| inviato il 08 Luglio 2019 ore 21:56
Io penso che la fotografia, la musica, la pittura e il cibo stesso, non si possono misurare tecnicamente, perlomeno in parte. Esempio: posso fare un prodotto che assomigli alla nutella, ma non è la nutella. Può essere meglio o peggio, ma questo lo decide il gusto e la sensibilità che ognuno di noi ne trae. Quello che voglio dire, non è che i cmos fanno schifo, ma non sono la "nutella", per alcuni. Non so se mi sono spiegato. Scusate, ho fatto l'esempio della nutella perchè piace a molti. Poi tecnicamente potrebbe fare anche schifo, però.... Comunque, io sono tra quelli a cui non piace la nutella i ccd si. |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 22:36
Diciamo che... ho provato ad impostare un profilo di macchina della D850 che somigliasse alla D200, ma non ho cavato il ragno dal buco. Se... è possibile farlo, è sicuramente molto difficile arrivarci con prove empiriche (per uno come me) Però mi piacerebbe. Attualmente ho creato un profilo 'low contrast' in DxO Photolab per mitigare i forti contrasti nativi della D850 e sembra che la cosa funzioni. Di fatto, vedo, invece, che le foto scattate con la D200 non hanno bisogno di alcuna correzione (secondo i miei gusti) |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 22:38
“ Se... è possibile farlo, è sicuramente molto difficile arrivarci con prove empiriche „ Farlo a occhio è impossibile; ci puoi stare secoli ma non ottieni nulla. |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 22:41
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| inviato il 08 Luglio 2019 ore 22:44
@Raamiel: perdonami, ti chiedo di seguirmi un'ultima volta. X ipotesi, se togliessimo OGNI strato davanti ai fotodiodi, esponendoli al contatto con l'atmosfera e, focalizzando con un obiettivo un'immagine su di essi, ne prelevassimo il segnale analogico conseguente e lo trasferissimo mappato 1:1 su un ipotetico schermo a tubo crt in b/n, analogico pure lui, e dal contrasto nativo pressoche' infinito, e della medesima risoluzione del sensore, ccd o cmos che sia, ne otterremmo una magnifica, AUTENTICA, immagine in b/n o una gran schifezza ? |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 23:19
Una schifezza, perché sul sensore finirebbero anche ultravioletto e infrarosso. |
user92328 | inviato il 09 Luglio 2019 ore 2:30
“ Attualmente ho creato un profilo 'low contrast' in DxO Photolab per mitigare i forti contrasti nativi della D850 e sembra che la cosa funzioni. „ per mitigare i forti contrasti basta abbassare il contrasto in camera..... |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 2:31
Ma comprare un color check? |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 7:59
Color Checker... Ne posseggo un paio da qualche decina di anni, penso vada benissimo se devi fare i bilanciamenti del bianco/colore per i video, ma stabilire in modo certo le differenze di colore e da li' intervenire, per me è impossibile. Naturalmente non è nemmeno efficace abbassare i contrasti in camera, perché non è solo il contrasto che influisce sull'immagine, ma anche il microcontrasto e la differente sensibilità allo spettro luminoso. Inoltre, va considerata anche la 'manipolazione' sul raw che esegue l'editor impiegato per la PP, che va a modificare l'immagine. Per tornare alla D200 ed al suo CCD: se, come dice Raamiel, alla fine è una questione di profilazione del sensore, penso (sono sicuro) che con un po' di lavoro sui parametri di macchina sia possibile ottenere un risultato prossimo a quello ottimale. Il trucco sta nel capire dove intervenire. Se qualcuno lo sa... |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 9:01
“ se, come dice Raamiel, alla fine è una questione di profilazione del sensore, penso (sono sicuro) che con un po' di lavoro sui parametri di macchina sia possibile ottenere un risultato prossimo a quello ottimale „ se è una questione di profilazione del sensore....non c'è nulla da fare, quello lo fanno i costruttori. |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 9:23
“ se è una questione di profilazione del sensore....non c'è nulla da fare, quello lo fanno i costruttori. „ Yes: è tutto lì il punto. Sul perché poi in media il CCD risulti più gradevole, è stata avanzata la tesi (per me più che plausibile) che la catena del colore con macchine dotate di CCD sia stata più semplice da gestire nel tempo, e quindi abbia portato i costruttori ad avere molto più facilmente dei "colori" graditi alla clientela in uscita dalla catena del colore stessa. |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 9:28
Le valvole e i transistor hanno la stessa funzione, ma il risultato che danno è diverso. Non c'è verso di far emulare le une agli altri e viceversa. Lo stesso discorso per il passaggio da analogico a digitale in campo audio: il secondo doveva essere infinitamente superiore al precedente, almeno secondo i suoi ideatori e la stampa asservita ai loro interessi. Era il frutto del progresso verificatosi nel frattempo e menate varie, con a corredo il solito carnet di misurazioni tanto ineccepibili quanto fini a sé stesse. Per il semplice fatto che un microfono non è un orecchio e un grafico funziona diversamente dal cervello umano che ne recepisce gli stimoli. Morale della favola, oggi il CD non lo vuole più nessuno e tutti si ricomprano i giradischi messi in cantina 40 anni fa, per farci andare vinili che non sono altro dalla pallida imitazione di quelli dell'epoca. Spesso e volentieri abbinandoci amplificazioni valvolari. Le tecnologie non sono ideate per migliorare l'esistente, ma affinché chi le controlla ci faccia i soldi. |
user111807 | inviato il 09 Luglio 2019 ore 9:50
Maggiore informazione non è migliore qualità |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 9:59
per esperienza diretta posso dire che i due sensori sono diversi in tutto: il CCD da colori più caldi, il CMOS più freddi. avevo una D200 e devo dire che sfornava foto fantastiche (quasi stile vintage) soprattutto con le vecchie ottiche MF nikkor, poi passando ad una D2xs il gioco è cambiato, all'inizio mi ha spiazzato e poi ci ho fatto la mano. Pur settando in macchina valori del profilo colore simili, i risultati erano sempre diversi: la d200 dava sempre foto più calde e neutre, la D2xs foto più fredde e sature. Continuando su questa scia poi, con l'arrivo della D300, D700 e D3, mi sono ormai adeguato al profilo colore del CMOS con cieli più carichi di blu e verdi intensi. Con la D800 ora, ho rimesso tutto in gioco Dal punto di vista del rumore però ricordo che il CCD della mia D200 tenuto in auto fino a 1600 dava più rumore, già da 800 in su, la D2xs invece seppure a seconda delle condizioni di luce il rumore era più apprezzabile come una grana fine. alcune volte non lo vedevi neanche a 2000 iso altre volte anche a 400. (stesso discorso infatti ho riscontrato sulle macchine D300, D700 e D3 e B800: certe volte inesistente a 6400 altre volte presente già a 1600 iso) |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 10:04

 tratto da qui, è una lettura interessante. |
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