questa del teatro, come quella di qualche palazzetto dello sport sono condizioni di ripresa molto specifiche e se vuoi marginali (non come importanza ma come frequenza e numero di praticanti) , torniamo a quello che era l'incipit del mio discorso: nell' 80% dei casi il f.2,8 non serve, se vuoi al 70%, rimane il fatto che secondo me la diffusione di f. 2,8 è più uno sfizio che una necessità (e dopo queste pagine mi si rafforza l'idea). Poi come ho già detto al cuor non si comanda e va bene tutto, e come non di sola ragione si vive , nemmeno di solo cuore. Chiarisco un punto, la mia non è una crociata contro i f. 2,8 , ma una riflessione sulla effettiva utilità nei diversi campi di impiego |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 13:23
Io che mi pongo il problema di f. 2,8 , ma amo fare street e urban al buio prevalentemente (sera o al chiuso), non porto la Z6 col 24-70 f 4 o il 14 30 f 4, ma ho fatto una analisi e : serve piccola e discreta preferisco comunque avere uno zoom, non è da puristi ma pi può capitare l'occasione mi serve ottica luminosa (street di sera o al chiuso) ho preso la D-LUX 7 : con luminosità 1,7-2,8. e mi trovo bene: soddisfa in pieno le mie esigenze primarie , ovvero tutti i requisiti di partenza e quindi molto soddisfatto della scelta. Purtroppo odio il sensore piccolo come il m43 , non mi è mai piaciuto (non la forma la la dimensione) un sensore così piccolo ec osì denso genera un sacco di rumore già a iso contenuti - non apriamo un commento su questo, ce ne sono già troppi, è personale , ma è così. Ma confermo che è un uso probabilmente residuale: in quelle condizioni serve quello. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 13:31
Ho provato da poco uno zoom Nikon 28-70 f3.5-4.5d. Ne sono rimasto strabiliato per prestazioni (su Nikon D850 47 MP!) e per compattezza e leggerezza. Onestamente nel mio caso 1 stop in media in meno rispetto al 24-70 f2.8 e quei 4mm di minima focale in più non sono un problema (per quello che ci faccio io, ossia stampe max 20x30 e uso web nel 98% dei casi, scattare a 6400 ISO o a 25600ISO non cambia nulla, anche perché uso Nikon D5 e Nikon D850 che gestiscono benissimo alti ISO). Quindi credo proprio che venderò il 24-70 f2.8 g ed. Il 28-70 f3.5 - 4.5 l'ho trovato a 90E. Li vale tutti. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 13:48
Il problema non è determinare quanto un prodotto risponda al mercato,semmai paga diffondere la cultura dell'uso e non del consumo. Negli anni ho visto uscire lavori migliori da chi comprava ciò che gli serviva e non "il meglio che potevano permettersi" se la mettiamo da questo punto di vista può avere senso in quanto tendenzialmente il superfluo annebbia la creatività e sposta il focus dalla fotografia alla prestazione tecnica. Però se una cosa serve (come i supertele per chi fa naturalistica) ha senso spendere e sopportare pesi e dimensioni. Io sono il primo che si rende conto di avere troppe lenti anche se le uso tutte (poco ma nessuna è inutilizzata), bisogna sempre inserire l'attrezzatura in una relazione dinamica con chi la fruisce. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 15:20
“ paga diffondere la cultura dell'uso e non del consumo. Negli anni ho visto uscire lavori migliori da chi comprava ciò che gli serviva „ Condivido in pieno, ed è esattamente il senso del mio intervento: è giusto che l'offerta sia ampia, anzi il più ampia possibile e probabilmente non è abbastanza ampia da coprire tutte le esigenze, ma molte volte si fa un acquisto più per moda o per esibizionismo che per reale necessità (ora so che mi attirerò le ire di moltissimi). |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 15:26
Nel mio caso lo zoom f2.8 era un residuato concettuale della fotografia a pellicola quando gli 800 ASA erano spesso il limite massimo. Ora che scatto a 25600 ISO onestamente trovo possibile, ove serva privilegiare compattezza, leggerezza e costo contenuto, usare un obbiettivo zoom con uno stop in meno. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 15:50
Uguale dipende dall'uso. Se stampi 5 x 7, 5 cm che tu abbia scattato a 100 ISO o a 51200 ISO non cambia molto. Se devi stampare 2m x 3 m allora cambia eccome. Quindi il discorso resta sempre che prima di acquistare qualcosa devi sapere che uso ne farai, per non buttare soldi o al contrario per non restare deluso dall'acquisto. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 16:37
“ Condivido in pieno, ed è esattamente il senso del mio intervento: è giusto che l'offerta sia ampia, anzi il più ampia possibile e probabilmente non è abbastanza ampia da coprire tutte le esigenze, ma molte volte si fa un acquisto più per moda o per esibizionismo che per reale necessità (ora so che mi attirerò le ire di moltissimi). „ Ma come fai ad accusare di esibizionismo che ha esigenze diverse dalle tue? Se a te bastano obbiettivi poco luminosi perchè per le foto che fai sono sufficienti, OK, ma permetterai che ci possa essere chi ha esigenze diverse? Come già detto, io non sono un fanatico degli f 2,8, però ne ha avuti alcuni e ti assicuro che per foto d'azione magari con poca luce, sono inarrivabili. Se fai foto a soggetti statici, eccezion fatta per i ritratti dove lo sfuocato può avere la sua importanza, tutto va bene, se c'è poca luce e la focale è corta, tutti i Santi aiutano, ma quando non si può scendere con i tempi di scatto e magari usi dei tele, non ci sono alternative a lenti f 2,8, per non parlare poi di quando la focale che abbiamo risulta insufficiente e serve aggiungere un moltiplicatore. Non si tratta di essere esibizionisti, o fare gli sbruffoni, per foto generiche può andar ben di tutto, per cose più specifiche no. Poi se tu non hai esigenze particolari ed un F2,8 non ti serve, fai benissimo a non prenderlo, ma al tuo posto non sentenzierei su quello che fanno gli altri, magari hanno solo esigenze diverse dalle tue..... |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 16:50
“ Ma come fai ad accusare di esibizionismo che ha esigenze diverse dalle tue? „ Se non l'ha capito dopo tutte queste pagine, non credo lo capirà successivamente....per altro non sono nemmeno d'accordo sul discorso "generiche" "specifiche".....il mio primo 70-200mm fu l'f4 della canon...poi arrivò il 2.8, ma l'f4 rimase proprio perchè pensavo sarebbe tornato utile per peso/dimensioni in certe situazioni. In realtà non è mai successo, perchè non ho mai saputo rinunciare alla qualità superiore in tutto del 2.8...non me ne frega nulla di qualche etto in più, me ne frega eccome del risultato migliore che posso avere da ciò che possiedo (e non sono un professionista)....onde per cui, dopo qualche anno di convivenza, il 2.8 nello zaino e il 4 nell'armadio, quest'ultimo se n'è giustamente andato. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 17:05
“ non ho mai saputo rinunciare alla qualità superiore in tutto del 2.8...non me ne frega nulla di qualche etto in più, me ne frega eccome del risultato migliore che posso avere da ciò che possiedo (e non sono un professionista)....onde per cui, dopo qualche anno di convivenza, il 2.8 nello zaino e il 4 nell'armadio, quest'ultimo se n'è giustamente andato. „ Quoto. Ho fatto lo stesso identico percorso con i 24-70. Credo di esser stato il primo qui dentro a comprare il 24-70 f/4 IS, successivamente per fotografare concerti gli ho affiancato il 2,8 II che... lo ha fagocitato. All'inizio non ci pensavo proprio a cedere il 4, ma dopo qualche anno in armadio mi sono arreso all'evidenza che non lo usavo più... |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 17:40
“ Aggiungerei che la storiella della decrescita felice andrebbe abbandonata in quanto guardatevi solo intorno e riflettete su chi realmente usando mezzi "inferiori" ottiene risultati È un'illusione, per determinati risultati servono relativi mezzi (a parità di preparazione) Poi ci sarà il fenomeno assoluto, l'uno, ma prenderlo come proprio riferimento vale quanto il poster che si aveva in cameretta di Maradona Quanti l'hanno avuto e quanti nuovi Maradona sono cresciuti ? Forse ho divagato MrGreen „ @Simgen, se l'autore ha ecceduto nel valutare l'uso degli f2,8 solo dalla propria esigenza anche tu esageri pensando che si ottengono risultati al top solo con il meglio, non vi niente di male nel ridimensionare gli strumenti sulle proprie esigenze soprattutto negli ambiti che lo permettono, gli esempi di fotografi che usano strumenti non al top è lunghissimo, quest'anno il world press photo è stato portato a casa con uno scatto di Fuji X-H1, gli strumenti sono il mezzo e non il fine, è vero che provarli è divertente e gratificante ma non ha sempre a che fare con la fotografia anzi e lo dico da persona che ad un certo punto ha detto basta a camere sempre più costose. Per cui si ci sono casi in cui la prestazione fa la differenza altri molto molto meno. La questione non è in assoluto decrescere o no ma accettare che non vi è niente di male anche a pensare a cosa realmente ci serve invece di comprare solo perché possiamo farlo, sia chiaro li trovo entrambi atteggiamenti leciti ma promuovere l'escalation di acquisti è estremista tanto quanto ritenere inutili ottiche e camere con prestazioni elevate. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 18:30
“ Ma come fai ad accusare di esibizionismo che ha esigenze diverse dalle tue? „ evidentemente fai fatica a leggere tutto o non hai capito quello che ho scritto, forse colpa mia anche se mi pareva chiaro: Ho sempre detto che in diverse occasioni servono certamente e sempre affermato che sono circostanze molto specifiche e che al di fuori di quello intervengono probabilmente altri fattori a determinare l'acquisto, diversi dalla necessità e dalla qualità . Dopo 10 pagine leggo (e concordo) che servono a chi fa foto sportiva in palazzetti poco illuminati o a teatro (e nessuno l'ha detto ma l'aggiungo io) in alcune foto di motorsport. Ma guardando la galleria già di Juza alla voce 70-200 f 2,8 , l'80 % delle immagini sono fuori da questi contesti. Quanto alla qualità forse qualcuno aveva un f4 ciofeca e ha un preso un f2,8 buono, (ma potrebbe valere anche il contrario): ma tra due ottiche moderne e di alta qualità, sfido chiunque a vedere le differenze, che sono sicuramente di interpretazione (resa cromatica ecc) ma non di tecnica (MTF o LPMM) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |