| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 11:48
@Mtdbo “ Non avendo fotografie del valore di milioni di euro, mi trovo bene con un sistema casalingo: ho tutti gli originali di un HD esterno da 4 Tb, non su SSD che uso solo per software. Ho fatto anni fa la prima copia su un secondo e su un terzo HD. Ora, quando ho incrementato gli originali e le elaborazioni significativamente (giorni o settimane) collego un secondo HD esterno, lancio freefilesync, gli faccio fare un aggiornamento a specchio dei file del primo HD . In questo modo aggiunge i nuovi, cancella ciò che ho cancellato, aggiorna le elaborazioni. Volendo lo stesso su un terzo HD che delocalizzo in ufficio. Tempo necessario: un'ora ogni sicro che faccio. „ Anch'io ho scelto la soluzione "casalinga" e mi trovo molto bene. In totale, ho quattro copie di ogni singola foto, video e/o musica. Una copia direttamente nel PC, che 'gira' sempre. Altre due copie in 2 distinti HD esterni USB, che accendo all'occorrenza. La quarta copia, nel mio laboratorio tecnico, relegato a contenere i miei hobby, visto che sono in pensione. Tutti gli HD sono da 3TB ed i dati non sono criptati. Senza avere la pretesa di portare una novità, mi permetto di mettere in evidenza che in commercio, esistono HD esterni USB che operano la criptazione dei dati e che, purtroppo, per mera esperienza personale (con 2 HD-USB3 prodotti nel 'west digitale'), se dovesse rompersi anche solo il controller USB interno al box, al pari di un NAS, il recupero dei dati diventa abbastanza macchinoso. Buona giornata |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 12:58
Scusa @Rickym è da non so quanti post che scrivo che ci vuole gente un minimo competente e che la gestione del nas è complessa. Prima dici che qnap è sinology sono semplici, adesso dici che ci vogliono competenze altrimenti sei un ingenuo. Sinceramente qui si sta passando dal dare consigli a fare trattati sul nulla e sul chi fa meglio creando confusione. Parere mio il messaggio che deve invece passare è che l'importante è avere più copie dei dati su hardware diversi (che siano box, nas, cloud) possibilmente localizzati in posti diversi. I box sono più economici e possono essere gestiti da chiunque. I Nas sono più costosi, essere ostici a chi non ne ha dimestichezza, possono essere utilizzati anche per il backup e il raid da solo non garantisce la sicurezza dei dati. Il cloud va bene per backup remoto fermo restando tempi di caricamento e "filosofia ". Per me è chiusa qui. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 13:20
“ Scusa @Rickym è da non so quanti post che scrivo che ci vuole gente un minimo competente e che la gestione del nas è complessa. Prima dici che qnap è sinology sono semplici, adesso dici che ci vogliono competenze altrimenti sei un ingenuo. Sinceramente qui si sta passando dal dare consigli a fare trattati sul nulla e sul chi fa meglio creando confusione. „ No, non hai proprio capito ma va bene così, non è un mio problema. Ci provo un'ultima volta ma poi la chiudo qui a prescindere. 1. La gestione del NAS è semplice ed il recupero dei dati da un NAS domestico con elettronica rotta montato su un PC Linux con mdadm è un'operazione tutto sommato semplice ed assolutamente alla portata di qualsiasi "tecnico informatico" neppure particolarmente qualificato 2. Pur essendo un'operazione semplice, un professionista serio avrebbe dovuto verificare la procedura e documentarla in modo appropriato e completo in modo che in sua assenza (potrà pure sto tizio decidere di cambiare lavoro, andare al mare 2 settimane o andare in pensione) il recupero dati fosse semplice anche in sua assenza; ma questo vale per qualsiasi procedura in ufficio a prescindere dal NAS |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 13:22
@Husqi solo per dovere di cronaca, durante il trasloco il disco di backup era caduto e tra la confusione e "Si ora lo sistemiamo", "Si quando passo da xxxx, ne prendo un altro", "Si tanto ora si cambia tutto il sistema" è andata a finire che quando è saltato il nas (che non da mai problemi, ma li da solo quando non deve darli...), non avevamo il backup aggiornato ma solo quello mensile. Sembrano stupidaggini ma spesso è l'errore o dimenticanza dell'uomo che crea problemi. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 14:33
“ Sembrano stupidaggini ma spesso è l'errore o dimenticanza dell'uomo che crea problemi. „ ed io è proprio per questo che ho preso 3 nas, perchè una volta configurato il tutto non ti devi più ricordare di mettere il disco X per fare il backup settimanale e il disco Y per quello giornaliero, ma tutto si accende, si spegne e fa il backup in autonomia e ti manda il report per mail per controllare che sia tutto a posto. Fare tutto a mano alla fine ci si dimentica per pigrizia e ci si ritrova con backup troppo vecchi e si rischia di perdere buona parte di lavoro, quella maggiormente sensibile perchè magari ancora non è stata consegnata al cliente. p.s. non sono un tecnico e non uso manco il pc, quindi ti puoi immaginare quali competenze informatiche ho... ma sul sito synology è tutto spiegato passo passo, è molto semplice, non vedo nessuna difficoltà, sui dischi esterni si può solo fare backup, non sono studiati per lavorarci perchè se ti parte il disco perdi tutto, sul nas hai la possibilità non solo di contiunuare a lavorare, ma di non perdere nulla in caso di guasto su un disco. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 14:58
il miglior nas del mondo, montato in cucina vicino alla cappa del fornello NON difendera' a lungo i vostri dati. Piuttosto che investire in raid vattelapesca con sistemi astrotellurici che richiedono uno che sappia usare un cacciavite ogni volta che una mosca si posa su un fiore, Comprate un HD discreto e conservatelo in un luogo adatto. I dati saranno al sicuro. Con la societa' di elettronica abbiamo fatto funzionare microcontrollori ovunque. Dalle navi agli impianti di alta quota persino sui ghiacciai. La soluzione piu affidabile e' LA PIU SEMPLICE. Ma, la cosa piu importante e' FAR LAVORARE LE APPARECCHIATURE NELLE MIGLIORI CONDIZIONI. Che sono 20 C e 40% di umidita. Senza vibrazioni o scintille nei paraggi. FINE. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 18:20
“ omprate un HD discreto e conservatelo in un luogo adatto. I dati saranno al sicuro. „ si ma questa è una soluzione ottima per archiviare, ma non è adatta per lavorare, nemmeno comoda per i backup, ma ognuno poi fa come vuole. Io i lavori finiti di cui so che non ho bisogno di riprenderli per molto tempo li archivio su hd usando la dock, minimo due copie, quindi servono sempre due hd, ma in questo modo si è abbastanza al sicuro e dischi messi via in valigetta ermetica. Ma per avere i file di lavoro sempre disponibili? la soluzione a mio avviso più sicura è due nas identici, uno su cui fare semplicemente il backup del primo e per necessita come hardware di supporto in caso il primo nas si guasta. questa è una soluzione, poi ci si può anche arrangiare con hd esterni a cascata e alimentatori sparsi ovunque, ma non vedo tutta sta paura di usare un nas, alla fine sono dei pc con 2/4 o più hd interni, mica astronavi. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:40
Per 39 € all'anno avete un cloud illimitato per le foto.. |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 17:43
seguo |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 18:59
Riguardo al cloud, se ti riferisci ad Amazon, non sono 39 ma 36 €, e comunque c'è parecchia altra roba. |
user177356 | inviato il 11 Febbraio 2020 ore 21:14
Mi sembra anche il caso di ricordare che negli USA Amazon Prime costa $ 119/anno. Il prezzo italiano è ancora promozionale, nonostante sia stato aumentato da poco. |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 21:33
Amazon Prime ha tariffe diverse nei vari paesi, ma offre anche servizi diversi, non disponendo di "palla di vetro" non sono in grado di prevedere come andrà in futuro. Per l'uso che ne faccio io, ritengo vantaggioso pagare 36 € l'anno, considerando gli sconti sugli articoli, sulle spese di spedizione, il cloud per le foto e qualche contenuto tv. Se e quando dovessero aumentare notevolmente la cifra, mi farò due conti e magari rinuncerò. D'altra parte la copia su Amazon, per quanto mi riguarda, è la quarta, ne posso tranquillamente fare a meno. |
| inviato il 12 Febbraio 2020 ore 15:11
Non che manchino sistemi di backup dei NAS in cloud, Synology propone il suo, ma ce ne sono tanti altri.. Per me la scelta del NAS si è rivelata molto comoda anche perché mi permette di visualizzare foto e video ovunque mi trovi su tutti i dispositivi: smartphone, tablet e notebook. |
| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 21:37
Faccio una domanda.. ho un macbook e un fisso windows. Con il mac di solito faccio il backup con timemachine su un hd, mentre con windows su un altro. Poi ho i file foto e video su un altro hd esterno. ora vorrei prendere un nas e aver i backup di entrambi i pc e anche aver foto e video. la domanda è, uno dei dischi del nas (prenderò un 2 bay) posso usarlo per i backup di sistemi operativi diversi? lo stesso disco.. |
| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 22:33
Premesso che ritengo il nas un sistema per gestire i dati in una rete casalinga di più computer e non un metodo di backup, ci sono problemi di lettura tra i due sistemi. Attualmente Windows usa il file System NTFS, mentre Mac usa APFS. Sono entrambi sistemi proprietari, e questo significa che, normalmente, senza installare software appositi, non leggono i dischi dell'altro sistema. Se usi il nas come disco di rete, dovresti riuscire a leggere i dati con entrambi i sistemi perché è il nas stesso a gestire il tutto. Considera che in genere i piccoli nas che si usano in casa, hanno un SO Linux e formattano i dischi in formato NTFS, tipico di Linux. Comunque studia bene la faccenda perché Win e Mac non sono nati per andare d'accordo. |
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