RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Quando si definisce bello un ritratto


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Quando si definisce bello un ritratto





avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 15:29

Matteo: quando parlo di vero o di verità, non intendo dire lo scatto così come è uscito. Certo, è vero che ci può essere molto del fotografo, concordo perfettamente.

Per vero intendo ciò che di una persona va al di là della 'buccia' esteriore: un ritratto dovrebbe essere la sintesi del vissuto, della storia, del carattere di una persona. Per questo, secondo me, un ritratto è un'operazione molto difficile e impegnativa, alla quale non basta la tecnica; c'è anche una buona dose di 'fortuna' ( e per fortuna non intendo semplicemente il kiulo di un momento, ma la concomitanza di tanti dati che non sempre si riescono a unificare felicemente ). Che poi, in molti casi, un ritratto, finisca per discostarsi dai veri dati biografici della persona ritratta, ci sta del tutto. Un ritratto non è una foto segnaletica.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 15:41

E' evidente che in ogni ritratto, più o meno riuscito, c'è un qualcosa, o il tentativo di esserci, di intimo della persona che sta davanti all'obbiettivo, ma c'è anche qualcosa di intimo della persona che sta dietro alla macchina. Questo mix non è in percentuali definite, alle volte può esserci anche una parte molto rilevante di chi sta dietro ai pulsantini. Quindi un'immagine che sembra dire poco di chi sta davanti all'obbiettivo può rispecchiare più chi sta dietro alla macchina. Ma qui diventa alla fine un autoritratto

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 15:43

Non pretendo di esprimere un concetto universalmente valido, ma per me un ritratto non è una fotografia come un'altra, risolvibile in una semplice operazione estetica. Posso fare una raffinatissima operazione estetica su un peperone, posso farla al limite su un corpo nudo, ma non posso farla con un ritratto, o per me cessa di essere tale. Non lo fa Ruff, non lo hanno fatto i grandi ritrattisti del rinascimento.
Per me il ritratto deve suggerire qualcosa della persona, qualcosa che sia oltre il mio sguardo su di essa. Un grande ritratto è una grande operazione di estetica visiva unita a una grande operazione narrativa.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 15:47

Non pretendo di esprimere un concetto universalmente valido, ma per me un ritratto non è una fotografia come un'altra, risolvibile in una semplice operazione estetica. Posso fare una raffinatissima operazione estetica su un peperone, posso farla al limite su un corpo nudo, ma non posso farla con un ritratto, o per me cessa di essere tale. Non lo fa Ruff, non lo hanno fatto i grandi ritrattisti del rinascimento.
Per me il ritratto deve suggerire qualcosa della persona, qualcosa che sia oltre il mio sguardo su di essa. Un grande ritratto è una grande operazione di estetica visiva unita a una grande operazione narrativa.
Concordo. E' per quello che prima dicevo che una fotografia ad una modella che pensa ai cazzi suoi mentre scatti, che magari è vestita o svestita in un modo che non è il suo e che fa pose automatiche che avrà fatto decine e decine di volte, quello non è per niente un ritratto

user175879
avatar
inviato il 19 Aprile 2020 ore 16:06

Non lo fa Ruff,

Ma di cosa stiamo parlando, Ruff chi, cosa non fa?

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 16:17



Ruff

non fa questo



user175879
avatar
inviato il 19 Aprile 2020 ore 16:25

Ah ho capito, non fa foto del cavolo... tutto chiaro adesso MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 17:06

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1146334&l=it

Anche se avrei chiuso di più per non sfocare parti del viso.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 17:13

A me piace per esempio il lavoro di katy grannan fatto nei giorni assolati con sconosciuti





avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 17:25

Progetto e autrice molto interessanti. Una lunga serie di ritratti porta poi ad un ritratto complessivo superiore, di un gruppo sociale, di un gruppo di persone con delle similitudini ecc..

user175879
avatar
inviato il 19 Aprile 2020 ore 17:37

Chissà cosa spinge una persona a farsi ridurre così da un fotografo. E' l'aspetto che mi incuriosisce di più e che rende interessante questo lavoro.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 17:45

Chissà cosa spinge una persona a farsi ridurre così da un fotografo. E' l'aspetto che mi incuriosisce di più e che rende interessante questo lavoro.
Questa è un'altra chiave di lettura molto interessante del progetto in questione

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 19:43

Comunque ognuno ha un proprio stile nel fare un ritratto e la persona fotografata, mostrerà un aspetto o racconterà una storia che sarà vera o falsa, ma che noi osservatori non sapremo mai a meno di conoscere personalmente la persona fotografata, e se l'autore della foto avrà avuto questa capacità di estrarre la personalità della persona fotografata, sarà solo un aspetto del suo carattere, quello che avrà visto il fotografo che conosce la persona e che l'ha saputo evidenziare.

Ma, come ripeto, anche nella migliore delle ipotesi, nulla ci conferma di una foto che quello che ci racconta quella foto è quello che il fotografo voleva raccontare e se questa è la realtà, oppure no, di un aspetto della persona fotografata. Per cui atteniamoci solo al mi piace non mi piace

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 21:33

Certamente il ritratto fotografico è un intrigante gioco a tre tra il fotografato, il fotografo e l'osservatore. Quando una fotografia è veramente buona fotografia generalmente ti fa soffermare a guardarla un tempo più lungo del solo mi piace o non mi piace.

avatarsenior
inviato il 19 Aprile 2020 ore 21:57

Ti innamori di quella foto e ti rimarrà impressa e ti farà venire la voglia di averla fatta tu, il resto sono solo immagini. Alcune fotografie viste nel Sale della Terra di Salgado mi sono rimaste nel cuore.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me