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La tecnologia è aggressiva?


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avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 14:24

Potrei rispondere che sei assicurato fino a 100.000 ma voglio troncarla qua e dire un'altra cosa.
Penso che sia un po' come confrontare foto stampate e foto digitali. Certe tecnologie moderne possono incanalare verso certi tipi di risultati "rischiosi".
Però dire ad esempio che una foto digitale "scompare" più facilmente che una cartacea è limitante se non si contestualizza meglio. Altrimenti posso dimostrare facilmente il contrario paragonando un deposito di libri fotografici in copia unica accanto a un poligono di tiro con foto digitali sparpagliate sui server di tutto il globo.
Chi si ritrova fra le mani la foto stampata e l'equivalente jpeg nella chiavetta potrebbe nell'immediato riflettere invece su un altro aspetto che abbiamo un po' sorvolato, sul fatto che una fotografia può essere anche un oggetto fisico.
Da qui per traslazione si potrebbe pure comprendere chi preferisce tenere a casa "tre ettari cubici di denaro per farci il bagno come un pesce baleno" piuttosto che fare "F5" per vedere se il numero del conto in banca visualizzato da terminale si sia incrementato.
Quello che alla fine voglio dire è che per alcuni la comodità (vera o presunta che sia) di alcuni aspetti della tecnologia in effetti può passare in secondo piano rispetto alla sensazione più "naturale" e "diretta" di metodi che possono essere anche meno efficienti.
Adesso copio e incollo le ultime righe e le posto pure nel topic sulla Leica MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 14:37

Ovviamente spero proprio di sbagliarmi ma sembra si stiano delineando i più bui scenati di fantascenza.
Multinazionali al potere, realtà virtuale, controlli di massa sulla privacy, robot, intelligenza artificiale in grado di autoriprodursi e fuori controllo...

Da paura. Mah?!


avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 14:43

A parte l'intelligenza artificiale in grado di autoriprodursi, il resto ce l'abbiamo già.... Triste

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 14:51

A parte l'intelligenza artificiale in grado di autoriprodursi, il resto ce l'abbiamo già....

c'è già anche quella... (solo agli arbori...)

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 14:54

... allora siamo proprio rovinati Eeeek!!!

Dovremo cercare il modo per riuscire a riprodurre anche l'intelligenza naturale, quella vera.
Certo che le nuove tecnologie non aiutano molto...

user90373
avatar
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 15:47

La tecnologia sembra portare verso modelli di sviluppo ad andamento lineare, mentre preferisco i sistemi a spirale dove la crescita non è in una sola direzione ma a tutto campo. L'evoluzione, nel secondo caso, è più lenta ma più completa, e da ogni posizione è possibile valutare il miglioramento rispetto allo stesso punto della spira precedente, tenendo comunque in vista il punto di partenza. Nel lineare in breve tempo si perde di vista l'origine e come riferimento si avrà solo l'ultimo punto che non è detto sia nella giusta direzione, precipitare è questione di attimi. ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 18:27

mah Opisso.. sei assicurato per 100 mila come son assicurate le petroliere.
Quando una petroliera va a scogli e fa un danno, in genere fallisce l'armatore. Ma contemporaneamente fallisce la compagnia di assicurazione. Nessuno vede una lira.

Il fondo salvarisparmiatori, con una riserva frazionaria inferiore al 2%, puo' garantire solo sulla carta che verrai rimborsato.

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 18:30

Alla fine della carriera lavorativa, pensando a quanto è costato in 40 anni tenere un conto corrente, un paio di scippi ti sarebbero costati di meno; e i ladri in casa li avresti avuti comunque: qualche monile della consorte, il PC ecc. fanno comunque gola MrGreen

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 20:10

Vuoi dire che costa meno tenere i soldi in casa e farseli rubare dai ladri che tenerli in banca?

avatarsenior
inviato il 21 Dicembre 2017 ore 22:25

Mah, di questi tempi potremmo dire "fifty fifty" MrGreen
Poi è chiaro che dipende anche da quale banca; però è un fatto che siano sempre di più quelle che propongono regole contrattuali poco chiare

avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2017 ore 8:28

Mah, io personalmente quando leggo cassaforte aperta rubati 50.000 euro in contanti sinceramente mi sorprendo.
Poi magari la cassaforte era vuota e sparano una cifra a caso per l'assicurazione, però ogni tanto mi viene il dubbio che sia l'effettiva realtà.
O anche anziana scippata di 3000 euro dopo aver ritirato la pensione...
Ma lasciando stare le spiegazioni "razionali" di perché sia meglio il contante o i bit del conto corrente che ci stanno anche... secondo me il punto centrale come dicevo nel post precedente è che avere evidenza dei possedimenti su una riga di un video-terminale per alcune persone, soprattutto le vecchie generazioni, è inconcepibile a prescindere .
Le motivazioni "se la banca fallisce, i ladri informatici" ecc. pure se verosimili in molte persone sono solo un pretesto, argomentazioni da dare in pasto a chi obietta.
Il vero motivo è "psicologico": che vogliono avere qualcosa di concreto "sotto il materasso". Ripeto, provate a pensare a una storia di Barks dove Zio Paperone, invece di tuffarsi nel denaro del deposito, controlla da una app su cellulare il suo conto in Svizzera... obiettivamente sarebbe molto meno coinvolgente.
A questo punto si potrebbe riflettere se a prescindere dalle comodità "tecnologiche" che magari sono anche reali, non ci sia comunque un problema di aver creato un "ecosistema" in cui non siamo ancora del tutto adatti a viverci.
O forse si tratta di un problema solamente generazionale? (Problema che però visto la velocità della tecnologia rischia di rinnovarsi continuamente).


avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2017 ore 8:30

La tecnologia sembra portare verso modelli di sviluppo ad andamento lineare...

Questa non l'ho capita.
Esempi?

avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2017 ore 8:50

Mah Opisso.. forse i "Vecchi" hanno gia visto scene come quelle recenti di Cipro o di bank-run.
O piu semplicemente si son resi conto che NON e' una buona idea affidare tutto il tuo patrimonio ad un ente che effettivamente non ti garantisce un BEL NULLA.
Mio nonno, fuggito dal campo di concentramento in germania con la CASSAFORTE del campo...una valigia piena di marchi e qualche moneta d'oro, raccontava spesso cosa significa Partire a piedi dalla germania RICCO ed arrivare in Italia due mesi dopo POVERO perche i marchi di quella valigia avevano perso valore e valevano meno della carta igienica. Per inciso raccontava che l'unica cosa che gli aveva salvato la vita erano le poche monete d'oro che avevano permesso di comprare (appunto a peso d'oro) scarpe, vestiti civili e cibo sufficienti a mimetizzarsi per tutto il tragitto.

avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2017 ore 8:53

Opisso, mi pareva chiaro che la mia fosse soprattutto una battuta, ma nascondeva il fatto che il problema di avere sempre e comunque tutto controllato da "altri" è che di tuo, in realtà, non avrai più nulla.
Il conto corrente obbligatorio mette il tuo stipendio nelle mani delle banche esattamente come la nazionalizzazione dell'INPS mise i tuoi versamenti pensionistici direttamente nelle mani dello Stato (quello che accadde è sotto gli occhi di tutti); si tratta solo di aspettare qualche tempo, finché tutti avranno digerito la cosa, poi anche sui depositi bancari inizieranno a piovere mazzate (su altri "servizi" bancari di tipo finanziario già stanno piovendo, vedi gli scandali dei "derivati", legati ai soliti contratti fumosi).
Stessa cosa per la trasformazione dell'acquisto di beni in "abbonamento d'uso", che di fatto trasformano il normale sistema marcantile in un sistema clientelare (nel senso antico del termine).
Le ripercussioni socio-politiche non saranno di poco conto, perché l'intero sistema sta andando nella direzione opposta rispetto al concetto di democrazia che, non a caso, si basa sulla proprietà privata diffusa: tante più persone hanno qualcosa da perdere (cioè ne hanno la proprietà ed il controllo materiale e reale), tanti più cittadini avranno l'interesse e gli strumenti per partecipare alla gestione della loro nazione.
L'andazzo attuale puzza molto di una forma sempre più radicata di oligarchia economico-politico-finanziaria.

avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2017 ore 9:28

In tutto questo marasma tecnologico-finaziario l'aspetto aggressivo è il fatto che per ogni novità immessa sul mercato viene trovato il sistema per vincolare tutti, in modo che nessuno ad un certo punto ne possa più fare a meno, pena l'essere tagliato fuori da tutto. Non faccio esempi, ma ce ne sarebbero moltissimi: solo uno, dài: Provate a noleggiare un'auto all'estero senza avere la carta di credito... Eeeek!!!

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