| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 20:55
Beh, ma quello c'è più indietro nella discussione. Ad ogni modo sono analisi che servono molto e quelle che sarebbe bello vedere nei commenti delle gallerie, secondo me |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 21:04
si sarebbe bello ma ci vogliono anche persone che abbiano la competenza |
| inviato il 12 Dicembre 2018 ore 21:15
vai vai vediamo qualcuno raccoglie e ha un po di tempo aggratis ... |
user1036 | inviato il 13 Dicembre 2018 ore 11:57
@Phsystem, perdonami, ma il tuo esempio non credo sia dei migliori. Il raw semplicemente permette di ragionare sullo sviluppo dell'immagine in modo ampio. Un JPG fatto in studio con luce ottimizzata e situazione totalmente sotto controllo, tira fuori un JPG già pronto e che non necessità di grandi modifiche, tranne viraggi etc...., diverso è quando si scatta in una situazione, dove non puoi avere controllo su tutta la scena, che sia in esterno, oppure durante un evento, in quel caso, seppur puoi scattare foto già sviluppate, cioè in jpg, il RAW ti permette recuperi diversi, è un dato di fatto, non una cosa soggettiva! Senza voler denigrare lo sviluppo direttamente in macchina e l'eventuale aggiustamento dello stesso file. Tecnica utilizzata da chi fotografa in pista tanto per dirne una. Per un matrimonio, per quanto si può fare anche li, io mi sento più sicuro salvando e lavorando i RAW. |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:05
“ ho messo due raw una in studio e una no, foto scartate come tante „ Lenza quando scatti in studio usa almeno f8, e se hai un 100mm come su quella foto, anche f11. Hai messo a fuoco il naso, gli occhi sono fuori fuoco, la prima cosa che vedi è la punta di quel naso |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:31
“ Quando ho detto che attualmente con i file jpeg si può fare la stessa cosa di quello che si fa con il raw „ Aiuto questa non si può proprio leggere.... |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:32
@made: errori di gioventù, è roba di un paio di anni fa quella in studio, ho cercato un file della 6d perchè i raf son un pò più tosti da gestire (specie se uno usa adobe) Quantomeno la pulizia del viso dovrebbe essere più facile |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:42
Voglio fare una considerazione, condividere un pensiero che si è radicato in me negli ultimi tempi : Passo molto tempo su Juza, ne ho di tempo sia per questo che per tanto altro. Discuto, mi diverto, IMPARO. Macchine, obiettivi, tecniche, discussioni, tutto serve per imparare. Ma la cosa che più mi ha fatto crescere è vedere come un professionista (in questo caso Made ma ovviamente anche tanti altri) siano capaci di vedere le piccole/grandi cose che fanno la differenza. E' come quando il mio professore di Italiano spiegava, o come quando, studente, andavo al Metastasio a vedere le prove di 6 personaggi in cerca di autore e Strehler correggeva gli attori, e quando Pigi commenta le mie brutte macro, come andare a vedere dei quadri con un critico d'arte, come vedere una partita insieme a mio fratello che mi fa notare cose che , pur seguendo il calcio da sempre, non avrei mai notato. Etc Secondo me questo è il vero tesoro di Juza. Scusate, ora torno al cazzeggio... |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:48
“ Secondo me questo è il vero tesoro di Juza „ Bravo Paolo, L'età ti ha reso saggio... |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 12:53
Credo sia così in ogni campo. Quando lavoravo come chimico tessile ed ogni giorno controllavo la qualità di tonnellate di merce per vedere la precisione del colore, l'unitezza e mille altri eventuali difetti, non ero capace di andare in negozio a comprare del vestiario.....vedevo troppe cose sbagliate..... |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 14:59
Credo però che una distinzione sul fotoritocco sia doverosa. Se in un volto, correggo il profilo del naso, aggiusto le ciglia, restringo le orecchie a sventola... ecc... parliamo di altro, che correggere i difetti del sensore o di ripresa come il WB o eventuali tonalità che inficiano l'oggettività dell'immagine. Magari Phsystem esagera nell'affermare che "si può fare la stessa cosa", ma la questione sta nel non specificare in cosa. Esagera pure chi afferma che il raw è indispensabile per un fotografare serio o professionale, perché implica a prescindere un manipolare formalmente l'immagine e non tutti anche professionisti, lo fanno e spesso per una scelta etica. Apprezzo invece chi sceglie di registrare sia in raw sia in jpeg, per eventuali esigenze future. |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 15:01
Per spiegare meglio quello che intendevo prima : guardo la foto di Phsystem e mi piace, leggo le considerazioni di Made e mi si apre la mente |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 15:12
L'esempio di Made è certamente interessante, ma si tratta di stravolgere la realtà. |
| inviato il 13 Dicembre 2018 ore 15:20
Che c'entra la realtà con la fotografia di ritratto per una copertina ? |
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