| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:07
“ti metti in un angolo della strada e con il tuo Canon 100-400mm ti senti un cecchino” Puoi usare anche un 35mm, in India, io lo ho fatto spesso, con molta soddisfazione e con un sorriso, ti compri 1000 pose. Provare per credere. Scappano proprio quando vedono il 100-400. Perche' si sentono turbati e spiati. Ma non solo in India. In tutto il mondo. |
user158139 | inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:08
“ Io comincio ad essere stufo del monte a cono islandese, i pescatori sul palo, per non parlare delle mongolfiere su Bagan... „ Vogliamo parlare della foto di San Galgano con un grandangolo dal basso che inquadra una croce nel cielo? Il problema delle foto fatte in viaggio è che quasi sempre hai poco tempo e poca possibilità di negoziare con la guida percorsi diversi da quelli standard. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:09
“Il problema delle foto fatte in viaggio è che quasi sempre hai poco tempo e poca possibilità di negoziare con la guida percorsi diversi da quelli standard.” Esatto. E' proprio quello il problema. Il preconfezionamento. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:12
Vogliamo parlare della foto di San Galgano con un grandangolo dal basso che inquadra una croce nel cielo? Quella l'ho fatta ma pochi come me Invece no, non necessarie devi fare un viaggio stretto con mille posti da vedere. Altra cosa, un viaggio é il risultato di quello che vedi tu e non l'emulazione di un'altro. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:23
“ Il problema delle foto fatte in viaggio è che quasi sempre hai poco tempo e poca possibilità di negoziare con la guida percorsi diversi da quelli standard. „ il problema e' che la gente si fa i pacchetti viaggio, programmarsi in autonomia i viaggi e' fattibile, economico e da molte piu' soddisfazioni |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:33
per cinesi intendo i fotografi e poi fotografano con le Canon tipica marca che usano |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:37
“programmarsi in autonomia i viaggi e' fattibile, economico e da molte piu' soddisfazioni” Lo fai se hai il tempo. E comunque, la vacanza esotica fai da te, non porta mai a conoscere quanto ti porta a vedere il tour organizzato. Perche' sono eliminati i tempi morti ed e' tutto ottimizzato, nel tour. Quello che visiti in 10 giorni di tour, ti ci va' un mese ad arrangiarti da solo. In certi paesi, poi, e' infattibile. Poi e' sbagliato pensare alla vacanza come meta fotografica, ci sono troppi problemi e soprattutto se si viaggia senza altri fotografi, a volte diventa impossibile. Si rischiandi diventare solo un peso per il resto della truppa. Mogli e compagne comprese. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:40
"problema e' che la gente si fa i pacchetti viaggio, programmarsi in autonomia i viaggi e' fattibile, economico e da molte piu' soddisfazioni " Quotone Tempo? Comprare biglietto, Visa e vaccini. Del resto leggere sul water la gdt e farsi due calcoli. L'anno scorso ho scritto sul forum di fotografia Vietnamita se qualcuno voleva incontrarci, ci siamo trovati ad un compleanno nella periferia di hanoi con genitori e moglie di un ragazzo appena conosciuto il pomeriggio. Ci ha pure prestato il motorino. Ad hcmc un ragazzo ha cenato con noi siamo rimasti in contatto. "Per cinesi intendo i fotografi e poi fotografano con le Canon tipica marca che usano" Ah beh se per questo il Vietnam del nord é già cinese, se vai ad haipong vedi isole completamente tagliate a metà o ponti autostradali enormi. Il mare a cat ba é così zeppo di cinesi che non entri in spiaggia |
user158139 | inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:57
Ho viaggiato organizzando tutto da me in diversi paesi asiatici, con l'eccezione del Myanmar, dove sono stato in un'epoca nella quale l'autista era una spia del governo che doveva tenere sotto controllo la guida (con scarso successo, visto che quest'ultima parlava un ottimo italiano). Spesso, come ha notato qualcuno, i tempi del turismo fotografico non sono compatibili con quelli del turismo tout court. In molti posti avrei voluto trattenermi di più, o attendere condizioni climatiche o di luce più favorevoli, ma solo in poche occasioni ho potuto modificare il programma, anche quando l'avevo fatto io. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 15:58
“ Lo fai se hai il tempo. „ su questo non ci piove “ E comunque, la vacanza esotica fai da te, non porta mai a conoscere quanto ti porta a vedere il tour organizzato. „ mah, bisogna leggere pianificare e sapere quello che si vuole, mediamente quando foccia un viaggio di 3 settimane parto due mesi prima a leggere informarmi e capire se ci sono altre mete meno turistiche e che hanno maggiore da offrire, e non visitate perche sono fuori mano dal percorso dei tour operator “ Quello che visiti in 10 giorni di tour, ti ci va' un mese ad arrangiarti da solo „ ma anche no, dipende dal tempo che hai a disposizione, e di conseguenza ci si organizza, “ Poi e' sbagliato pensare alla vacanza come meta fotografica, ci sono troppi problemi e soprattutto se si viaggia senza altri fotografi, a volte diventa impossibile. „ ed ecco perche mi organizzo per conto mio |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 16:22
Quello che visiti in 10 giorni di tour, ti ci va' un mese ad arrangiarti da solo" ma anche no, dipende dal tempo che hai a disposizione, e di conseguenza ci si organizza" Questo andava bene nell'epoca pre internet, adesso in qualsiasi posto ti trovi Puoi prenotare la stanza per il giorno dopo o per la settimana dopo oppure disdirla. Puoi prenotare anche l'aereo per il pomeriggio. Di sicuro ci vuole una buona conoscenza dell'inglese. |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 16:29
“ Questo andava bene nell'epoca pre internet, adesso in qualsiasi posto ti trovi Puoi prenotare la stanza per il giorno dopo o per la settimana dopo oppure disdirla. Puoi prenotare anche l'aereo per il pomeriggio. Di sicuro ci vuole una buona conoscenza dell'inglese. „ infatti io ho una grande stima dei viaggiatori degli anni pre- internet, google maps ,traslate booking e via dicendo oggi e' facile e a portata di tutti |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 16:30
" Lo fai se hai il tempo." su questo non ci piove " E comunque, la vacanza esotica fai da te, non porta mai a conoscere quanto ti porta a vedere il tour organizzato. " mah, bisogna leggere pianificare e sapere quello che si vuole, mediamente quando foccia un viaggio di 3 settimane parto due mesi prima a leggere informarmi e capire se ci sono altre mete meno turistiche e che hanno maggiore da offrire, e non visitate perche sono fuori mano dal percorso dei tour operator " Quello che visiti in 10 giorni di tour, ti ci va' un mese ad arrangiarti da solo" ma anche no, dipende dal tempo che hai a disposizione, e di conseguenza ci si organizza, " Poi e' sbagliato pensare alla vacanza come meta fotografica, ci sono troppi problemi e soprattutto se si viaggia senza altri fotografi, a volte diventa impossibile." ed ecco perche mi organizzo per conto mio Quoto ogni singola parola. Se si vuole uscire al di fuori della logica dei viaggi organizzati bisogna necessariamente organizzarsi da sé, e spesso i due mesi che Uneardlupo ha indicato come sufficienti alla bisogna alla prova dei fatti possono non bastare affatto, ma il punto è proprio questo: una cosa del genere, ossai un viaggio organizzato in completa autarchia, prevede un lavoro di pianificazione che non tutti sono capaci di svolgere (in realtà quasi nessuno ) e inoltre bisogna avere le idee più che ben chiare sia sulla meta del viaggio che sugli obiettivi, fotografici e non, del viaggio stesso ... una cosa insomma ben diversa dall'andare da un tour operator e prenotare un viaggio in una zona del mondo più meno esotica dove, casomai, pretendere di ritrovare pure le specialità culinarie cui siamo abituati a casa nostra |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 16:36
Bravo Paolo. Trovo nelle tue parole sempre coerenza/esperienza. Dici sempre come stanno le cose seriamente |
| inviato il 01 Ottobre 2018 ore 16:50
Eh Banjo, amico mio, stavolta sei stato davvero troppo buono Nel senso che, purtroppo, non ho grande esperienza in fatto di viaggi, ho famiglia, lavoro solo io e certi viaggi in certi posti che mi piacerebbe visitare non me li posso proprio permettere, in compenso però ho mio fratello che è il prototipo del viaggiatore in completa autarchia Per capirci Sandro è uno che, tra le altre cose, si è organizzato sei viaggi in Alaska facendo tutto da sé ... ovviamente padroneggia l'Inglese, lo Spagnolo e non è digiuno nemmeno col Francese |
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