| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:50
Fermo restando, che se uno fa naturalistica, e vuole spendere 5000€ per fare il povero.martin pescatore, per l ennesima volta, per non stamparla, ma inviarla agli amici del club, tramite whatsapp, per sentirsi dire che figa! Oppure mostrare alla moglie, che dirà, bella é come quella di Mario! E voi, tipo quella di Mario( amico che l ha già fatta 10 anni prima), questa é più nitida, te la mostro al 100%...continuando, visto cara costa tanto l obiettivo, ma ne vale la pena (ovviamente lei crede costi un terzo, altrimenti non.si spiegherebbe, perché gli é stata negata la Luis Vitton)..... Siete liberi di farlo, ci mancherebbe! E non lo contesto neppure! Dico solo che mi pare una rincorsa inutile! |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:50
Ragazzi, nessuno ha mai detto di non essere interessato alla nitidezza.. Quello che si è cercato di affermare è: una foto nitida che non dice niente, dice niente in maniera nitida (e su questo credo siamo d'accordo tutti); una foto che è una ca.gata, se ad alta risolvenza e stampata grande, diventa solo una grande ca.gata (e anche qui siamo d'accordo); quello che colpisce chi guarda una fotografia, editor inclusi, non è mai la nitidezza: è altro (se si esclude qualche fanatico fotografo o stampatore che in percentuale è trascurabile); l'uso della nitidezza (così come l'uso del mosso, dello sfocato e anche della poca nitidezza) è uno dei tanti linguaggi e toni usati in fotografia. E' semplicemente uno dei tanti. Una foto con del contenuto serio non diventa migliore solo perché fatta con un Sigma ART. E' bella e basta. Se nitida, dice qualcosa di leggermente differente rispetto ad una foto non nitida. Io questo avrei voluto sentirmi rispondere quando ho chiesto "cosa aggiunge?" Una bella risposta sarebbe stata: "non aggiunge, cambia! Cambia il modo con cui l'immagine dice le cose". Escludendo ovviamente i casi ultraspecialistici, una foto nitida a sufficienza la si fa anche con una Canon 550D con montata sopra una lente da 300 euro. Tutto il resto è linguaggio fotografico e toni. Questa la mia idea. (Ora, se pensate ancora che il discorso sia una roba del tipo "faccio il figo snobbando la nitidezza", a questo punto non so che dire) |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:56
“ Non ci si ferma nemmeno un nanosecondo a riflettere su quanto si scrive, un riassunto sommario e si incasella tutto su bianco o nero. Se è bianco, ok, se è nero, diamogli addosso ed uccidiamo il nemico. „ Tristemente corretto...ormai non so prova neppure più a capire, l'importante è essere leoni da tastiera |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:58
@Pierfranco...sei stato chiarissimo! E condivido! |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 18:59
Confermo ogni singola sillaba. Quoto e straquoto. La nitidezza e' solo il solito correre di ogni fotografo, amatoriale e non (direi piu amatoriale visto che il pro fa la spesa da "cespite" e finisce la ) ad avere tutto il set commando , incluso il costumino speedo per poi andare a guardare il film di azione al cinema , tenendo il resto per NON SI SA MAI... Ergo.. Tutti avremmo bisogno di solo una 30d con 35 1.4 e potremmo viverci una vita di foto... Ma e' normale appassionarsi alla ricerca della perfezione tecnologica nel nostro tempo , ricerca che non SOSTITUISCE quella fotografica che sta da un'altra parte e non puo' essere discussa nella stessa maniera della tecnologia su un forum, la tecnologia ha numeri certi, l'arte no... e se gia ci si scanna con i numeri, immaginiamo con l'arte ancora non affermata e quindi contestabile da chiunque abbia un minimo di autorita'. Aggiungiamo a cio' che siamo figli della 3dfx... ergo della ricerca al DI PIU.. all'UPGRADE e magari nella nostra vita siamo cosi impegnati che pensiamo di migliorarci cambiando un corredo invece di uscire e scattare .. Troppe variabili per metterle dentro un solo calderone, di sicuro LA NITIDEZZA non ti fa fare foto migliori, ma DI SICURO , una BELLA FOTO per me e' piu' bella se e' piu nitida in certi ambiti come avifauna, paesaggi, sport... ecc.. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 19:03
“ Tristemente corretto...ormai non so prova neppure più a capire, l'importante è essere leoni da tastiera „ Quoto Caterina... e qui di leoni ne sono arrivati tanti... |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 19:08
@Pierfranco: “ quello che colpisce chi guarda una fotografia, editor inclusi, non è mai la nitidezza: è altro (se si esclude qualche fanatico fotografo o stampatore che in percentuale è trascurabile); l'uso della nitidezza (così come l'uso del mosso, dello sfocato e anche della poca nitidezza) è uno dei tanti linguaggi e toni usati in fotografia. E' semplicemente uno dei tanti. „ Concordo,ma mentre alcuni strumenti attengono all'area del "saper fare", della tecnica fotografica che si può acquisire, il parametro della nitidezza non lo è... Parafrasando il paragone con le macchine di Uly, A PARITA' DI MANICO del pilota, quello con una bella manciata in più di cavalli avrà un incolmabile vantaggio..e tra lo opzioni anche quella di rallentare e farsi raggiungere dall'avversario... |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 19:30
Questa è una cartolina www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2530524&l=it l'ho fatta con l'attrezzatura che uso attualmente scelta come compromesso tra costi, qualità e portabilità e che terrò ancora a lungo guasti permettendo. Avessi usato una 5dsr con ottica zeiss sarebbe venuta più nitida, ma sarebbe rimasta una cartolina. Avessi usato una 20d con il 17-85 sarebbe venuta meno nitida...e sarebbe rimasta una cartolina. Ben postprodotte e stampate in 30x 45 sarebbero state indistinguibili dalla normale distanza di visione... Ora, sia chiaro, cercare di migliorare attrezzatura e tecnica è sicuramente positivo, basta che non sia l'unica direzione in cui guardiamo, personalmente sono convinta che il dove va domani la fotografia si capisca ancora meglio ai rencontres di Arles piuttosto che tra i grafici di Dxo tanto per fare un esempio. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 19:30
Mah, per me dipende molto dall'ottica e dalla destinazione d'uso. Ha senso di esistere una lente come il 50L, che tutto è meno che un inno alla nitidezza, così come il 55 Otus o il Sigma Art. A secondo dei gusti, degli usi (ieri ad esempio il mio amico ha scattato tutta la partita di calcetto femminile con la 5D4 ed il 50 Art, "almeno tengo gli iso bassi, tanto poi ritaglio, anzi meglio così non mi perdo le azioni"), ogni fotografo sceglierà l'una piuttosto che l'altra ottica. Stesso discorso per una focale da ritratto come l'85mm. O una da reportage come il 35mm, alla fine preferisco spesso il meno perfetto Sony/Zeiss al chirurgico Canon LII. Ma un 500 f/4 (o un 300/2.8, insomma un supertele) moderno, costosissimo, che non sia ultranitido e correttissimo, no, non lo giustifico mai: resta sempre un furto. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 19:35
C é gente...che paga a rate, per passare all ultimo 300 2,8, per cambiare l edizione precedente! Per me ha poco senso! Tranne che non si sia rotto! Arles...che figata! |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 20:14
nove pagine di nitidezza....che p..... |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 21:53
Basta...passare avanti |
user124620 | inviato il 23 Ottobre 2017 ore 21:56
Domanda stupida...perché chi fa aviofauna necessita di una nitidezza da paura? ...non è fotografia anche quella? e l'insieme della foto dove cavolo è andato a finire? siccome sono profano sul genere...qualcuno me lo spiega il collegamento? |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 22:43
“ Questa è una cartolina www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2530524&l=it l'ho fatta con l'attrezzatura che uso attualmente scelta come compromesso tra costi, qualità e portabilità e che terrò ancora a lungo guasti permettendo. Avessi usato una 5dsr con ottica zeiss sarebbe venuta più nitida, ma sarebbe rimasta una cartolina. Avessi usato una 20d con il 17-85 sarebbe venuta meno nitida...e sarebbe rimasta una cartolina. Ben postprodotte e stampate in 30x 45 sarebbero state indistinguibili dalla normale distanza di visione... Ora, sia chiaro, cercare di migliorare attrezzatura e tecnica è sicuramente positivo, basta che non sia l'unica direzione in cui guardiamo, personalmente sono convinta che il dove va domani la fotografia si capisca ancora meglio ai rencontres di Arles piuttosto che tra i grafici di Dxo tanto per fare un esempio. „ Non ho altro da aggiungere, si chiuda il post e si passi ad altro PS: fuor di burla è proprio quello che penso. |
| inviato il 23 Ottobre 2017 ore 22:44
Non c'è alcuna necessità di nitidezza. Non è indispensabile. Ma a mano a mano che la tecnologia avanza è possibile ottenere sempre maggior nitidezza. Ciò che avvicina sempre più alla visione fedele della realtà. Che è una delle cose che si cercano in fotografia, no? Se non la si vuole ci sono mille modi per toglierla, anche questo www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2528661 |
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