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Fotocamere ibride digitali/analogiche


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avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 9:34

la succitata Leika


la succitata leika non è una analogica con cui puoi fare anche il digitale è UNA DIGITALE a tutti gli effetti; che poi abbia caratteristiche meccaniche da analogica non è un motivo perchè si possa definire analogica; se sforna un file è digitale, fosse anche una scatola di scarpe con un buco sul coperchio e un sensore digitale sul fondo

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 9:47

la succitata leika non è una analogica con cui puoi fare anche il digitale è UNA DIGITALE a tutti gli effetti; che poi abbia caratteristiche meccaniche da analogica non è un motivo perchè si possa definire analogica; se sforna un file è digitale, fosse anche una scatola di scarpe con un buco sul coperchio e un sensore digitale sul fondo.


Sì, vabbe' ci siamo capiti, non capisco tutta sta enfasi su questo fatto, non sei il primo, ma era chiaro ciò che intendevo..

Invece di badare alla sostanza, parecchi fanno i processi all'intenzione..

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 10:02

@cyberdiver
La succitata Leika forse era la sorella della famosa cagnetta spaziale sovietica (Laika).
La macchina fotografica si chiama Leica.
Il tuo tono non mi piace per niente, io non ti ho perculato come hanno fatto altri, ho solo espresso in maniera civile le mie opinioni.
Temo che tu non abbia aperto il thread per avere un consiglio tecnico, ma per innescare polemiche, magari mi sbaglio, ma come qualcuno ti ha fatto notare, ti sono stati dati diversi consigli, che tu hai ignorato.
Buone cose.

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 10:04



In effetti l'Azienda "I'M Back" ha aggiornato il sensore, rispetto a quello che era stato postato ieri; ma resta un sensore da smartphone:

industrial.panasonic.com/content/data/SC/ds/ds4/MN34120PA_E.pdf

Date le caratteristiche, non mi pare interessante per Cyber; rispetterebbe il suo "workflow", ma con una qualità di cui mi permetto di dubitare.

In ogni caso, prima di fare l'acquisto attenderei di vedere se il prodotto prende piede e di leggere almeno qualche recensione seria.

Ilcatalano


avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 10:13

Io credo che tutte le soluzioni plausibili siano state date, quindi si sta continuando a parlare di aria fritta e vento arrosto.

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 10:19

La succitata Leika forse era la sorella della famosa cagnetta spaziale sovietica (Laika).
La macchina fotografica si chiama Leica.

Sempre scritto Leica, controlla i miei post, per una volta o mi sarò confuso o il correttore automatico mi avrà tradito, ma so benissimo come si scrive Leica.

Il tuo tono non mi piace per niente, io non ti ho perculato come hanno fatto altri, ho solo espresso in maniera civile le mie opinioni.

Neanche il tuo mi piace, pazienza... Il mondo è bello perché è vario.

Temo che tu non abbia aperto il thread per avere un consiglio tecnico, ma per innescare polemiche, magari mi sbaglio, ma come qualcuno ti ha fatto notare, ti sono stati dati diversi consigli, che tu hai ignorato.

Le polemiche le create voi, come l'inutile e sterile puntualizzazione (fatta ripetutamente e da molti) su cos'è una digitale e cos'è un'analogica.

Ho avuto anche dei buoni consigli, chi ti dice che non ne abbia fatto tesoro?
Solo perché non scrivo "Wow!", "Grande!","Figo!"?

Buone cose.

Cià!

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 17:01

Beh, se si apre un thread con un titolo che parla di fotocamere analogiche e digitali, la discussione su questi termini è d'obbligo.
C'è da dire che poi sarebbe stato più corretto titolare con meccanico ed elettronico, visti i quesiti di chi ha aperto la discussione.
Le macchine fotografiche (tutte), sono nate come oggetti meccanici, visto che allora l'elettronica non esisteva.
Le prime reflex erano piene di ingranaggi meccanici e l'unica cosa elettrica (non elettronica), quando c'era, era un circuito con una pila, che muoveva l'ago del galvanometro dell'esposimetro.
Per anni le macchine sono state a funzionamento manuale, con un esposimetro accoppiato a tempi e diaframmi, tranne qualche sporadica automatica, ma che comunque funzionava meccanicamente.
Poi è arrivata l'elettronica che ha permesso di aumentare le funzioni, basti pensare alla Canon A1 che fu una delle prime reflex multi priorità (manuale, diaframmi, tempi e programmato).
Sinceramente come sono azionati tempi e diaframmi, se da rinvii meccanici o da sistemi elettronici sofisticati, me ne può fregare di meno.
L'elettronica permette di aumentare le funzioni disponibili senza far salire troppo i costi, sta a noi decidere se usarle o meno queste funzioni.
A me basta sapere il tempo ed il diaframma impostati, uso indifferentemente la macchina con priorità diverse, poi se la coppia scelta, che vedo nel mirino, non mi sta bene, giro la ghiera finché non ottengo il valore desiderato.
Ho sempre usato l'esposimetro puntandolo dove e come ritenevo opportuno, lo faccio tuttora con la digitale, eventualmente bloccando l'esposizione.
In genere uso il mirino "normale", perché non sopporto usare lo schermo in live view e dover tenere la macchina a braccia tese, tranne i rari casi in cui mi serve inquadrare come con una 6x6 a pozzetto, allora ribalto lo schermo e ci guardo dentro da sopra (o da sotto se devo scattare al di sopra della folla).
Poi ognuno è libero di buttare i propri soldi come meglio crede.

user120016
avatar
inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:16

La richiesta iniziale, devo ammetterlo, mi è sembrata un po' bizzarra, sebbene possa avere un suo perché.
Ora, a parte le diatribe concettuali su analogico e digitale (concordo con Diebu, analogico=pellicola, punto. Non esistono interpretazioni personali), si è capito che l'autore vuole una fotocamera digitale da usare come si usavano le prime analogiche meccaniche, e cioè senza automatismi e senza autofocus. Parlo delle prime analogiche perché macchine come la Nikon F5 o Leica R8 di elettronica e di automatismi ne avevano a quintali e le lenti AF erano già abbondantemente in uso in epoca analogica. Penso che di soluzioni ne siano state proposte in abbondanza. Se posso darti un consiglio, eviterei quei giocattolini come la Yashica y35 o l'accrocchio I'm back. Piuttosto prenderei una vecchia reflex digitale impostandola su modalità M, disattivando l'AF e montando ottiche nate per essere MF (le ghiere di messa a fuoco delle lenti MF sono molto più precise). Poi, disattivare la visione della foto dopo lo scatto, e se proprio il display non si può ruotare e disturba vederlo in mostra, nastro nero, cartoncino nero oppure una di quelle mezze custodie in pelle che sia compatibile con le dimensioni della fotocamera ed il gioco è fatto.
Ovviamente, schede di memoria da 256 MB, massimo 512, per avere anche l'idea delle pose contate e non infinite. P.s. ricorda di impostare gli ASA (di proposito ASA e non ISO) che non devono essere toccati fino al cambio di rullin.... ehm, di scheda...

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:32

In questo periodo, l'unica macchina che uso è una Sony A7II, quindi una mirroless FF zeppa di elettronica e quindi in apparenza anni luce lontana dalla mia prima macchina comprata nel '68 (Topcon RE 2), che era completamente manuale, meccanica e l'unica informazione che forniva era il riferimento dell'esposimetro accoppiato. Per tutto il resto bisognava staccare la macchina dall'occhio e leggere diaframma e tempo di posa.
Eppure, la Sony mi permette di usare comodamente sia i vecchi obiettivi Topcon in manuale (diaframma e messa a fuoco), che i nuovi obiettivi Sony in totale automatismo.
Curiosamente il nostro amico riuscirebbe ad utilizzare in manuale più una ML come la mia Sony, che una vecchia reflex digitale, anche se temo che il guardare dentro un mirino elettronico, gli scatenerebbe irrefrenabili conati di vomito.
Eppure potrebbe usare la mia A7II completamente in manuale, magari con vecchi obiettivi con ghiera dei diaframmi meccanica e, impostando il selettore Mirino/schermo fisso sul primo, sarebbe sicuro che il display posteriore non si accenderebbe mai.

user120016
avatar
inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:41

Solo una curiosità, Fileo, i mirini elettronici non forniscono l'anteprima in tempo reale di come sarà esposta l'immagine. Se così fosse, temo che non andrebbe per niente bene... ;-)

user120016
avatar
inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:43

Ma, la mia domanda, sincera e senza intenzioni di scherno, ma questo desiderio è volto ad una specie di training, quindi per un periodo limitato, oppure dovrebbe essere una specie di autopunizione definitiva?

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 19:59

Si può trasformare un'analogica vintage, dal 35 mm al medio formato, in digitale con apposito adattatore contente il sensore con prezzi relativamente ragionevoli, ma con risultati che penso siano non il massimo:
imback.eu/home/
www.indiegogo.com/projects/i-m-back-low-cost-medium-format-digital-bac

Se invece volete spendere molto di più ma sicuramente con risultati degni di una medio formato c'è phase one:
www.ebay.it/i/133328229251?chn=ps&norover=1&mkevt=1&mkrid=724-128315-5

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 21:51

Solo una curiosità, Fileo, i mirini elettronici non forniscono l'anteprima in tempo reale di come sarà esposta l'immagine. Se così fosse, temo che non andrebbe per niente bene... ;-)


La Nikon D7500 lo fa, entro certi limiti. Nelle situazioni troppo estreme però scantona tipo ISO troppo alti o troppo bassi, esposizioni troppo brevi o troppo lunghe.

Ma, la mia domanda, sincera e senza intenzioni di scherno, ma questo desiderio è volto ad una specie di training, quindi per un periodo limitato, oppure dovrebbe essere una specie di autopunizione definitiva?


Sia una specie di training, per sviluppare le impostazioni della fotocamera nella mia testa, e sia per fare entrare prepotentemente il fattore alea, imprevisto, "destino", se vogliamo chiamarlo così, la spensieratezza, il "come viene viene", da scoprire in differita, nel processo fotografico.

Ovviamente quest'approccio manuale andrebbe ad affiancare, e non a sostituire, l'uso della tradizionale Reflex e lo farebbe in via residuale, neanche principale.

Posso permettermelo: non mangio con la fotografia, è solo un piacevole passatempo e neanche l'unico.


avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 22:00

Allora usa la pellicola.

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2020 ore 22:09

Allora usa la pellicola.


Infatti la usavo, ma ha prestazioni limitate rispetto ad una digitale. Non puoi giocare con gli ISO, che arrivano al massimo a 1600 se non erro, la Nikon D7500 arriva a 52000 ancora con poco rumore e in modalità estesa a 16.000.000, inoltre sei limitato agli stessi ISO tutta la pellicola, uguali per tutte le foto del rullino, oltre all'essere impossibilitato alla post-produzione visto che non sviluppo io le foto, non lo so fare e non ho neanche lo spazio dove poterlo fare.




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