| inviato il 19 Ottobre 2017 ore 19:23
“ Almeno io avrei messo me stesso „
Sei sprecato qui dentro, troppo avanti !  Io non c'ho pensato  |
user30556 | inviato il 19 Ottobre 2017 ore 20:57
Ho avuto una buona educazione |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 1:36
mhhh non so com'e', ma quando lavoro con photos. mi pare buona, chiudo e riapro la foto e la vedo un sacco satura...comunque è l'una e mezza di notte e mi fermo qui, vi lascio quel che ho potuto fare per sta settimana |
user92328 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 10:14
Nicola“ e quindi ad una visione "realistica" per un numero maggiore di device. „ ma sai che ho qualche dubbio..!! Quelli che fanno tutto da pc portatile di fascia media sono, "forse" la maggioranza, anzi, credo di poter togliere il forse.. o sbaglio..??
Fasoad, si grazie, cisono appena stato dila a commentare sul discorso "Mi piace" ecc ecc
Kaveri “ Salvo, oggi sei in piena vena poeticaMrGreen „ si si, ogni tanto la vena poetica fa passare più sangue del dovuto stimolando il cazzeggio...
Per il resto dei commenti.. |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 10:25
Si Salvo, periodicamente si aggiorna la lista dei link ai commenti con i vari promemoria, non era riferito direttamente a te. |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 10:31
Salvo io ho capito il discorso che porti avanti da una settimana che su 10 miliardi di device fra monitor fissi, smartphone e portatili ci sono 10 miliardi diverse gestioni del colore, ma è proprio per questo che ci sono gli standard, ed è proprio per cercare l'uniformità che ci sono le calibrature.
Se lo standard è spesso come una linea e l'insieme delle profilazioni è spesso come un foglio A4 il processo di calibrazione, caratterizzazione e profilazione di OGNI singolo device porta ovviamente ad assottigliare questa differenza.
La morale? Parti con un "pacchetto" adeguato tu, e POI pensa a come potrebbero o non potrebbero vedere il tuo lavoro gli altri |
user30556 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 10:55
Nicola, risparmiati il fiato.
Salvo e' un sofista. Ti dimostrera', sempre e con assoluta convinzione, tutto e il suo contrario. |
user92328 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 11:03
Nicola“ La morale? Parti con un "pacchetto" adeguato tu, e POI pensa a come potrebbero o non potrebbero vedere il tuo lavoro gli altri ;-) „ beh ma è ovvio che chi fa il fotografo per professione debba avere tutto a regola d'arte... però, purtroppo il problema rimane sempre che tante volte un bel lavoro fatto poi arriva a casa del cliente è per "colpa" del suo pc non avrà lo stesso risultato, e quindi, menomale che solitamente gli danno il pacchetto fotografico su carta, altrimenti il problema era molto ma molto più serio....
“ Salvo io ho capito il discorso che porti avanti da una settimana..... „ però, giusto per chiarire il mio intendo su questa discussione.. tempo fa già si parlò di cose simili, però io non avevo mai approfondito ulteriormente... in questo caso, avevo fatto vedere la foto, ad Ardian ed altri, prima di inserirla in gioco, e mi era già stato detto che la vedevano satura, però alla fine l'ho inserita di proposito cosi, per avere un parere se vista da tanti altri utenti con monitor tutti differenti, insomma è stata una mia "prova" per capire meglio se il mio monitor fosse o non fosse regolato bene oppure se ero io ad avere la mano pesante con la saturazione o PP in genere..... Ed in'oltre, come già detto, ho fatto anche una comparazione dal vivo con amici fotografi, e vi ho detto l'esito... Quindi mi è servito un sacco a me per capire e casomai migliorare in generale... infatti ho apportato qualche piccola regolazione sui parametri del monitor.... Tutto qui... Mi siete stati di molto aiuto, grazie mille.... |
user92328 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 11:22
Kaveri.. bello sarebbe stato smanettare in soffitta..
“ Nicola, risparmiati il fiato.
Salvo e' un sofista. Ti dimostrera', sempre e con assoluta convinzione, tutto e il suo contrarioMrGreen. „
Ma caspita, ma certo che sono convinto, se io le vedo buone da mio pc, mi dispiace un sacco che poi arriva qualcosa di diverso, perchè certe volte quando mi spingo al limite per me accettabile su qualche regolazione, quello magari diventa il caso in cui in altro monitor risulta da sistemate ulteriormente... per me è antipatica questa cosa, ma purtroppo non si può fare nulla, oppure, come sto cercando di fare io, di capire cosa posso correggere o regolare nel mio monitor....
Ora, si è verissimo che in diversi casi sarò stato io a fare PP con delle imperfezioni, ma ci mancherebbe altro, però, cazzarola, ora che ho visto con i miei occhi quello che di diverso si può vedere tra un monitor calibrato ed il mio, caspita, in certi casi non è cosa da po, sopratutto nella ritrattistica dove il colore della pelle è tutto...
Ma, alla fine qui per il gioco io me ne posso anche fregare, è solo un gioco, ma, per le foto che carico su Juzza, mi girano gli zebbetei , dove certe volte mi faccio un mazzo a sistemare o spendo tanti soldi per attrezzature buone e poi, e poi alla fine tutto viene vanificato perchè chi la vede ha un altro monitor..?? Beh, a me non mi cala molto bene questa cosa, quindi ci sto lavorando, e credo che posso benissimo regolare meglio il mio monitor senza prenderne uno calibrabile, almeno per ora.... anche perchè, questo portatile lo userò sempre perchè lo porto sempre in giro con me, quindi in ogni caso mi serve averlo più fedele possibile...
Questo e tutto.. |
user30556 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 11:23
La Terra e' piatta! |
| inviato il 20 Ottobre 2017 ore 11:44
@Salvo se non hai un monitor di qualità e opportunamente profilato mensilmente con un strumento di altrettanta qualità è come misurare una parete a occhio senza usare il metro. |
user30556 | inviato il 20 Ottobre 2017 ore 11:55
Salvo, ti devi creare un tuo standard il piu' vicino possibile allo standard generale. E per fare cio' hai solo 1 soluzione: Dotarti di uno schermo con caratteristiche atte a garantire il minimo di questo standard generale.
Se pensi di restare col portatile a lungo, converrebbe in ogni caso calibrare pure quello e poi, con gli schermi dei tuoi amici professionisti, farti un'idea( appunto paragonando attentamenteil risultato di un 'elaborazione tuo/loro) di come il tuo monitor " interpreta" un'immagine "fedele".
Allora che alla fine applicherai quelle "correzioni" ai tuoi lavori che, anche se apparentemente diversi(nel tuo monitor) di come li volevi, gli altri (gli eletti )li vedranno come volevi tu.
Comunque e' un metodo empirico e alquanto stressante.
Io, solitamente e specie per pubblicazioni, uso esclusivamente il monitor mgliore che ho, testato con diversi lab.
Comunque ci saranno differenze anche da schermi dello stesso modello.
Forse quello che volevi dire era che la migliore cosa sarebbe l'opera unica su carta, da mostrare in giro ad uso Gioconda.
Certo, sarebbe il massimo, sopratutto concettualmente. Ma stavamo parlando d'altro.... |
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