RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

composizione e lettura di una foto (2)


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » composizione e lettura di una foto (2)





avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 9:40

Hai ragione Vincenzo, ma è indubbio che l'aspetto formale sia sempre determinante, parlando arti visive (come idea generale, a prescindere da ogni considerazione sulle regole).
Cioè, un equilibrio "adatto" (quindi anche, a volte, destabilizzante) diventa parte integrante della narrazione, e soprattutto della dimensione estetica del fotografante, non credi? ;-)

Un abbraccio
F

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 9:46

Spunto molto interessante, Francesco e Vincenzo.
In effetti parlando (solo) di composizione è un po' come se rimanessimo sulla "soglia di casa" rispetto al tema più interessante del nostro rapporto con il soggetto.

Come troviamo il nostro soggetto?
Lo plasmiamo a piacere sul tavolo da still-life? Lo incontriamo casualmente in una sorta di affamato nomadismo?

E perché diventa urgente fotografare quel soggetto?
Per un semplice piacere estetico? Perché ci racconta qualcosa di più?
Riusciamo sempre a combinare questi due elementi?

Insomma il discorso diventa infinito...
E ci porta ai "contenuti"


Ho letto dopo aver risposto a Vincenzo....

Credo che in questo c'è il quid della fotografia.
Cito una cosa letta recentemente, che riassume bene il concetto che voglio esprimere.
La narrazione non basta. La geometria non basta. Una buona fotografia esprime un'idea estetica.

Io la penso esattamente così.
Una foto perfettamente composta ed equilibrata che non dica nulla e sia priva di personalità non vale probabilmente molto.
Altrettanto, se contasse la narrazione e basta, chiunque sia passato per Sierra Pelada sarebbe assimilabile in toto a Salgado.

Nella buona fotografia, secondo me, entra sempre un "punto di vista", un modo specifico di osservare il mondo, più o meno percettibile, da più o meno osservatori.

Ed è per questo, a mio avviso, che pur vedendo migliaia di immagini ogni giorno, resta la sensazione che la qualità vera resti piuttosto rara, o comunque non così diffusa.

Ciao
F

PS: Sul "perché" che rimandi Ale, se ne avrai voglia ti indico una cosa che ho scritto nel mio blog, dove proprio di quello si parla.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 9:51

Condivido assolutamente.
Ed è proprio questo saper mettere insieme il "che cosa dire" e il "come dirlo" che è raro. In fotografia come in qualsiasi altra attività espressiva.

Diciamo anche che in una piattaforma come questa è molto più comune incontrare discussioni sul "come" piuttosto che sul "cosa". E rarissime sono quelle che mettono insieme i due aspetti. .

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 9:52

Dimmi del tuo blog

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 9:55

Credo Ale che il problema principale, parlando della fotografia da appassionati (cioè la nostra, se non siamo professionisti), sia il fattore tempo.

Oggi funziona il tutorial. L'apprendimento rapido. Tutto deve essere funzionale e immediato.

Ma certe cose non hanno questo ritmo. La dimensione estetica te la crei in una vita, e non credo ci siano scorciatoie.
Per questo è molto difficile incontrare un approccio di questo tipo in giro.
E la consguenza è che si frammente in "pezzi" quello che dovrebbe avere (per funzionare davvero) unitarietà.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 9:58

Ale...
Dimmi del tuo blog


Spero sia ammesso mettere un link a una cosa propria....
Se così non fosse, prego chi lo sa di segnalrmelo che rimuovo...

www.francescomerenda.com/fotografia-lo-stile/

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 10:17

Esatto stiamo dicendo tutti la stessa cosa.
Se fossi un pubblicitario studierei "regole" per anni.
Come fotografo però è inutile pensare di essere Bresson perché rispetto la sezione aurea.
E allora se una regola universale ci deve essere mi dovete spiegare perché funziona una foto di Frank o di Eggleston. Che al mio occhio... non rompono le regole come dite voi... Ma usano una composizione funzionale ai contenuti. Composizione che è in relazione su come le loro foto vengono osservate. Però per spiegarle non basta la sezione aurea. Serve una cultura visuale più complessa. Che questa abbia poi fondamenta su" regole" antropologiche e culturali... Su questo posso anche essere d'accordo...

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 10:23

Questa foto rompe le regole?
In realtà si basa proprio sulla "regola" di come l'occhio legge lo sfocato.
www.google.it/search?q=robert+frank+american&client=ms-android-huawei&

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 10:31

Grazie a tutti per i contributi di altissimo livello. Volevo aggiungere qualcosa, ma oggettivamente non ne trovo il bisogno, perché il mio pensiero si trova a coincidere con vari aspetti di ciò che avete espresso tutti voi.

In particolare voglio citare:
Ma certe cose non hanno questo ritmo. La dimensione estetica te la crei in una vita, e non credo ci siano scorciatoie.

La ricerca di un proprio stile o di un proprio gusto estetico, peraltro in tempi brevi, è un processo per me insensato e frutto del "tutto e subito" tipico di questi anni.
Il punto è: perché cercare un proprio stile? E cosa significa avere un proprio stile? Che senso ha cercarlo? Solo per il gusto di dire di averlo?
Sicuramente i nuovi mezzi di informazione consentono uno sviluppo più rapido delle abilità tecniche.
Ma il resto è frutto della propria sensibilità, delle ore spese a meditare sulle opere altrui, di ciò che è stato interiorizzato nelle mostre e nei musei nel corso degli anni, ma anche nelle esperienze della vita e nel contatto con la natura.

user104642
avatar
inviato il 01 Aprile 2018 ore 11:34

Cit: Condivido il pensiero di Ale Z, anche perché, piuttosto che di regole essendo opprotuno parlare di principi di composizione, un principio ha per definizione molte declinazioni possibili nella realtà pratica, che è dinamica.
E nulla vale quanto quel "allenamento" che viene richiamato, credo anche io.

Condivido Francesco ed Ale e aggiungo che aiuta quando hai un solo colpo senza nessuna replica e senza controlli, tipica situazione nella street photography.
Imho

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 12:04

Opisso quella foto sicuramente allora rompeva le regole come tante foto di Frank che sembravano snapshot, come la lettura del reportage nell'insieme e non sulla singola foto... Diciamo che ha creato delle regole nuove imho.

user117231
avatar
inviato il 01 Aprile 2018 ore 12:06

Seeee...ognuno si crea le sue regole,
io mi sono creato la regola che le regole degli altri non contano nulla. Cool

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2018 ore 13:02

"Oggi funziona il tutorial. L'apprendimento rapido. Tutto deve essere funzionale e immediato."...mi ha colpito molto questa frase Francesco. Molti pensano di saper usare Photoshop perché hanno visto dei video in rete. Non è così e chi si occupa d'immagini lo sa benissimo. Prendere una foto già eleborata da internet o che non presenti nessuna difficoltà tecnica e aggiungere qualche effetto (quasi sempre che la peggiora!!!) lo trovo alquanto ridicolo. Stesso discorso a mio avviso sono i Workshop (meglio una scuola mirata). Un apprendimento valido lo si ottiene in più modi, qualcuno più veloce altri meno, ma in ogni caso ne passa del tempo. Photoshop deve elaborare quello che si ha in mente non viceversa. Spesso leggo che si parla di argomenti legati più alla parte informatica che tecnica intesa come elaborazione vera e propria per valorizzare lo scatto. Sono ignorante totale in materia informatica, non ho nessun monitor super calibrato ecc. Eppure chi mi conosce sa dei risultati ottenuti in stampa senza aver avuto la possibilità di una prestampa cosa per me fondamentale per ottenere immagini di buon livello cromatico ( tutto questo grazie alla professionalità di grafici e stampatori che se ne occupano ). Una buona foto non è solo un semplice click con i soggetti ben a fuoco e qualche effetto in Photoshop ma ben altro che parte da idee chiare e dal saper osservare. Il resto è un optional che in ogni caso non va sottovalutato.

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2018 ore 8:52

Opisso quella foto sicuramente allora rompeva le regole come tante foto di Frank che sembravano snapshot, come la lettura del reportage nell'insieme e non sulla singola foto... Diciamo che ha creato delle regole nuove imho.


Ecco esatto. Forse più ha creato delle "regole" nuove. Anche se personalmente parlerei di stile o "linguaggio".
Vito che per me le regole o meglio gli "assiomi" della fotografia sempre quelli sono dagli inizi dei tempi.
Tipo "quello che non inquadri non lo vedi nella foto" MrGreen. O cose del genere (ok John Szarkowski qui aveva fatto meglio www.jnevins.com/szarkowskireading.htm).

Per cui in quest'ottica, regole stili o assiomi che siano... continuo a non capire una cosa.

Se uno che fa Punk deve comunque studiare le "regole musicali" (la scala di do e compagnia varia) ma non per forza tutti i linguaggi/stili precedenti (canti gregoriani, melodramma, ecc.)...
Perché , in generale, per seguire lo stile di un fotografo che non ha mai applicato la regola dei terzi, abbia la necessità assoluta di "padroneggiarla per poi romperla"... lo capisco in termini "culturali" e ammetto che può essere utile, ma sinceramente non ci vedo nessun rapporto diretto di causa-effetto, nessun passaggio obbligato, nel dover imparare una cosa per non usarla. Per poi padroneggiarne bene un'altra.

Seeee...ognuno si crea le sue regole,
io mi sono creato la regola che le regole degli altri non contano nulla.

Esatto! L'altra volta a calcetto mi sono inventato un sacco di nuove regole (tipo posso nascondere il pallone sotto la maglietta e cose del genere). Ho fatto anche un paio di goals ma me li hanno annullati. Questo si che è stato rompere le regole. Chissà, forse i posteri capiranno il mio genio e me li convalideranno a posteriori MrGreen

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2018 ore 10:36

Permettetemi una considerazione.
Mi fa molto piacere chiacchierare con persone che si pongono questo tipo di interrogativi sulla fotografia e sul loro modo di fare fotografia.
Considero questo porsi delle domande "che non hanno risposta certa" una condizione di partenza fondamentale per potere produrre qualcosa di personale con questo strumento...

Detto questo, vedo però che spesso in queste discussioni ci si avvita intorno a questioni che finiscono per essere poco produttive, se il fine è "migliorarsi".

Forse (è solo un'opinione...) bisognerebbe essere sempre pronti a porsi la domanda: ma io rispetto a questa cosa che discutiamo, dove sono? Nella mia fotografia questa cosa dove sta? Come posso svilupparla/introdurla/cambiarla?

Non parlo solo dell'argomento di questo topic, ma in generale di tutte queste discussioni "teoriche" che ogni tanto sorgono.

Cioè il punto è trasformare la riflessione in spunti che incidono concretamente sul nostro agire fotografico.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me