| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 20:43
non so se hai letto ma adesso non mi chiedono neanche più un telefono. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 20:54
Be non tutto ma il punto rimane, usare un servizio gratuito, se per te quello che ci atterra sopra è importante e deve avere determinati requisiti, uno su tutti l'accesso garantito, non è una buona idea. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 20:59
“ beh, ma il telefono individua la posizione anche solo per le celle agganciate. addirittura riesce a capire se due persone viaggiano sulla stessa auto. basta verificare quali cellulari cambiano cella contemporaneamente. „ basta non usarlo con google allora... i modi ci sono... e non fare nemmeno registrazione io non uso smartphone ad esempio... |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 21:04
Domani provo a riesumare il vecchio Star Tac |
user177356 | inviato il 24 Febbraio 2020 ore 21:24
“ che la polizia abbia la possibilità di indagare adeguatamente è una buona cosa „ Non sono d'accordo. Che la magistratura possa indagare va bene, la polizia autonomamente, no. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 21:30
Scusa ma non sono molto ferrato in quest'ambito Intendevo la giustizia... |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 21:54
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user177356 | inviato il 24 Febbraio 2020 ore 22:08
“ Intendevo la giustizia... „ Eh, ma il problema (per me) sono le indagini di polizia giudiziaria. Se l'indagine avviene sotto la direzione di un pubblico ministero, mi sta benissimo, perché ho una serie di tutele chiare e agibili. Se invece è la polizia a svolgerla autonomamente (cosa purtroppo ammessa), faccio tutto il possibile per sottrarre od occultare informazioni sul mio conto. |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 22:37
Comunque sia ci sono telecamere in ogni dove, ma solo pochissime rispettano le leggi in materia.... non si sa che fine fanno i dati (video) raccolti. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 6:04
Ripeto, se uno non vuole essere tracciato, sottoposto a "radiografia" sui suoi usi e costumi, un cellulare, di qualsiasi tipo, non lo deve usare, non solo lo smartphone, ma anche un cellulare vecchio tipo, non deve portare con sé nulla. Ad oggi, non c'è altra soluzione. A me non cale essere tracciato, ma se uno non lo vuole, deve andare a giro senza nulla. Il documento che mi ha mandato Google sui miei movimenti di un anno faceva impressione, precisissimo e dettagliatissimo, mi ha seguito sempre, comunque ed ovunque, anche dall'altra parte del mondo. Era anche molto pesante, grosso, come file: hanno banche dati immense, le devono avere veramente immense, per fare quella tracciatura lì, così precisa, a miliardi di gente. Ale Z giustamente dice perché poi ci fanno comprare qualcosa, mettendocelo davanti, scelto bene, e messo bene al momento e nel modo giusto, e sicuramente ha ragione, Google ci fa sicuramente dei soldi vendendo quei dati. Ma con quei dati lì ci possono fare quello che gli pare, e conoscendo bene, benissimo gli Americani, per averci lavorato assieme praticamente una vita, decenni, non tutti gli usi di quei dati saranno così etici come una tentata vendita, almeno per diverse persone. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 6:16
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user177356 | inviato il 25 Febbraio 2020 ore 8:20
Il mio cellulare è intestato ad un'azienda, nella quale sono socio ma non ho alcuna carica. Non dovrebbe essere immediato risalire a me. Però qualche mese fa ho perso il portafoglio nel vialetto di un ristorante dove avevo pranzato. Dopo mezz'ora ricevo una telefonata dei Carabinieri che mi chiedono se vado a prenderlo. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 8:27
Pollastrini (mi hai bloccato e non mi leggi, lo so...) ma quello che è successo a te Google può farlo soltanto dietro mandato di un magistrato. Probabilmente come rappresentante di armi e mandatario di una forza armata (come da te dichiarato), sei stato attenzionato... Peraltro il documento dei tuoi spostamenti non può venirti recapitato se non per errore, come nel mio caso, un errore della cache, e se concerne i tuoi spostamenti in dettaglio (quindi la tua vita privata) potresti pure denunciare Google e farci un po' di soldi poiché tale documento può competere soltanto un'autorità istituzionale. Nel mio caso concerneva tutti i link del mio materiale che dal 2001 (credo perché fu in quel periodo che iniziai a interagire in internet) era transitato nella rete e mi costò soltanto qualche ora per aprirlo e capire se conteneva qualcosa di utile, prima di cancellarlo di nuovo. Anni fa cercai di approfondire anche chiedendo direttamente a Google se era possibile cancellare la cache e mi venne risposto che la "mia" cache poteva venire oscurata per i privati ma rimaneva visibile per esigenze particolari (leggasi indagini di polizia o simili). Insomma anche se siete dei santi ma avere visitato talvolta qualche sito "a luci rosse" o interagito con qualcuno che si rivela un poco di buono, rimarrà scolpito nella pietra... |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 8:43
Ulisse, non è vero. Ultimamente puoi scaricarti tutti i dati del tuo account con tutto quello che hai caricato e quello che ti hanno assegnato "come parole chiave". Instagram, Facebook, Google, Apple te lo permettono. |
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