| inviato il 19 Novembre 2019 ore 19:31
Sto Kasson...e' andato a contare le stelle e gliene mancava qualcuna |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 19:35
Con 16 fotogrammi non so. Con 4 (Riii) lo fa e mi pare che il file ne guadagni dopo il merge. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 20:38
Domando (ma rispondete sinceramente): Nel paesaggio (di quello parla questo 3D) qualcuno riesce ad usare con profitto il pixel shift? Anche con della vegetazione a distanza di diciamo una decina di metri? No perché io in quelle condizioni non riesco nemmeno ad usare HDR o focus stacking, anche se sembra non esserci nemmeno un alito di vento il fogliame a quella distanza non è mai nella stessa posizione tra uno scatto dd il successivo (con un 35 o un 50 mm). |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 20:43
Personalmente non vedo un solo motivo per cui usare il PS in ambito paesaggio, in quanto tutto ciò che c è in un paesaggio si muove di continuo, anche millimetricamente. Anche un pezzo di roccia, è soggetto a movimenti (residui di polvere, vibrazioni, insetti ecc). Trovo inutile il PS nel paesaggio, mentre potrebbe essere utile nello still life |
user81826 | inviato il 19 Novembre 2019 ore 20:46
Ma con la capacità risolutiva del sistema lente-sensore-demosaicizzazione non è che percepisci il movimento delle mosche a 10 metri di distanza con un grandangolo. Poi che l'applicazione paesaggistica sia limitata è vero, ma dettagli e macro sono un possibile campo di applicazione. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 20:59
Ho provato in passato con risultati tutto sommato non disprezzabili, ma poi ho abbandonato la pratica, il guadagno non vale il rischio di buttare lo scatto o il doverci perdere troppo tempo in PP mascherando le parti mosse. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 21:09
“ Ma con la capacità risolutiva del sistema lente-sensore-demosaicizzazione non è che percepisci il movimento delle mosche a 10 metri di distanza con un grandangolo. „ Come la metti con la vegetazione mossa dal vento? e le onde del mare? “ ma dettagli e macro sono un possibile campo di applicazione. „ Hai mai fatto macro e dettagli ? |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 21:11
Effettivamente i campi d'impiego, sono abbastanza limitati. Se non ci sono soggetti in movimento, nuvole comprese, può avere un senso in architettura. C'è da dire che quello a 4 scatti, sulla r4 ha guadagnato qualcosa in velocità. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 21:31
A mano libera? |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 21:34
Maserc, per gl'interni potrebbe andar bene, ma non so come bisogna regolarsi con luce autocontrollata. Per me il PS è da prendere in considerazione nello still life, laddove non si hanno i soldi per un MF da 100 e più mpx |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 21:40
Domani se interessa ve ne posto un paio a mano libera. 4, non 16. |
user81826 | inviato il 19 Novembre 2019 ore 22:11
Si Antonio, perché me lo chiedi? È un genere per pochi? Faccio principalmente quello, oltre a paesaggi, e il ps lo uso praticamente sempre per macro di funghi, rocce ed alberi, oltre che per avere tempi allungati al posto di chiudere diaframma, scendere a 50 iso ed usare filtri ND. Le foglie col vento si muovono anche in lunga esposizione, quello che succede col ps... Solo che li migliori anche i dettagli statici ed i colori al contorno :) Sono comunque d'accordo con Otto che in molte occasioni si tende a non usarlo, va detto però che almeno Pana salva sia il raw normale che quello già in pixel shift. Non dà la possibilità di lavorarlo dopo ma personalmente preferisco questa soluzione più pratica. |
| inviato il 19 Novembre 2019 ore 22:35
PaoloPgC se fai macro e paesaggi con PS e non hai problemi di mosso, ti faccio i miei complimenti. Hai qualcosa da mostrarmi per curiosità? |
user81826 | inviato il 19 Novembre 2019 ore 23:21
No, ancora le leggi della fisica mi tocca rispettarle, come a tutti penso. C'è qualcosa da chiarire qua? “ il ps lo uso praticamente sempre per macro di funghi, rocce ed alberi, oltre che per avere tempi allungati al posto di chiudere diaframma, scendere a 50 iso ed usare filtri ND. „ Il PS restituisce una foto che ha un tempo pari alla somma delle n foto che utilizza, il mosso nella foto dipenderà quindi dalla focale, dalla distanza dal soggetto, dal tempo risultante e dal moto del soggetto, come in ogni altra fotografia. E' una possibilità in più per aumentare la qualità di certe fotografie, sia come dettagli risultanti che come colori e pulizia dell'immagine (a seconda del sistema utilizzato sarà più o meno efficace). Il problema nei paesaggi è più che altro la foschia a distanza, che pialla i dettagli. Per il mosso sarà esclusivamente una scelta interpretativa del fotografo, se presente perché dipende appunto dalla scelta del fotografo. E' anche una possibilità in più nelle lunghe esposizioni fin tanto che non implementano gli ND in macchina. Ancora devo capire però il “ “ ma dettagli e macro sono un possibile campo di applicazione. ? Hai mai fatto macro e dettagli ? „ Spero non sia la solita cordialità da forum :) Questo è una delle prime foto che provai per gioco con il PS e light painting, lo scorso 28 maggio: paolopgc.prodibi.com/a/kj9kmxqlw4rxo64/i/vg58wxq9z1ogmlx?s=A9yq51UFpjP Questa è invece un'altra foto dove mi avrebbe migliorato i dettagli e le sfumature di colore ma dove non ho potuto utilizzarlo perché mi serviva un'esposizione più lunga di 1 secondo (limite della mia macchina): paolopgc.prodibi.com/a/kj9kmxqlw4rxo64/i/jdrzxyggz4kezg5?s=48CIcmxTRsy Per quanto riguarda le foglie se la giornata è statica con tempi brevi (dipendenti dalla velocità del ps) si riesce anche con il PS a migliorare i dettagli, se invece c'è vento le foglie vengono mosse anche col singolo scatto, se il tempo non è ovviamente sufficientemente breve. Stessa cosa per l'acqua. |
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