| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 16:22
"Ma il plot viene alterato, è un bug di ColorThink." Mi stai dicendo che il software più diffuso al mondo per la visualizzazione di profili etc, a 370 euro, spara cazzate: WOW! Ma per favore! |
| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 16:31
“ quello che funziona meglio è il vasetto dello yogurt 500 gr di una nota marca tedesca MrGreen Gli americani anni fa furono i primi ad usare il coperchio delle pringles che una volta era bianco non trasparente. scherzi a parte il problema è che in questo modo usate un esposimetro a luce riflessa come se fosse incidente. Il che non è corretto E poi dovreste prendere la lettura dove c'è il soggetto non da dove fotografate „ Prima di dire che non è corretto dovresti informarti come funziona expodisck. Non è che devi puntare l'expodisck + fotocamera sul soggetto la devi puntare nell'asse visivo dal soggetto verso il punto in cui pensi di piazzarti come se fosse un exposimetro esterno a luce incidente. |
user28666 | inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:25
Raamiel ma se scrivi una email al supporto di quel software e fai notare il bug, sicuramente la sistemano. Qualche anno fa ho riscontrato un errore di calcolo importante su un SW quasi unico per fare certe cose. Ho comunicato l'inesattezza e mi hanno anche ringraziato e subito lo hanno corretto. |
| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 23:30
@Fullerenium Sì, magari. Purtroppo però sembra che ColorThink sia un software che a Chromix non interessi più molto. Non lo aggiornano più da un botto; nonostante la base degli utenti ne chieda da tempo una nuova versione. Si sono buttati sulla piattaforma Maxwell, che sicuramente gli rende di più. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 0:29
@Maurese...muoro! |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 6:35
+1 |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 11:15
questo thread è oro puro epr me oggi. niente battibecchi che finiscono in caciara, un confronto anche acceso tra professionisti da cui possiamo imparare tutti, spunti a volontà sulle strategie sul campo. domande: metto il cartoncino (quale colore?) vicino al viso del soggetto verso il fascio di luce che voglio studiare poi riempo il fotogramma con il cartoncino avvicinandomi con la macchina senza fare ombra sul cartoncino. ottengo una misurazione della luce incidente senza expo disc? il cartoncino bianco e quello nero a cosa dovrebbero servire? in ambito video dove per limiti tencologici il raw è una chimera per i più i tre cartoncini acquistano più senso giusto? |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 11:28
“ Per il WB puoi usare un qualsiasi cartoncino di qualunque tonalità di grigio a partire dal bianco puro al nero puro basta che R=G=B o più o meno. Ovvero non deve avere dominanti. „ No, Giovanni. Se proprio devi usare un cartoncino (scelta che comunque sconsiglio nell'era del digitale) usi quello bianco, di buona qualità, che non abbia dominanti. È una questione di temperatura colore, non di esposizione (che appunto, è calcolato sul grigio 18%). “ Comunque anche per ottenere il colore giusto da verniciato è un'impresa „ Cesare, puoi dirlo forte... per cercare di avere un grigio senza dominanti e con uniformità sulle pareti della nostra piccola sala di correzione colore abbiamo dovuto faticare tantissimo e comunque abbiamo solo creato i presupposti, ma la perfezione quella non c'è. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 11:34
“ poi riempo il fotogramma con il cartoncino avvicinandomi con la macchina senza fare ombra sul cartoncino. ottengo una misurazione della luce incidente senza expo disc? il cartoncino bianco e quello nero a cosa dovrebbero servire? in ambito video dove per limiti tencologici il raw è una chimera per i più i tre cartoncini acquistano più senso giusto? „ allora 1. se il cartoncino grigio ha tutti i crismi possibili come ho detto sopra in condizioni di luce D=50 la macchina fa una lettura della luce riflessa che è molto vicina se non identica a quella che farebbe un esposimetro a luce incidente. Gli scostamenti sono dovuti alle tolleranze degli esposimetri e della gray card. Questo perché gli espsimetri dell macchine sono tarati proprio per dare la stessa lettura. Se la luce cambia ovviamente la lettura si discosterà ma non tantissimo in genere. 2. può darsi che l'expodisc in alcune situazioni dia valori diversi da quelli dati da un esposimetro a luce indicente. In quel caso è l'expodisc che sbaglia. 3. i cartoncini bianco e nero se sono neutri possono essere usati come WB in alternativo al grigio se questo non è ben bilanciato (neutro). In fatto molto spesso contengono dominanti più evidenti del grigio. In sintesi se hai una card 18% grigio medio neutro di buona qualità gli altri due (nero e bianco) hanno un buon uso come sottobicchieri IMHO. Poi non so se se qualcuno ne ha trovato degli usi più conformi. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 13:49
Discussione estremamente interessante! Ho una domanda in canna e vista la platea di oratori me la sto cassando già da un po' ma ora mi arrendo, accetto di fare la figura dell'ignorante e la pongo...: Ipotizziamo per semplicità di avere il famoso cartoncino - bianco o grigio che sia - che rispetti tutti i crismi (ovvero parametrato all'interno dello spazio colore giusto, con la riflettenza giusta, scevro da ogni dominante, preparato a tavolino con l'illuminante giusto, etc etc). Ipotizziamo ora di volerlo utilizzare per il punto del bianco di una determinata scena sfruttando quindi il fatto che R=G=B, quindi senza dominanti. Ipotizziamo però che su tale scena ci sia una forte dominante data da una lampada colorata (rosso per esempio) o che i muri siano di un bel color mattore illuminati dal sole che entra dalle finestre... A questo punto il famoso cartoncino non sarebbe illuminato da questa componente "rossa" e non avrebbe quindi la sua terna sballata ? E non mi darebbe perciò un punto del bianco influenzato da tale dominante ? Oppure il fatto che in origine abbia la terna R=G=B fa si che rifletta la luce - affetta da qualsiasi dominante essa sia - dando sempre dei valori R=G=B ? Oppure che assumendo che la terna - al netto di tale dominante - dovrebbe appunto essere R=G=B, noi lo assumiamo come tale e riparametriamo tutta la scena come se tale dominante non ci fosse ? Sono in loop ? |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 15:43
“ 2. può darsi che l'expodisc in alcune situazioni dia valori diversi da quelli dati da un esposimetro a luce indicente. In quel caso è l'expodisc che sbaglia. „ Ma tu ce lo hai? perché dovrebbe dare risultati diversi? l'expodisck viene venduto persino con i certificati. Io l'ho testato al fianco del sekonic e non sbaglia un colpo. Anche come bilanciamento del bianco è ancora + affidabile dei cartoncini x-rite, visto che quest'ultimi sono garantiti per 2 anni, risentono di eventuale grasso lasciato dalle mani. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 15:45
“ Discussione estremamente interessante! Ho una domanda in canna e vista la platea di oratori me la sto cassando già da un po' ma ora mi arrendo, accetto di fare la figura dell'ignorante e la pongo...: Ipotizziamo per semplicità di avere il famoso cartoncino - bianco o grigio che sia - che rispetti tutti i crismi (ovvero parametrato all'interno dello spazio colore giusto, con la riflettenza giusta, scevro da ogni dominante, preparato a tavolino con l'illuminante giusto, etc etc). Ipotizziamo ora di volerlo utilizzare per il punto del bianco di una determinata scena sfruttando quindi il fatto che R=G=B, quindi senza dominanti. Ipotizziamo però che su tale scena ci sia una forte dominante data da una lampada colorata (rosso per esempio) o che i muri siano di un bel color mattore illuminati dal sole che entra dalle finestre... A questo punto il famoso cartoncino non sarebbe illuminato da questa componente "rossa" e non avrebbe quindi la sua terna sballata ? E non mi darebbe perciò un punto del bianco influenzato da tale dominante ? Oppure il fatto che in origine abbia la terna R=G=B fa si che rifletta la luce - affetta da qualsiasi dominante essa sia - dando sempre dei valori R=G=B ? Oppure che assumendo che la terna - al netto di tale dominante - dovrebbe appunto essere R=G=B, noi lo assumiamo come tale e riparametriamo tutta la scena come se tale dominante non ci fosse ? Sono in loop ? „ Ma il cartoncino deve essere illuminato dalla luce con la dominante, altrimenti che cavolo correggi??? |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 16:12
Ma tu sei lo stesso Luca Fornaciari che scrive qualche mese fa: "Scusate sto provando l'expodisc, ma a me pare non funzionare perfettamente. Ho fatto un test, ho preso un oggetto verde messo sopra un tavolo e illuminato radente da una finestra. Quindi faccio la premisurata puntando la reflex verso la finestra a fianco dell'oggetto, dopo di che ho fatto la foto; poi ho preso un flash puntato sul soffitto, ho fatto la premisurata puntando la reflex sul soffitto sempre a fianco dell'oggetto, dopo di che ho fatto la foto. Teoricamente dovrei avere due colori identici, ma cosi non è mentre con il flash il colore è abbastanza reale, con la luce radente della finestra è molto + calda. Secondo me l'expodisc non è in grado di bilanciare luci miste (finestra + luce ambiente) Chi altro lo usa e mi spiega come è il suo uso corretto?" www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3295447 Ok probabilmente adesso hai imparato ad usarlo e ti da dei buoni risultati sempre. Questo comunque vuol dire che in alcune condizioni o se non lo usi nel modo giusto non da risultati corretti L'esposimetro a luce incidente invece da SEMPRE risultati corretti, basta schiacciare un pulsante. E non puoi sbagliare ad usarlo. |
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