| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:04
Ah peers sta per "colleghi". Pensavo "provinciali"... Certo non possiamo competere col londoneer che parla cockney... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:05
BRA! |
user148740 | inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:08
Wonder |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:21
Quando sarò ricco voglio anche io diventare un wannabe! |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:23
“ Ma ordunque avete preso in considerazione il mio post in cui suggerivo appunto l'uso di un TS-E Canon su GFX e su Canon 5Dmkiv per dirimere la vexata quaestio sull'intrinseca maggiore tridimensionalità e minore PdC del FF+ rispetto al FF35mm? „ Caro Andrea, fammi un paypal di 500 euro e ti faccio la prova. Altrimenti, rimani col dubbio.... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 20:42
Certo che il tipo che si compra una GFX 50S per stare leggero... |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 23:49
La cosa che mi fa arrabbiare delle macchine digitali, in generale, è che la loro qualità ha una data di scadenza come se si trattasse di un cartone del latte. Non compri un mezzo meccanico che ha un valore intrinseco dato dalla raffinatezza della sua costruzione, dai materiali, ecc. Paghi per avere l'ultima release di una tecnologia che in poco tempo verrà superata. Ecco che fare la classica 'pazzia' di comprare il massimo per il gusto di farlo, col digitale, ha spesso quel retrogusto di fregatura che ti fa avvertire un certo qual pizzicore al fondoschiena. Mio fratello, per esempio, si è tolto lo sfizio di comprare uno Steinway B, che anche usato costa come una berlina media di categoria premium. E ci sta, si vive una volta sola e, anche se ciò non lo farà diventare il nuovo Richter, la soddisfazione di suonare su un simile capolavoro non ha prezzo. Lo stesso si può dire di chi compra un amplificatore di Kondo, un 12 cilindri Ferrari, una vecchia Hasselblad quando questa era il top o quel che volete. Con il digitale, con i computer, i DAC, le fotocamere in cui si paga per il sensore e basta, la soddisfazione è più effimera, tempo un paio d'anni e si torna a rosicare. |
| inviato il 09 Dicembre 2018 ore 23:57
“ anche se hai piu' di 60 non mi frega per me con questa frase diventi minorenne „ ma non lo conoscevi big fiammifero ? lui è così cavolo... che doccia fredda ti sei fatto. prossima volta chiedi a me e ti dirò subito chi fa parte della combriccola dei minorati e chi no “ perche' a me la gente che mi fa diventare cosi schietto non mi fa bene „ no no, su questo sbagli uly. ti fa bene, benissimo ! abbraccio : ) |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 0:01
Questo spiega perché nelle discussioni su macchine come questa Fuji ricorra spesso la domanda sull'utilità del suo acquisto, anche se parliamo di oggetti, nel nostro caso, puramente voluttuari. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 0:09
“ La cosa che mi fa arrabbiare delle macchine digitali, in generale, è che la loro qualità ha una data di scadenza come se si trattasse di un cartone del latte. Non compri un mezzo meccanico che ha un valore intrinseco dato dalla raffinatezza della sua costruzione, dai materiali, ecc. Paghi per avere l'ultima release di una tecnologia che in poco tempo verrà superata. Ecco che fare la classica 'pazzia' di comprare il massimo per il gusto di farlo, col digitale, ha spesso quel retrogusto di fregatura che ti fa avvertire un certo qual pizzicore al fondoschiena. Mio fratello, per esempio, si è tolto lo sfizio di comprare uno Steinway B, che anche usato costa come una berlina media di categoria premium. E ci sta, si vive una volta sola e, anche se ciò non lo farà diventare il nuovo Richter, la soddisfazione di suonare su un simile capolavoro non ha prezzo. Lo stesso si può dire di chi compra un amplificatore di Kondo, un 12 cilindri Ferrari, una vecchia Hasselblad quando questa era il top o quel che volete. Con il digitale, con i computer, i DAC, le fotocamere in cui si paga per il sensore e basta, la soddisfazione è più effimera, tempo un paio d'anni e si torna a rosicare. „ finché ci sarà progresso tecnologico, questa sarà una caratteristica intrinseca dei prodotti. Ci sono alcuni casi dove non vale, però... vedi il CCD per alcuni, o cose simili. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 0:14
Si però... quello che non mi spiego è perchè nessuno si faccia queste domande quando deve prendere una 1dx2 che costa anche di più. Cioè, in quel caso si spendono oltre 5.000 zucchini e tutti a complimentarsi per l'acquisto, qui se ne spendono di meno e tutti a sollevare dubbi sulla sua utilità... Bhà... Che poi le fotocamere siano un bene velocemente deperibile si sa, difatti io ho sempre posseduto fotocamere vecchie (ora ho svecchiato il parco prendendo una A7r2 che cmq ha i suoi annetti), prediligendo di investire sulle ottiche che sono l'unico valore che tiene nel tempo. Questo (la Fuji GFX) è l'unico caso in cui comprerei una fotocamera al day one. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 0:15
simpson hai ragione su tutto ma le macchine nuove eppure si vendono e sai perché ? perchè chi ci lavora e le sa sfruttare , facendo parecchie foto , tende a cambiarle per usura, nuove utili funzioni, iq superiore. giustissimo chi è un semplice fotoamatore, spesso non "sfoga" con lo studio di nuove tecniche, set up, insomma non ha la testa assorbita dall'ottenere il risultato e dunque si preoccupa di migliorare dando troppa enfasi all'attrezzatura rispetto a quello che ci può mettere lui di manico e post. Di conseguenza si compra la macchina nuova. Che sia un apparecchio digitale che svaluta non gliene frega, a lui interessa che gli faccia fare una foto leggermente migliore di ieri. fine non mi riferisco a paco che invece si applica molto eh! |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 0:20
“ no no, su questo sbagli uly. ti fa bene, benissimo ! :-P abbraccio : ) „ Zen e chi lo ferma Uly se s'arrabbia? Ci vogliono poi i calmanti ad alto dosaggio |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 1:23
@Simpson...straquoto |
user92328 | inviato il 10 Dicembre 2018 ore 4:59
“ Con il digitale, con i computer, i DAC, le fotocamere in cui si paga per il sensore e basta, la soddisfazione è più effimera, tempo un paio d'anni e si torna a rosicare." „ oggi non più, perchè chi prende una a7iii o a7riii, se vuole può stare beato a godere come un riccio da 10 a 20 anni, come minimo, il che non mi sembra poco, e ad oggi ormai la Qi ha avuto una sorta di rallentamento, si migliora su altre cose ma la qualità della foto attuale rimarrà altissima (quella di una a7riii x es.) per molti anni a venire, ma anche per il semplice fatto di avere oggi 42 Mpx a disposizione, cioè, si è arrivati ad un livello molto più completo dei 4-6 Mpx del passato.... ma poi, anche su tutto il resto ormai la completezza è altissima, iso, batteria durevole, schermo orientabile, tropicalizzazione, stabilizzazione, AF fulmineo, tutte cose che sono state sognate per molti anni di avere in un solo corpo macchina, non dimentichiamolo...... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |