| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:10
è un po troppo sovraesposta però forse con sns ce la fa a recuperare provare non costa nulla |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:13
Max Lucotti: forse ti è sfuggito un particolare, tra come l'ha presa la macchina (certo un pelo sovresposta) e come l'ho resa, Non ho *voluto* nulla! (se ho fatto qualcosa le ombre ho chiuse!). Figuarasi 5 stop! dici che avrei "dovuto" aprire??? certo, con un esposizione corretta un paio di stop di apertura ci stavano, ma non credo proprio più di così, non per la mia sensibilità Quanto alle ottiche, di quei vetracci che possiedo (16-35/4 3 24-702/2.8/ II) l'unica che resiste bene è il 24 TSE II, per il resto è un bagno di lacrime |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:14
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2477448&l=it Uli66: se tu avessi sottoesposto e successivamente recuperato "luce dalle ombre" sarebbe venuto fuori il piattume. Nel tuo caso, invece, la foto conserva bene la tridimensionalità auspicata. Dopodiché: il sole è bruciato e non si riescono a vedere i dettagli delle macchie solari , ma qual'è il soggetto? Dove è meglio concentrare la ricchezza delle tonalità? Inoltre: anche con 2ev di GIDDÌ in più, il sole sarebbe venuto bruciato ugualmente, anche esponendo per le alte luci a ISO 64 - ed in questo caso le ombre avrebbero avuto una dinamica notevolmente inferiore, una volta traslate verso l'alto. Secondo me, questa foto è quella meglio riuscita, tra tutti gli esempi di recupero riportati qui sopra. È quella che più coincide con quella che io chiamo "oggettività fotografica", che non è ciò che vede l'occhio umano (vallo a capire, con il cervello di mezzo) ma ciò che può vedere la fotocamera. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:22
Max B.: Siamo sulla stessa "lunghezza d'onda" . I recuperi di 2 stop che ho fatto con la 5D II mi confermano la tua predizione di "piattume" ma, forse, è colpa del sensoredemmerda, mancando d'esperienza di sensori moderni mi voglio lasciare il beneficio del dubbio. Per quello che riguarda la seconda parte del tuo intervento forse quello che vuoi dire tu è, in un qualche modo, affine alla mia esperienza in cui gli scatti preferiti sono fatti in condizioni di basso contrasto in cui magari ho chiuso o comunque senza recuperi (su parti importanti della composizione): qui il cielo è stato recuperato ma è abbastanza marginale PS mi sono accorto ora che ci sono 2 MAX |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:23
Uli66 sono d'accordo con Max Lucotti e con la sua osservazione in merito a come avresti potuto gestire quello scatto... Sicuramente con una nikon tipo d750 avresti potuto sottoesporre di circa 1,5 stop rispetto al tuo scatto e conservare un pelo più di dettaglio nelle alte luci... Non lo trovo affatto male come scatto...E a volte il flare non è così tanto un problema....Però un po' più di leggibiltà di alcune zone avrebbero reso questa foto decisamente più accattivante... Sono invece in disaccordo con la visione di Max B. qui sopra...Purtroppo no posso intavolare una discussione perché tempo fa decise di bloccarmi perché non mi piace la 6D 2 “ Siamo sulla stessa "lunghezza d'onda" Cool. I recuperi di 2 stop che ho fatto con la 5D II mi confermano la tua predizione di "piattume" ma, forse, è colpa del sensoredemmerda, mancando d'esperienza di sensori moderni mi voglio lasciare il beneficio del dubbio. „ Un ulteriore indizio del fatto ceh a mio avviso la tua "difficoltà" a recepire l'utilità della GD estesa è da ricondursi principalmente ad una certa visone della fotografia...Che non è ne giusta ne sbagliata...E' semplicemente diversa dalla mia e da quella di chi ti ha postato esempi... |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:27
Angus: Cosa non trovi leggibile? (nei fatti io qui ho chiuso un pelo) PS anche con una 5D 1 si puo sottoesporre di 1,5 stop e recuperare senza particolari drammi. Qui si parlava di superGD, certo bisogna mettre un limite, diciamo da +3 in su? |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:31
Confermo la tua interpretazione della seconda parte, che è poi attinta dai più disparati manuali di fotografia: gli alti contrasti creano difficoltà e, a meno di sceglierli come soggetto, è meglio evitarli. Poi ci sono casi in cui non puoi evitare gli alti contrasti indesiderati, perché essi sono la realtà che hai davanti a te ma che non vuoi ritrarre. Qui non mi pronuncio, io in questi casi non scatto. L'affinità tra lunghezze d'onda è reale, qualche tempo fa avevo chiesto anche io di fornire esempi dell'utilità di una Max GD estrema, ma avevo avuto solo risposte teoriche ("la GIDDÌ serve sempre") o esempi di piattume. La mia conclusione personale era stata : se c'è GIDDÌ ben venga; se la devo pagare cara, se la tengano. Ho una 5D II |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:32
“ Sono invece in disaccordo con la visione di Max B. qui sopra...Purtroppo no posso intavolare una discussione perché tempo fa decise di bloccarmi perché non mi piace la 6D 2Confuso „ Anche io sono in totale disaccordo fotografico con Max B. ma proprio TOTALE. Ma non credo che sia necessario fare nessuna discussione, ad ognuno la propria visione e i propri gusti. Quindi visto che Uli ti trovi sulla stessa lunghezza d'onda di Max B, perchè non chiedere a lui come fare per fare meglio le tue fotografie? Però poi dopo non aprire post come questo! Ps.. Mi rimane la sensazione di aver sprecato tempo inutile qui, e ti rammento che mi hai invitato tu. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:37
“ Cosa non trovi leggibile? „ Trovo che un'area così luminosa (cielo nei pressi del sole) sia decisamente troppo protagonista... Si trova infatti in una zona critica di immagine e ha una luminositàò elevatissima..Questi aspetti combinati mi portano ad andare sempre li con l'occhio...Personalmente ritengo che un'immagine sia qualcosa di assolutamente disgiunto dalla realtà....I criteri di lettura del nostro occhio sono totalmente differenti... Questo è uno dei motivi per cui il sole in camera lo includo raramente...A mio avviso se lo facciamo dobbiamo controllare con maestria la luminosità della zona interessata....Pena, come detto, la difficile leggibilità della foto... |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:39
@Max Lucotti: essere in disaccordo è il sale delle discussioni, altrimenti ci sarebbero solo thread in cui uno afferma una cosa e gli altri "sono d'accordo" Non posso insegnare nulla, purtroppo, a nessuno, tantomeno ad Uli che secondo me ha scattato una bella foto di quel contesto di controluce estrema, cosa che io non sono mai riuscito a fare (ma raramente faccio paesaggi). Quello che posso fare è esprimere il mio parere critico, e l'ho fatto. Se volete entro nel merito dei vari scatti, spiegando cosa non mi torna, ma solo su richiesta perché non ho intenzione di erigermi a "professorone". Immagino che non interessi, comunque. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:55
Angus: (seconda parte, prima non l'avevo vista) Mi sono letto tonnellate di post, articoli, review e quant'altro e -proprio perché non credo di avere particolari pregiudizi- ho aperto questo post per imparare, ed in effetti Francesco ha fatto breccia. Qusto a prescindere dai *gusti*. Max Lucotti: Se con Max B. c'è affinità elettiva al massimo con lui posso fare (scuate la figura retorica orribile) linguinbocca. per imparare ci si deve confrontare col diverso. Max B.: io la 5D II la volevo pensionare comunque, anno scorso ho atteso la 5D IV ma quando è uscita il prezzo mi sembrava immorale (per consolarmi mi son regalato una 80D da usare come "moltiplicatore" -bella macchina per inciso-) quindi ho atteso la 6D II ed alla fine dopo un -tormento estremo- ho preso la 5D IV (con notevole aggravio finanziario), ma la GD non è (credo) stata la principale ragione della scelta. In primis l'AF troppo accentrato, poi la novità (non mi piace fare da beta tester) ed infine il display articolato, per quanto *comodissimo* ma lascia qualche dubbio sull'affidabilità. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 11:57
Angus: ora ho capito, sono d'accordo con la tua lettura. (prima avevo inteso leggibiltà delle ombre ed ero rimasto perplesso) |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:06
Pensa che neanche io non gradisco troppo il display articolato : per quanto torni utile in determinate occasioni, mi è d'impaccio in altrettante. “ per imparare ci si deve confrontare col diverso. „ Sono d'accordissimo. Infatti ho seguito con attenzione questo thread prima di intervenire (nel merito). Va da sé che il confronto necessita di argomenti, non di proclami, e qui penso se ne siano trovati abbastanza affinché ognuno si possa fare la propria idea, anche a seconda delle proprie preferenze. Anzi, grazie a te per la "conduzione" argomentata e priva di prese di posizioni aprioristiche. |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:18
ad ogni modo temo che se si entra nell'ambito di ciò che è più o meno "realistico" non se ne esce più perché il termine "realistico" non è un qualcosa di ben definito e purtroppo è molto soggettivo. Io resto comunque dell'opinione che più qualità c'è e meglio è , ma poi va saputa gestire, per fare un paragone molto azzardato ma che forse rende l'idea, è ovvio che preferisco avere un auto con 400 cv piuttosto che 80, ma magari con la trazione posteriore e un pò di viscido a terra, sarà il caso che quei 400 cv li sappia anche ben dosare altrimenti meglio rimanere su cose più gestibili. E cosi lo stesso per le foto in cui la gamma dinamica viene stiracchiata fino a tal punto da rendere lo scatto un qualcosa di artefatto anche se privo di difetti tangibili, diciamo un qualcosa di non "gradevole" . Termine che però apre ad altre mille discussioni. Perchè se ci si mette a parlare di realistico, allora la prima cosa da eliminare dalle foto sarebbe proprio il sole con quel bell'effetto stellato a punte. ma voi nella realtà , avete mai visto quell'effetto e avete mai guardato verso il sole senza bestemmiare in turco per il male agli occhi ?? credo di no ! e allora perchè una foto "realistica" dovrebbe farti vedere un cielo benissimo e permetterti di guardare diretto il sole e al contempo vedere alla perfezione quello che c'è nelle ombre ?? se in una condizione del genere non provi fastidio a guardare cielo e sole significa che hai dei gran begli occhiali da sole, e in quel caso, col cavolo che vedi cosi bene cosa c'è all'ombra . |
| inviato il 13 Settembre 2017 ore 12:22
“ ma poi va saputa gestire „ Credo che di questo stiamo (cercando di) parlando. Capire quando è possibile/sensato/utile liberare i 400 cavalli e come evitare il testacoda quando la strada è sducciolevole. E sono d'accordo a lasciare fuori la "realtà" |
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