| inviato il 01 Giugno 2019 ore 12:17
Non che ne abbia provato di "certi livelli " rispetto al vino.. Mi viene in mente il bowmore ,decisamente troppo affumicato.. |
| inviato il 01 Giugno 2019 ore 12:20
beh quindi la torba non fa per te... |
| inviato il 01 Giugno 2019 ore 12:57
Troppa torba il 25 |
| inviato il 01 Giugno 2019 ore 13:03
più o meno la stessa del 12, poi quello che cambia è altro |
| inviato il 01 Giugno 2019 ore 13:08
Non ho provato il 12 .. mi hanno fatto assaggiare quello .. comunque è un gran whisky! assolutamente |
| inviato il 01 Giugno 2019 ore 13:57
E il 12 non lo assaggiare, che magari ti cambia la considerazione della distilleria |
| inviato il 01 Giugno 2019 ore 14:05
No li provo tutti Ieri mi hanno regalato una bottiglia vecchia non conosco..Gilbey's spey royal vediamo com'è |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 13:39
Cosa avete bevuto il week end? cosa vi siete dedicati? @Mosaico.... stai facendo i compiti a casa? Io mi sono dedicato solo un Octomore 7.1 59,4% Vol. - 209 ppm. Non spaventatevi, al naso percettibile il giusto, in bocca idem, tantissime note dolci da pasticceria... mandorla o meglio pasta di mandorle, crema pasticcera e vaniglia, il fumo arriva dopo, decisamente dopo e ti permette di godere di tutto il resto. Un pò di stanchezza dalla settimana movimentata e in più il week end in ufficio non ha aiutato nel voler bere di più, e soprattutto nel voler provare cose nuove. Nota a margine.. la torba dell'octomore è una torba "industriale", proveniente dalla Mainland, con il classico sistema di torbatura nei Kiln delle distillerie non ci arrivano a quei numeri . Poi la gradazione alcolica ci viene incontro... più alcol meno sensazione di fumo percepita. Non è la torba di Islay.. per capirci. |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 13:51
Io non ho studiato, solo un pò di ripasso di vecchie lezioni, Lagavulin 16 Questa della torba industriale non la sapevo, Ninni se quando hai tempo vuoi approfondire .... Peppe |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 14:03
Mi sono espresso male, non torba industriale, ma torbatura industriale. Del resto la quantità di malto torbato prodotto in casa dalle distillerie è una parte molto esigua. La maggior parte dell'orzo maltato, torbato e non, proviene da malterie industriali. Credo che di un esempio ecclatante ne abbia già parlato Josh in passato. Quando Diageo acquistò tre delle distillerie di Islay, una fu abbattuta, e così idea molto personale... magari quella che dava i malti meno soddisfacenti, altrimenti non aveva senso quella scelta. Ma dato che il marketing ne ha fatto un mito potrei essere tacciato di blasfemia, fatto sta che ho fatto delle degustazioni dedicate e rimango di questa idea. Al posto della distilleria, di cui restano in piedi solo i magazzini con il nome in bella mostra sulla baia dell'omonimo paese, sorse una malteria di cui, tutte le distillerie presenti sull'isola, anche non Diageo, si impegnarono per usarne il malto. Adesso Diageo vorrebbe anche svincolarsi dall'obbligo di fornitura di tutte le distillerie... con la prodzione incrementata ..e la rinascita della stessa distilleria abbattuta la necessità di malto si fa più consistente. |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 14:12
Grazie Ninni! |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 14:20
Prego Aggiungo che le distillerie che maltano in casa si contano , se non ricordo male, sulle dita di una sola mano |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 14:27
Visto che ci siamo ormai fai qualche nome; e il fatto che maltano in casa si riscontra nell'originalità del prodotto? (intendo al gusto) |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 15:33
Domanda secca: Per provare un Bourbon cosa ne dite del Wild Turkey 101 a 21 Euro? |
| inviato il 03 Giugno 2019 ore 16:47
Premetto che la mia conoscenza non è enciclopedica come quella del buon Josh @Peppe The Balvenie - Laphroaig - Kilchoman - Bowmore e mi pare Highland Park. Così a memoria l'unico prodotto attuale che viene fatto con 100% di malto torbato in casa è il Kilchoman 100% Islay, prodotto e torbato totalmente sull'isola dalla stessa distilleria. Kilchoman cura anche la produzione dell'orzo in casa. Ovviamente la copertura del fabbisogno è limitata e personalmente quel prodotto li non mi fa gridare al miracolo... ma del resto il maltaggio homemade dell'orzo è solo una delle variabili nel processo produttivo. @Danpa, il prezzo è buono, quello li in particolare lo assaggerò venerdi, non lo conosco ancora. Considera che quel 101 sono i proof , quindi quel bourbon ha alcool pari al 50.5% Vol. Sul discorso.. consigli sul come cominciare coi bourbon, è molto soggettivo ed io non sono un amante del genere. Le note dolci sono per me, quasi sempre eccessive, sia dovute al mais, ma soprattutto alla carbonizzazione della botte. |
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