| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 11:07
“ "Scemo chi legge.", quale sarà la giusta chiave di lettura fotografica ? „ Eminentissimo Gatto-Felix, l'aspetto gnoseologico dell'edonè che il fruitore percepisce dalle strutture olistiche tende diacronicamente al Kitsch. Le epistrutture del continuum, invece, inglobano un quoziente proairetico con feedback iterabile. L'aspetto del panthom e la iconicità dei patterns sono gli elementi atomistici, tuttavia obsoleti, di una deontologia per un recupero dell'utilitas. Tradotto in parole del basso volgo: caro gatto, possa un pescespada inglobartelo sul quoziente proairetico posteriore, mi raccomando con feedback successivo, anche non iterabile  Micio si scherza, eh! Mi stai simpatico perchè 'rompi' quando l'atmosfera si fa troppo seria! miaaaao! |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 11:56
A modo suo il gattastro ci fa capire che dobbiamo andare sul pratico. Allora, come suggerito da Paolo, passiamo a commentare con linguaggio semplice e non come quello sopra riportato, questa foto, scelta a caso. postimg.cc/Js5sKkdR |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:06
Devo guardare il cecchino, i soldi o la grassona fotoshoppata ??? |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:10
? |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:16
Forse vado un po' OT, ma il grosso problema non è tanto "leggere" una foto. L'esempio del cecchino qui sopra è fin troppo evidente: c'è poco da interpretare... la lettura è ovvia! Il problema è "scrivere", in modo che l'osservatore la possa leggere correttamente, senza fraintendimenti. Voglio dire che conoscere la "grammatica" è indispensabile, ma è anche indispensabile conoscere quegli elementi che vanno ad agire nell'inconscio e suscitano determinati sentimenti, quelli che l'autore desidera. Il paragone con la musica lo trovo perfetto: per ascoltarla con piacere, per apprezzarla e goderla, non è necessario saper leggere gli spartiti o riconoscere note e strumenti, ecc. Per scriverla invece bisogna conoscere tutto alla perfezione. Per leggere una foto basta la sensibilità e in qualche caso un po' di cultura (non necessariamente fotografica). Per scriverla ci vuole la padronanza tecnica, per evitare di voler dire una cosa, e di dirne un'altra. Buon app! Roberto |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:17
Stavo scherzando.... Seguendo il link mi viene fuori una pagina con una foto in b/n con un tizio che imbraccia un fucile, una pubblicita' di prestiti con una mazzetta di soldi ed una cura dimagrante con una grassona con maglia a righe gialle che e' dimagrita solo con photoshop.... ma il bello e' che le 3 immagini hanno tutte le stesse dimensioni ! |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:19
Strano: io ho postato solo il tizio che imbraccia il fucile e seguendo il link vedo solo quello. |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:21
anche io vedo solo il killer cattolico |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:23
“ Il paragone con la musica lo trovo perfetto: per ascoltarla con piacere, per apprezzarla e goderla, non è necessario saper leggere gli spartiti o riconoscere note e strumenti, ecc. „ Lettura significa appunto introiezione, interpretazione e successiva esposizione di quello che ti è piaciuto per comunicarlo ad altri. Dici che qui la 'lettura' è semplice e quindi vorrei una tua semplice interpretazione. |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:24
“ anche io vedo solo il killer cattolico „ ... chissà che computer strano ha Jacopo! “ killer cattolico „ è già un'interpretazione sul filo di 'la religione è l'oppio dei popoli' e porta i poveracci a combattersi tra loro. |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:37
Da cellulare.... sara' android, e io non sono grasso ! |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:39
La foto si basa sulla dicotomia tra la Madonna e l'azione di uccidere. Arriva anche il messaggio classico di tutte le guerre : "Dio è con noi" condito da una ovvia paura che si affida al Superiore. A me piace |
| inviato il 23 Gennaio 2019 ore 12:48
E' di Scianna e l'interpretazione giustissima di Paolo ci parla proprio della contrapposizione della Madonna posta sul calcio del fucile del miliziano falangista che spara probabilmente contro un Hezbollah del Partito di Dio. Poi ci saranno anche interpretazioni che riguardano tecnica e composizione ma il significato che ci da l'inquadratura scelta da Scianna è quella. |
user158139 | inviato il 23 Gennaio 2019 ore 13:58
“ Leggere una fotografia è un problema assai complesso, del tutto privo di qualunque oggettività o soggettività e con un aspetto relazionale preponderante. Ci sono infinità di approcci, storico, percettivo, contenutistico, politico, estetico e c'è il vissuto di ogni fotografo e di ogni fruitore di fotografia. Malgrado questo ci sono cose che funzionano di più, cose che indubitabilmente funzionano di meno e anche cose che alla lunga stancano: la lettura e la critica di una foto sono un corpo a corpo privo di punti certi di riferimento. „ Non sono d'accordo: vale per la fotografia ciò che vale per le altre arti figurative. La critica d'arte segue un approccio sistematico e strutturato, Terry Barrett ha dedicato una vita alla sistematizzazione della critica dell'arte contemporanea e i suoi scritti sono molto interessanti. “ Boustrophedon, ci fai vedere una tua foto? „ Non pubblico le mie foto, come qualsiasi altra informazione su di me, per motivi di privacy. Non ho alcun account sui social network, e credo già di aver dato troppe indicazioni sul mio conto in questo forum. D'altronde, credo che le opinioni espresse da qualcuno siano valide o no a prescindere da chi egli sia o da cosa abbia fatto. “ Per leggere una foto basta la sensibilità e in qualche caso un po' di cultura (non necessariamente fotografica). „ Anche in questo caso non sono d'accordo. Distinguerei l'aspetto edonistico o emotivo da quello culturale: comprendere un'opera d'arte (cosa significhi, quale sia lo scopo dell'autore, come l'abbia perseguito - da un punto di vista creativo e tecnico - e in quale misura l'abbia ottenuto) è questione diversa dal ricavarne piacere o emozioni. Esattamente come nel caso della musica che hai citato. Si tratta di un processo più lungo e impegnativo, e ovviamente non può essere applicato alla massa di immagini che compaiono davanti ai nostri occhi. |
user158139 | inviato il 23 Gennaio 2019 ore 14:10
A me la foto del miliziano cristiano sembra fin troppo diretta nel suo messaggio. Susan Sontag in "Sulla fotografia" cita un film di Godard, "Letter to Jane" che analizza una foto molto più neutra di Jane Fonda in Vietnam. Ecco, quella foto ha una serie di sottintesi emotivi, culturali e politici che solo un'analisi attenta è in grado di individuare. Qui c'è il film, è in inglese sottotitolato in portoghese , ma i due autori sono francesi e il loro inglese è piuttosto comprensibile. |
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